MAGIC VIDEO – Wine and Dark Chocolate

I Magic Video sono magici perché la traduzione delle parole ed espressioni più difficili appare “magicamente” facendo passare il mouse sopra le parole colorate. Il video, invece, lo trovate continuando la lettura!

FOOD & WINE PAIRING: WINE & DARK CHOCOLATE

Food & Wine Pairing: Wine & Dark Chocolate

Let’s talk about pairing wine with dark chocolate. Many people just love to pair wine with dark chocolate, especially red wine, and if you’re, if you ask me, a sweet red wine is the perfect match for dark chocolate.

A ruby Port, a late harvest Zinfandel, or a sparkling Shiraz, but what a lot of people like to do is pair a dry red wine with dark chocolate. Now, this is a tricky match indeed, but there is one way that it could work. Let’s talk about those red wines that could work.

>>> Red wines like Cabernet Sauvignon, Merlot, Malbec, Zinfandel and Shiraz sometimes have a little bit of a cocoa, chocolaty aroma to them that comes across as a cocoa, or chocolaty flavor.

If you take a red wine with this cocoa, chocolaty areoma or flavor, match it up with dark chocolate, the two flavors will meet.

They’ll form a bridge and the chocolaty flavors will come forward. This is an interesting match indeed. It’s a little bit elusive, because you have to find a red wine with that chocolate flavor in it, but if you do match it up with dark chocolate, it would be a very, very good match.

So break out the red wine, find a chocolate flavor, break out the dark chocolate, and you will have a match made in heaven.

CLICCA SULLA FRECCIA PER FAR PARTIRE IL VIDEO

Food & Wine Pairing: Wine & Dark Chocolate — powered by ExpertVillage.com

 

VOCABOLARIETTO
Food & Wine Pairing: Abbinamento di cibo col vino
Dark Chocolate: cioccolato fondente
Let’s talk about: Parliamo di
pairing: abbinamento di (lett. l’abbinare)
just love: adora
and if you’re: e se siete fra questi
match: abbinamento
ruby: color rubino
late harvest: di raccolta tardiva
sparkling: effervescente
what: ciò che
like: come
tricky: difficile, complicato, che non sempre va bene
indeed: davvero
there is one way that: c’è un modo che
work: funzionare, andar bene
Let’s talk about: Parliamo di
like: come
a little bit: un po’
a cocoa, chocolaty aroma to them: un aroma di cacao, di cioccolato in essi
comes across: viene percepito
flavor: gusto
it up: abbinalo
will meet: si sposeranno (lett. si incontreranno)
come forward: si evidenzieranno (lett. verranno avanti)
indeed: davvero
elusive: sfuggente, vago
you have to find: dovete trovare
break out: tirate fuori

LE TUE DOMANDE – Per Quante Ore Bisogna Studiare l’Inglese Prima di Saperlo?

by ROBERTO CASIRAGHI
Creative Commons License photo credit: penguinscanfly

Tutti sanno, in teoria, che la costanza è la “materia prima” più importante per chi desidera imparare la lingua inglese. Ma pochi si chiedono quante ore di studio siano necessarie per acquisire una buona conoscenza di questa lingua. Eppure non conoscendo questo dato, come è possibile valutare a che punto siamo del percorso didattico che abbiamo iniziato?
Proviamo a rispondere noi, tenendo presente che quanto diremo non è frutto di ricerche statistiche sul campo ma qualcosa di ispirato soprattutto alla nostra esperienza personale e con il limite che ciascuno di noi ha ritmi di apprendimento propri, che potrebbero anche far variare di molto le cifre da noi indicate.

Continue reading

LE TUE DOMANDE – Imparare l’Inglese Alberghiero

di Roberto Casiraghi

Creative Commons License photo credit: dustpuppy

Natassia è mamma da poco e ha intrapreso un nuovo lavoro in un albergo, un lavoro che Le piace molto ma in cui ha potuto toccare con mano le sue lacune di inglese. Ci chiede un suggRezeptionerimento pratico. Eccolo!

