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originale: la doppia traduzione italiana (ossia la traduzione
parola per parola e quella in buon italiano) e la pronuncia guidata
che ti dà un'indicazione semplice ma precisa su come pronunciare
correttamente il testo inglese. Peraltro, in ogni risorsa è sempre
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e l'audio sintetico di ReadSpeaker mentre, a fondo pagina, trovi
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THE SURPRISE
AUDIO TOTALE
TESTO ORIGINALE INGLESE di Crystal Jones
TRADUZIONE di Valeria Fucci
COPYRIGHT di: Casiraghi Jones Publishing srl
PUBBLICATO SU: EnglishLife n. 6 pag. 96-98 -
AUDIO SU CD n. 6: TRACK 27 Un tale Baccini non ha pagato Daisy per il
suo lavoro di detective ed ecco che la nostra eroina va a recuperare il suo
credito. Ma l’attende una sorpresa.
1 THE SURPRISE
Dhë Sëpr'aiz
The Surprise La sorpresa
2
Daisy picked up the telephone and tried to get through to her client again.
Her client, a certain Frank Baccini, who had a warehouse of electrical
goods, had not paid for her two days’ work.
Deizi pikt ap dhë telifëun ænd
traid tu get thruu tu hëë klaiënt
ëg'ein.
Daisy
picked up the telephone and tried to get through to her client again.
Daisy raccolse su il telefono e cercò di andare
attraverso a suo cliente di_nuovo.>>>Daisy
prese il telefono e cercò di mettersi di nuovo in contatto con il suo
cliente.
Hë
klaiënt, ë sëët·n Fræñk Bæch'ini, huu hæd
ë weëhaus ov il'ektrik·l gudz,
Her client, a
certain Frank Baccini, who had a warehouse of electrical
goods,
Suo cliente, un certo Frank Baccini, che aveva un
deposito/magazzino di elettriche merci,>>>Il
suo cliente, un certo Frank Baccini, che aveva un magazzino di apparecchi
elettrici,
hæd not
peid fo·o
hëë tuu deiz wëëk.
had_not
paid for her two days’ work. non aveva pagato per
suo due giorni~di~lavoro.>>>non
l’aveva pagata per il lavoro di due giorni che aveva svolto per lui.
•
GOODS:
significa “merce” o “merci” ed in questo senso si usa solo al plurale.
3
Daisy had managed to discover where Mr. Baccini’s dishonest partner was now
living and was anxiously expecting her cheque. Daisy was beginning to think
that her client was dishonest too.
Deizi hæd mænijd tu
disk'avë
Daisy had managed
to discover Daisy era riuscita a scoprire
where Mr.
Baccini’s dishonest partner was now living dove
Signor Baccini~di~disonesto socio stava adesso vivendo>>>dove
viveva ora il socio disonesto del signor Baccini
ænd woz æñkshësli
exp'ektiñ hëë chek.
and was anxiously
expecting her cheque. e stava ansiosamente
aspettando suo assegno.>>>e
aspettava con ansia il suo assegno.
Daisy was beginning to think that her client was dishonest
too. Daisy stava cominciando a pensare che
suo cliente era disonesto anche.>>>Daisy
cominciava a pensare che anche il suo cliente era disonesto.
4 A very bored “Hello, can I
help you?” was the reply at the other end. It was a young woman’s voice,
Frank Baccini’s secretary. “I’d like to speak to Mr. Baccini, please.”
“Sorry, Mr. Baccini is out of town.”
Ë veri bo·od “Hel'ëu, kæn
Ai help yuu?”
A very bored “Hello,
can I help you?” Un molto annoiato “Pronto,
posso io aiutare te?”>>>Un
seccatissimo: “Pronto, posso aiutarla?”
woz dhë rëpl'ai
æt dhi adhër end.
was the reply at_the_other
end. fu la replica all’altra fine/estremità.>>>fu
la risposta dall’altro capo del filo.
It woz ë yañ wumëns vois,
Fræñk Bæch'iniz sekrët·ri.
It was a young woman’s voice, Frank Baccini’s secretary.
Era una giovane donna~di~voce, Frank
Baccini~di~segretaria.>>>Era
la voce di una giovane donna, la segretaria di Frank Baccini.
”Aid laik tu spiik
tu Mistë
Bæch'ini, pliiz.”
“I’d like to_speak
to Mr. Baccini, please.” “Io gradirei
parlare a Signor Baccini, per_favore.”>>>”Vorrei
parlare con il signor Baccini, per favore”.
”Sori, Mistë Bæch'ini iz aut ov
taun.”
“Sorry, Mr. Baccini is out of town.”
“Spiacente, Signor Baccini è fuori di città.”>>>”Mi
dispiace, ma il signor Baccini è fuori città”.
•
HELLO: vuol dire sia “ciao, salve”, sia “pronto” quando si risponde al
telefono.
5
“But when is he coming back?” insisted Daisy. “I’m afraid I don’t know.”
“Will you tell him Daisy Hamilton telephoned and would like to talk to him
urgently.” “Well - yes, I suppose so,” was the completely unconcerned reply.
”Bat wen iz hi kamiñ bæk?”
ins'istid Deizi.
“But when is he coming back?” insisted Daisy. “Ma quando sta lui venendo indietro?” insisté Daisy.>>>”E
quando ritorna?” insisté Daisy.
”Aim ëfr'eid Ai dëunt nëu.”
“I’m afraid I don’t know.”
“Io_sono dolente *che io non so.”>>>”Mi
dispiace ma non lo so”.
”Wil yu tel him Deizi Hæmiltën telifëund
“Will_you_tell
him Daisy Hamilton telephoned “Dirai *a lui *che
Daisy Hamilton telefonò>>>”Può
dirgli che ha telefonato Daisy Hamilton
ænd
wud laik tu
to·ok tu him ëëj·ntli.”
and would_like
to_talk
to him urgently.” e gradirebbe parlare a lui
urgentemente.”>>>e
vorrebbe parlargli con urgenza!”
”Wel - yes, Ai sëp'ëuz sëu,”
“Well - yes, I
suppose so,” “Bene – sì, io suppongo così,”>>>”Beh,
sì, penso di sì”
woz dhë këmpl'iitli
'ankëns'ëënd rëpl'ai.
was the completely
unconcerned reply. fu la completamente
indifferente replica.>>>fu
la risposta del tutto priva di interesse.
6
This was the tenth telephone conversation Daisy had had in two weeks with
this young woman, but Frank Baccini hadn’t got in touch with her yet. Daisy
was furious and decided to go to Mr. Baccini’s warehouse to see if he was
there. When she arrived, she knocked on the office door. Mr. Baccini’s
secretary said in her monotonous voice: “Come in.”
Dhis woz dhë tenth
telifëun k'onvës'eish·n
This was the tenth
telephone conversation Questa fu/era la decima
telefono~conversazione>>>Questa
era la decima telefonata
Deizi hæd hæd in tuu wiix
widh dhis yañ wumën,
Daisy had had in
two weeks with this young woman, *che Daisy aveva
avuto in due settimane con questa giovane donna,>>>che
Daisy aveva fatto alla giovane donna in due settimane,
bat Fræñk Bæch'ini hæd·nt
got in tach widh hëë yet.
but Frank Baccini
hadn’t got in touch with her yet.ma Frank Baccini non_era
andato in tocco con lei ancora.>>>ma
Frank Baccini non si era ancora messo in contatto con lei.
Deizi woz fyuëriës
ænd dës'aidid tu
gëu tu Mistë Bæch'iniz weëhaus
Daisy was furious
and decided to go to Mr. Baccini’s warehouse Daisy
fu/era furiosa e decise di andare a signor Baccini~di~magazzino>>>Daisy
era furiosa e decise di recarsi al magazzino del signor Baccini
tu sii if hi woz
dheë.
to see if he was there.
a vedere se lui era là.>>>per
vedere se c’era.
Wen shi ër'aivd, shi nokt on dhi ofis do·o.
When she arrived, she knocked on_the
office door. Quando lei arrivò, lei picchiò
sulla ufficio~porta.>>>Quando
arrivò, bussò alla porta dell’ufficio.
Mistë Bæch'iniz sekrët·ri sed in hëë mën'ot·nës vois: “Kam
in.”