Abitando a Cuneo, nel nord Italia, è più che probabile che possa ricevere senza difficoltà i programmi satellitari inglesi gratuitamente, in particolare BBC, BBC2, BBC3, BBC4, Itv 1, 2, 3 e Channel 4/Film 4. 

Abituandosi a vedere la TV inglese per un’ora o più al giorno e ricordandosi di attivare sempre i sottotitoli inglesi, nel giro di 6 mesi siamo certi che farà dei progressi sensazionali. Attenzione però che non stiamo parlando dei canali satellitari di Sky Italia che si ricevono tramite il satellite Eutelsat ma dei canali satellitari di Astra 2D che si ricevono con una normale parabola da 70-100 cm di diametro puntando la parabola a 28,2 gradi est, un puntamento cioè completamente diverso da quello di Sky Italia.

Continue reading

LE TUE DOMANDE – Come si traduce in inglese il presente storico italiano?

di Roberto Casiraghi

Una studentessa nostra lettrice ci ha scritto raccontandoci che sta traducendo in inglese un breve romanzo che in italiano presenta l’uso costante del presente storico (“Mia madre mi chiama e mi augura una buona giornata.”, “Lo guardo e gli dico che sta sbagliando” ecc.) e ci chiede come tradurre in inglese il presente storico italiano, se con il past simple o con il present simple.

Innanzitutto il presente storico italano in inglese si chiama “vivid present” (presente intenso). Stabilito questo, in inglese il vivid present si traduce con il simple present. Quindi “Mia madre mi chiama” diventerà “My mother calls me”. Facile, no?

LE TUE DOMANDE – L’esame Trinity può dar luogo a credito formativo?

Una nostra lettrice ci ha chiesto se l’esame Trinity può dar luogo a credito formativo, quel tipo di credito cioè che può risultare utile agli effetti della propria carriera specie in ambito scolastico. L’esame Trinity, fra tutti i tipi di certificazioni, è quello che più si basa su un concetto di inglese concreto e pertanto è molto in linea con tutta la filosofia del metodo Casiraghi-Jones come si può riscontrare dal nostro sito.

Come si rileva dalla pagina del sito www.trinitycollege.it l’esame Trinity può in effetti dare luogo a credito formativo.

“Le certificazioni Trinity possono essere valutate come crediti formativi nell’ambito della normativa vigente e possono essere utilizzate per l’inserimento nel Portfolio Linguistico (PEL). In particolar modo le certificazioni ISE sono riconosciute a vario titolo da moltissime facoltà italiane. Le qualifiche e le certificazioni rilasciate dagli enti validati dalla QCA sono riconosciute dalle università britanniche e dalla UCAS (University and Colleges Admission Services).”

In tutti i casi, è sempre meglio chiedere all’istituto dove si pensa di poter far valere il certificato Trinity se viene riconosciuto come credito formativo. In molti casi lo sarà ma, come si desume da quanto riportato, non vi è obbligatorietà di riconoscimento.

LE TUE DOMANDE – Harry Potter and The Deathly Hallows


Una nostra utente registrata, Marizzola, ci ha sottoposto il seguente problema. Il settimo e ultimo libro della fortunata saga di Harry Potter si chiama Harry Potter and the Deathly Hallows e la nostra lettrice, che si è cimentata nella traduzione in italiano del primo capitolo del volume (complimenti!), aveva scelto di tradurre il titolo come Le reliquie mortali mentre pare che la versione italiana si chiamerà I doni della morte. Marizzola ci chiede qual è la traduzione da preferirsi per il titolo.

Premettiamo che senza aver letto un libro è a volte difficile azzeccare la traduzione di un titolo, specie se contiene delle parole, come hallows, che sono praticamente sconosciute agli stessi inglesi! Mentre infatti il verbo to hallow è comunemente in uso e significa ‘rendere santo’, ‘consacrare’, il sostantivo hallow non viene registrato da alcun dizionario dell’inglese moderno e contemporaneo. Il problema, prima che porsi per Marizzola e i traduttori di Harry Potter, si è dunque posto e si sta ponendo a milioni di lettori inglesi e americani che hanno iniziato una kermesse telematica e internettara a caccia dell’interpretazione più rispondente al vero.

Continue reading