Mr. Baccini’s secretary said in her monotonous voice: “Come
in.” Signor Baccini~di~segretaria disse in
sua monotona voce: “Vieni dentro.”>>>La
segretaria del signor Baccini disse con la sua voce monotona: “Avanti!”.
•
TO GET IN
TOUCH WITH SOMEONE: significa “contattare qualcuno” , “mettersi in contatto
con qualcuno”
7
“I’ve telephoned many times - my name is Daisy Hamilton.” “Really? Who did
you want to speak to?” asked the young woman without even glancing at Daisy.
“I want to speak to Mr. Baccini,” replied Daisy. She was becoming even more
aggressive.
”Aiv telifëund meni taimz - mai neim iz Deizi Hæmiltën.”
“I’ve telephoned many times - my name is Daisy Hamilton.”
“Io_ho
telefonato molte volte – mio nome è Daisy Hamilton.”>>>”Ho
telefonato parecchie volte, mi chiamo Daisy Hamilton”.
”Riëli? Huu did yu wont tu
spiik tuu?”
“Really? Who did_you_want
to_speak
to [=to whom did_you
want to speak?]?”
“Realmente? Chi volevi parlare a?”>>>”Davvero?
Con chi voleva parlare?”
asked the young
woman without even glancing at Daisy. chiese la
giovane donna senza perfino dare_uno_sguardo
a Daisy.>>>chiese
la giovane donna senza neanche dare un’occhiata a Daisy.
”Ai wont tu spiik tu
Mistë Bæch'ini,” rëpl'aid Deizi.
“I want to_speak
to Mr. Baccini,” replied Daisy. “Io voglio
parlare a signor Baccini,” replicò Daisy.>>>”Voglio
parlare con il signor Baccini” replicò Daisy.
Shi woz bëk'amiñ iiv·n
mo·or ëgr'esiv.
She_was
becoming even more aggressive. Stava
diventando ancora più aggressiva.
8
“I’m afraid he’s not here,” said the secretary in her usual monotonous way
and went on reading her magazine.
”Aim ëfr'eid hiz not hië,” sed dhë sekrët·ri in hëë yuuzhuël
mën'ot·nës wei
“I’m afraid he’s_not
here,” said the secretary in her usual monotonous way
“Io_sono dolente *che lui_non_è
qui,” disse la segretaria in suo solito monotono modo>>>”Mi
dispiace ma non è qui” disse la segretaria con il solito fare monotono
ænd
went on riidiñ hëë m'ægëz'iin.
and went_on
reading her magazine. e continuò leggere sua
rivista.>>>e
continuò a leggere la sua rivista.
9
Daisy shouted “Enough is enough!” and banged the door closed. Daisy felt
rather depressed. “I know what I’ll do,” she thought, “I’ll stop off at
Luigi’s for a nice banana split.” Daisy liked sitting in Luigi’s ice-cream
parlour and having a little chat with the owner, a positive-thinking
Italian.
Deizi shautid “In'af iz in'af!” ænd
bæñd dhë do·o klëuzd.
Daisy
shouted
“Enough is enough!” and
banged the door closed. Daisy gridò “Abbastanza è abbastanza!” e
sbatté la porta chiusa.>>>Daisy
urlò “Quando è troppo è troppo!” e uscì sbattendo la porta.
Deizi felt raadhë dëpr'est.
Daisy felt rather
depressed. Daisy *si sentiva piuttosto depressa.>>>Daisy
era alquanto depressa.
”Ai nëu wot Ail duu,” shi tho·ot,
“I know what I’ll_do,”
she thought, “Io so che_cosa
farò,” lei pensò,>>>”So
cosa fare” pensò,
”Ail stop of æt Lu'iijiz
fo·or
ë nais bën'aanë split.”
“I’ll stop_off
at Luigi’s [=Luigi’s
shop] for a nice
banana split.” “Io mi_fermerò a
Luigi~di~negozio per una carina banana ~spaccatura.”>>>
“Mi fermerò da Luigi e mi prenderò un bel «banana split»”.
Deizi laikt sitiñ in Luijiz aiskriim paalë
Daisy liked
sitting in Luigi’s ice-cream_parlour
Daisy gradiva sedersi in Luigi~di~gelato~locale>>>A
Daisy piaceva sedersi nella gelateria di Luigi
and having a
little chat with the owner, a positive-thinking Italian.
e avere una piccola chiacchierata con il proprietario, un
positivo-pensante italiano.>>>e
scambiare quattro chiacchiere con il proprietario, un italiano
dall’atteggiamento mentale sempre positivo.
•
BANGED THE
DOOR CLOSED: è una costruzione tipica dell'inglese che alla lettera
significa “sbatté la porta facendola chiudere”. Un altro esempio è il
seguente: to push the door open, “spingere la porta facendola
aprire”.
•
BANANA SPLIT:
è noto anche in Italia il gelato servito insieme ad una banana “splittata” a
metà.
10
As Daisy walked up the stairs to her office she felt a little less sore
about human beings. Just as Daisy was changing her shoes to a more
comfortable pair, someone knocked on the door and walked in. It was a
workman in overalls.
Æz
Deizi wo·okt ap dhë steëz tu hëër ofis
As Daisy walked up
the stairs to her office Come/mentre Daisy
camminava su_per le scale a suo ufficio>>>Mentre
Daisy saliva le scale del suo ufficio
shi felt ë lit·l les so·or ëb'aut hyuumën bii·iñz.
she felt a little
less sore about human beings.
lei *si sentì un poco meno addolorata circa umani
esseri.>>>si
sentì un po’ meno afflitta nei confronti degli esseri umani.
Just as Daisy was
changing her shoes to a more comfortable pair,
Giusto come/mentre Daisy stava cambiando sue scarpe a un più confortevole
paio,>>>Proprio
mentre Daisy si toglieva le scarpe per indossarne un paio più comodo,
samwan nokt on dhë do·or ænd
wo·okt in.
someone knocked on_the
door and walked in. qualcuno picchiò sulla porta e
camminò dentro.>>>qualcuno
bussò alla porta ed entrò.
It woz ë wëëkmën in
ëuv·ro·olz.
It_was
a workman in overalls. Era un operaio in
tuta_da_lavoro.
•
BEING: deriva
dal participio presente/gerundio del verbo to be (essere), e come
sostantivo ha il significato anche filosofico di “esistenza, vita, anima,
ente”; o anche “creatura, essere vivente”.
11
“Excuse me miss - are you Miss Daisy Hamilton? Where shall we put these?”
pointing to two large boxes on the landing.
”Exky'uuz mi mis - aa yu
Mis Deizi Hæmiltën?
“Excuse me miss - are you Miss Daisy Hamilton? “Scusa me signorina – sei tu signorina Daisy Hamilton?>>>”Mi
scusi signorina, è lei Daisy Hamilton?
Weë shæl wi put dhiiz?”
Where shall_we_put
these?” Dove metteremo questi?”>>>Dove
li mettiamo questi?
pointiñ tu
tuu laaj boxiz on dhë lændiñ.
pointing to two
large boxes on_the
landing.
puntando a due grandi scatole sul pianerottolo.>>>indicando
due scatoloni sul pianerottolo.
•LANDING: oltre
a “pianerottolo” vuol dire “sbarco, approdo” (di nave, barca); “atterraggio”
(di aereo).
12
“Yes, I am Daisy Hamilton but what have you got there – what’s in those
boxes?” “The big one is a fridge and the smaller one is a cappuccino-making
machine. You’ve chosen well, you know, these are the best makes around.”
”Yes, Ai æm Deizi Hæmiltën
bat wot hæv
yu got dheë –
“Yes, I am Daisy
Hamilton but what have you_got
there – “Sì, io sono Daisy Hamilton ma che_cosa
hai tu là>>>”Sì,
sono io Daisy Hamilton, ma che cosa c’è là,
wots in dhëuz boxiz?”
what’s in those
boxes?” che_cosa_è
in quelle scatole?”>>>che
cosa c’è in quelle scatole?”
”Dhë big wan iz ë frij ænd
dhë smo·olë wan iz ë k'æpuch'inëu-meikiñ mësh'iin.
“The big one is a
fridge and the smaller one is a cappuccino-making machine.
“La grande una è un frigo e la più_piccola
una è una cappuccino-facente macchina.>>>”Quella
grande è un frigorifero e la piccola è una macchina per fare il cappuccino.
Yuv chëuz·n wel, yu nëu,
You’ve chosen
well, you know, Tu_hai
scelto bene, tu sai,>>>Ha
scelto bene, sa,
dhiiz aa dhë best meix
ër'aund.”
these are the best
makes around.” queste sono le migliori marche
intorno.”>>>queste
sono le migliori marche sul mercato.”
•FRIDGE: è il termine più
familiare per refrigerator (frigorifero).
13
“I haven’t ordered either of these,” exclaimed Daisy. “But it’s your name on
the delivery note!” insisted the workman. “It’s all paid for – just tell me
where to put them.”
”Ai hæv·nt o·odëd aidhër ov
dhiiz,” exkl'eimd Deizi.
“I haven’t ordered either of these,” exclaimed Daisy.
“Io non_ho
ordinato l’uno_o_l’altro
di questi,” esclamò Daisy.>>>”Io
non ho ordinato nessuno dei due” esclamò Daisy.
”Bat its yo·o neim on dhë
dël'iv·ri nëut!” ins'istid dhë wëëkmën.
“But it’s your name on_the
delivery note!” insisted the workman. “Ma è
tuo nome sulla consegna~nota!” insisté l’operaio.>>>”Ma
c’è il suo nome sul bollettino di consegna!” insisté l’operaio.
”Its o·ol peid fo·o –
“It’s all paid for
– “È tutto pagato per ->>>”È
già tutto pagato”,
jast tel mi weë tu
put dhem.”
just tell me where
to_put
them.” giusto/solo di’ *a me dove mettere essi.”>>>mi
dica solo dove devo metterli”.
14 Daisy was just about to refuse the goods when she saw Frank Baccini coming
in the door, too. “Miss Hamilton. I’m very sorry I haven’t been in touch. I
do hope you don’t mind but I had noticed you didn’t have a fridge in your
office and... this cappuccino-making machine is a little speciality. Oh, by
the way here is your cheque for the excellent work you did, with a little
extra for your expenses.”
Deizi woz jast ëb'aut tu
rëfy'uuz dhë gudz
Daisy was just
about to refuse the goods Daisy era giusto
sul_punto di rifiutare le merci>>>Daisy
era proprio sul punto di rifiutare la merce
wen shi so·o Fræñk Bæch'ini kamiñ in dhë do·o, tuu.
when she saw Frank
Baccini coming in the door, too. quando lei vide
Frank Baccini venente dentro/attraverso la porta, anche.>>>quando
vide anche Frank Baccini entrare dalla porta.
”Mis Hæmiltën. Aim veri sori Ai hæv·nt biin in tach.
“Miss
Hamilton. I’m very sorry I haven’t been in touch.
“Signorina Hamilton. Io_sono
molto spiacente *che io non_sono stato in
tocco/contatto.>>>”Signorina
Hamilton. Sono davvero desolato di non essermi messo in contatto con lei.
Ai du hëup yu dëunt maind
I dohope
you don’t mind Io veramente spero *che tu
non badi>>>Spero
che lei non me ne voglia
bat Ai hæd
nëutist yu did·nt hæv ë frij in yo·or ofis ænd...
but I had noticed
you didn’t have a fridge in your office and... ma
io avevo notato *che tu non avevi un frigo in tuo ufficio e…>>>ma
ho notato che Lei non ha un frigorifero nel suo ufficio e…
dhis k'æpuch'inëu-meikiñ mësh'iin iz ë lit·l speshi'æliti.
this
cappuccino-making machine is a little speciality.questa cappuccino-facente macchina è una piccola
specialità.>>>questa
macchina per fare il cappuccino è una piccola cosa sfiziosa.
Ëu, bai dhë wei hiër iz yo·o chek fo·o
dhi ex·l·nt wëëk yu did,
Oh, by_the_way
here is your cheque for the_excellent
work you did, Oh, a_proposito
qui è tuo assegno per l’eccellente lavoro *che tu facesti,>>>Oh,
a proposito, eccole l’assegno per l’ottimo lavoro svolto
widh ë lit·l extrë fo·o
yo·or exp'ensiz.”
with a little
extra for your expenses.” con un piccolo extra per
tue spese.”>>>con
un piccolo extra per le spese”.
•I DO HOPE: il “do” in questo
caso ha valore enfatico e si traduce con “davvero”, “veramente”, “sul
serio”.
•SPECIALITY: è un termine
usato soprattutto nell'ambito della gastronomia con il significato di
“specialità, prodotto o piatto tipico”
15
Frank Baccini saw Daisy was astonished and added: “My secretary did phone
you, I hope? I’ve been away for a couple of weeks on honeymoon.”
Frank Baccini saw Daisy was astonished and added:
Frank Baccini vide *che
Daisy era stupefatta e aggiunse:
”Mai sekrët·ri did fëun yu, Ai hëup?
“My secretary did_phone
you, I hope? “Mia segretaria
effettivamente_telefonò te, io spero?>>>”La
mia segretaria le ha telefonato, spero?
Aiv biin ëw'ei fo·or
ë kap·l ov wiix on hanimuun.”
I’ve been away for a couple of weeks on honeymoon.”
Io_sono stato
via per un paio di settimane su luna_di_miele.”>>>Sono
stato fuori per un paio di settimane in viaggio di nozze”.
•MY SECRETARY DID PHONE YOU:
il “did” in questo caso ha valore enfatico e si traduce con “realmente”,
“effettivamente”, “davvero””.
16
Daisy recovered herself, “Well, no, she didn’t - but that’s quite all right
Mr. Baccini!”
Deizi rëk'avëd hës'elf,
Daisy recovered
herself, Daisy recuperò sé_stessa,>>>Daisy
si riprese,
”Wel, nëu, shi did·nt - bat
dhæts kwait o·ol rait Mistë Bæch'ini!”
“Well, no, she didn’t
[=she didn’t phone] - but that’s
quite all right Mr. Baccini!” “Bene, no,
lei non_telefonò – ma quello_è
perfettamente tutto giusto signor Baccini!”>>>”Beh,
no, non l’ha fatto, ma non ci sono problemi signor Baccini!”
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THE
SURPRISE
Daisy picked up the telephone and tried to get through to her
client again. Her client, a certain Frank Baccini, who had a warehouse of
electrical goods, had not paid for her two days’ work. Daisy had managed to
discover where Mr. Baccini’s dishonest partner was now living and was anxiously
expecting her cheque. Daisy was beginning to think that her client was dishonest
too.
A very bored “Hello, can I help you?” was the reply at the other
end. It was a young woman’s voice, Frank Baccini’s secretary.
“I’d like to speak to Mr. Baccini, please.”
“Sorry, Mr. Baccini is out of town.”
“But when is he coming back?” insisted Daisy.
“I’m afraid I don’t know.”
“Will you tell him Daisy Hamilton telephoned and would like to
talk to him urgently.”
“Well - yes, I suppose so,” was the completely unconcerned reply.
This was the tenth telephone conversation Daisy had had in two
weeks with this young woman, but Frank Baccini hadn’t got in touch with her yet.
Daisy was furious and decided to go to Mr. Baccini’s warehouse to
see if he was there. When she arrived, she knocked on the office door. Mr.
Baccini’s secretary said in her monotonous voice: “Come in.”
“I’ve telephoned many times - my name is Daisy Hamilton.”
“Really? Who did you want to speak to?” asked the young woman
without even glancing at Daisy.
“I want to speak to Mr. Baccini,” replied Daisy. She was becoming
even more aggressive.
“I’m afraid he’s not here,” said the secretary in her usual
monotonous way and went on reading her magazine.
Daisy shouted “Enough is enough!” and banged the door closed.
Daisy felt rather depressed. “I know what I’ll do,” she thought,
“I’ll stop off at Luigi’s for a nice banana split.” Daisy liked sitting in
Luigi’s ice-cream parlour and having a little chat with the owner, a
positive-thinking Italian.
As Daisy walked up the stairs to her office she felt a little
less sore about human beings.
Just as Daisy was changing her shoes to a more comfortable pair,
someone knocked on the door and walked in. it was a workman in overalls. “Excuse
me miss - are you Miss Daisy Hamilton? Where shall we put these?” pointing to
two large boxes on the landing.
“Yes, I am Daisy Hamilton but what have you got there - what’s in
those boxes?”
“The big one is a fridge and the smaller one is a cappuccino -
making machine. You’ve chosen well, you know, these are the best makes around.”
“I haven’t ordered either of these,” exclaimed Daisy.
“But it’s your name on the delivery note!” insisted the workman.
“It’s all paid for - just tell me where to put them.”
Daisy was just about to refuse the goods when she saw Frank
Baccini coming in the door, too.
“Miss Hamilton. I’m very sorry I haven’t been in touch.
I do hope you don’t mind but I had noticed you didn’t have a
fridge in your office and... this cappuccino-making machine is a little
speciality. Oh, by the way here is your cheque for the excellent work you did,
with a little extra for your expenses.”
Frank Baccini saw Daisy was astonished and added,”My secretary
did phone you, I hope? I’ve been away for a couple of weeks on honeymoon.”
Daisy recovered herself, “! Well, no, she didn’t - “but that’s
quite all right Mr. Baccini!”
THE END
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di embed di YouTube e di altri siti che incoraggiano lo sharing
delle loro risorse (video, libri, audio, immagini, foto ecc.)
sono ovviamente di proprietà dei rispettivi siti. L'utente
riconosce e accetta che 1) il sito di sharing che ce ne consente
l'uso può in ogni momento revocare la disponibilità della
risorsa 2) l'eventuale pubblicità che figura all'interno delle
risorse non è inserita da noi ma dal sito di sharing 3)
eventuali violazioni di copyright sono esclusiva responsabilità
del sito di sharing mentre è ovviamente nostra cura scegliere
risorse solo da siti di sharing che pratichino una politica
rigorosa di controllo e interdizione delle violazioni di
copyright.
Nel caso l'utente riscontri nel
sito una qualsiasi violazione di copyright, è pregato di
segnalarcelo immediatamente per consentirci interventi di
verifica ed eventuale rimozione del contenuto in questione. I contenuti
rimossi saranno, nel limite del possibile, sostituiti con altri
contenuti analoghi che non violano il copyright.
I servizi linguistici da noi
forniti sulle pagine del sito ma erogati da aziende esterne (per
esempio, la traduzione interattiva di Google Translate e Bing
Translate realizzata rispettivamente da Google e da Microsoft,
la vocalizzazione Text To Speech dei testi inglesi fornita da
ReadSpeaker, il vocabolario inglese-italiano offerto da Babylon
con la sua Babylon Box, il servizio di commenti sociali DISQUS e altri) sono ovviamente responsabilità
di queste aziende esterne. Trattandosi di servizi interattivi
basati su web, possono esserci delle interruzioni di servizio in
relazione ad eventi di manutenzione o di sovraccarico dei server
su cui non abbiamo alcun modo di influire. Per esperienza,
comunque, tali interruzioni sono rare e di brevissima durata,
saremo comunque grati ai nostri utenti che ce le vorranno
segnalare.
Per quanto riguarda i servizi
di traduzione automatica l'utente prende atto che sono forniti
"as is" dall'azienda esterna che ce li eroga (Google o
Microsoft). Nonostante le ovvie limitazioni, sono strumenti in
continuo perfezionamento e sono spesso in grado di fornire
all'utente, anche professionale, degli ottimi suggerimenti e
spunti per una migliore traduzione.
In merito all'utilizzabilità
del sito ELINGUE su tablet e cellulari a standard iOs, Android,
Windows Phone e Blackberry facciamo notare che l'assenza di
standard comuni si ripercuote a volte sulla fruibilità di certe
prestazioni tipiche del nostro sito (come il servizio
ReadSpeaker e la traduzione automatica con Google Translate).
Mentre da parte nostra è costante lo sforzo di rendere sempre
più compatibili il nostro sito con il maggior numero di
piattaforme mobili, non possiamo però assicurare il pieno
raggiungimento di questo obiettivo in quanto non dipende solo da
noi. Chi desidera abbonarsi è dunque pregato di verificare prima
di perfezionare l'abbonamento la compatibilità del nostro sito
con i suoi dispositivi informatici, mobili e non, utilizzando le
pagine di esempio che riproducono una pagina tipo per ogni
tipologia di risorsa presente sul nostro sito. Non saranno
quindi accettati reclami da parte di utenti che, non avendo
effettuato queste prove, si trovino poi a non avere un servizio
corrispondente a quello sperato. In tutti i casi, facciamo
presente che utilizzando browser come Chrome e Safari su pc non
mobili (desktop o laptop tradizionali) si ha la
massima compatibilità e che il tempo gioca a nostro favore in
quanto mano a mano tutti i grandi produttori di browser e di
piattaforme mobili stanno convergendo, ognuno alla propria
velocità, verso standard comuni.
Il sito ELINGUE, diversamente
da English Gratis che vive anche di pubblicità, persegue
l'obiettivo di limitare o non avere affatto pubblicità sulle proprie pagine in modo
da garantire a chi studia l'assenza di distrazioni. Le uniche
eccezioni sono 1) la promozione di alcuni prodotti linguistici
realizzati e/o garantiti da noi 2) le pubblicità incorporate dai
siti di sharing direttamente nelle risorse embeddate che non
siamo in grado di escludere 3) le
pubblicità eventualmente presenti nei box e player che servono
ad erogare i servizi linguistici interattivi prima citati
(Google, Microsoft, ReadSpeaker, Babylon ecc.).
Per quanto riguarda le
problematiche della privacy, non effettuiamo alcun tracciamento
dell'attività dell'utente sul nostro sito neppure a fini
statistici. Tuttavia non possiamo escludere che le aziende
esterne che ci offrono i loro servizi o le loro risorse in
modalità sharing effettuino delle operazioni volte a tracciare
le attività dell'utente sul nostro sito. Consigliamo quindi
all'utente di utilizzare browser che consentano la
disattivazione in blocco dei tracciamenti o l'inserimento di
apposite estensioni di browser come Ghostery che consentono
all'utente di bloccare direttamente sui browser ogni agente di tracciamento.
Le risposte agli utenti nella
sezione di commenti sociali DISQUS sono fornite all'interno di
precisi limiti di accettabilità dei quesiti posti dall'utente.
Questi limiti hanno lo scopo di evitare che il servizio possa
essere "abusato" attraverso la raccolta e sottoposizione alla
redazione di ELINGUE di centinaia o migliaia di quesiti che
intaserebbero il lavoro della redazione. Si prega pertanto
l'utente di leggere attentamente e comprendere le seguenti
limitazioni d'uso del servizio: - il servizio è moderato per garantire che non vengano
pubblicati contenuti fuori tema o inadatti all'ambiente di
studio online - la redazione di ELINGUE si riserva il diritto di editare gli
interventi degli utenti per correzioni ortografiche e per
chiarezza - il servizio è erogato solo agli utenti abbonati registrati
gratuitamente al servizio di commenti sociali DISQUS - l'utente non può formulare più di un quesito al giorno
- un quesito non può contenere, salvo eccezioni, più di una domanda - un utente non può assumere più nomi, identità o account di
Disqus per superare i limiti suddetti - nell'ambito del servizio non sono forniti servizi di
traduzione - la redazione di ELINGUE gestisce la priorità delle risposte in
modo insindacabile da parte dell'utente - in tutti i casi, la redazione di ELINGUE è libera in qualsiasi momento di
de-registrare temporaneamente l'utente abbonato dal servizio DISQUS qualora sussistano fondati motivi a suo insindacabile giudizio.
La misura verrà comunque attuata solo in casi di eccezionale gravità.
L'utente, inoltre, accetta di
tenere Casiraghi Jones Publishing SRL indenne da qualsiasi tipo
di responsabilità per l'uso - ed eventuali conseguenze di esso -
delle informazioni linguistiche e grammaticali
contenute sul sito, in particolare, nella sezione Disqus. Le
nostre risposte grammaticali sono infatti improntate ad un criterio di
praticità e pragmaticità che a volte è in conflitto con la
rigidità delle
regole "ufficiali" che tendono a proporre un inglese
schematico e semplificato dimenticando la ricchezza e
variabilità della lingua reale. Anche l'occasionale difformità
tra le soluzioni degli esercizi e le regole grammaticali fornite
nella grammatica va concepita come stimolo a formulare domande
alla redazione onde poter spiegare più nei dettagli le
particolarità della lingua inglese che non possono essere
racchiuse in un'opera grammaticale di carattere meramente
introduttivo come la nostra grammatica online.
ELINGUE è un sito di Casiraghi Jones Publishing
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