TESTI PARALLELI DALL’ITALIANO – Umbria


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Umbriasiena
Umbria

Territorio ed economia
Territory and economy

Per la sua posizione centrale e per i suoi boschi l’Umbria è considerata il “cuore verde” dell’Italia.
Thanks to its central position and vast woodlands, Umbria is considered the “green heart” of Italy.

Attraversata dall’Appennino, ha un territorio prevalentemente collinare e montuoso.
Crossed by the Apennines, its territory is mainly hilly and mountainous.

Ricca di storia, tradizioni e cultura, la Regione ospita numerose città d’arte e luoghi di culto religioso, che ne fanno un polo turistico di rilievo internazionale.
Rich in history, traditions and culture, the Region hosts numerous historic cities and places of worship, which make it a destination for tourists from all over the world.

Il turismo è, infatti, la risorsa principale e il fattore trainante dell’economia regionale.
Tourism is the region’s main resource and the driving force behind the economy.

>>> Consistente è anche l’allevamento suino, che alimenta la rinomata industria degli insaccati (norcineria).
There is also a healthy swine breeding tradition that supplies the famous pork and salami products known as “norcineria”.

Fiorenti sono inoltre i settori alimentare, tessile, dell’abbigliamento e quello grafico-editoriale che affiancano i più tradizionali settori siderurgico, meccanico, chimico, alimentare e del legno.
Other flourishing sectors are food products, textiles, clothing and the graphics and publishing industry alongside the more traditional sectors of iron and steel, machinery, chemicals and wood.

Storia
History

Reperti archeologici documentano la presenza dell’uomo in Umbria sin dal Paleolitico.
Archaeological remains document man’s presence in Umbria since the Stone Age.

Dal VI sec a.C. si vedono fiorire due importanti civiltà: quella degli Umbri, a sinistra del Tevere, e quella degli Etruschi a destra del fiume.
From the 6th century BC two important civilisations began to blossom:the Umbrian civilisation on the left side of the Tiber river and the Etruscan civilisation on the right side.

La colonizzazione romana si afferma con la costruzione della Via Flaminia, tramite la quale si diffonde in seguito il Cristianesimo.
Roman colonisation was established when the Via Flaminia was built, later a catalyst for the spread of Christianity.

Nel Medioevo, l’ordine benedettino mette fine ai disordini delle invasioni barbariche. Segue il periodo della grande fioritura dei comuni, che ha lasciato numerosissime opere d’arte in tutto il territorio.
In the Middle Ages, the Benedictine Order put an end to the disorder of the Barbarian invasions, and in the period that followed, the Communes flourished, leaving many works of art throughout the territory.

Dal quattrocento in poi l’Umbria viene assoggettata allo Stato Pontificio fino a che, nel 1860, viene liberata ed entra a far parte del Regno d’Italia.
As of the 15th century, Umbria came under the rule of the Papal State until 1860 when it was relinguished, to then become part of the Kingdom of Italy.

Curiosità
Curious

Molte sono le caratteristiche che contraddistinguono questa regione, dalle testimonianze letterarie alle “perle” gastronomiche.
This Region is distinguished for many aspects ranging from literature to gastronomy.

La prima edizione della Divina Commedia – 252 fogli, 350 copie – fu realizzata a Foligno nel 1472 presso la tipografia Orfini, con la carta pregiata proveniente dalle vicine cartiere di Belfiore.
The first edition of the Divine Comedy – 252 pages, 350 copies – was printed in Foligno in 1472 at the Orfini printers, using the prized paper of the nearby Belfiore paper makers.

Il Teatro della Concordia a Montecastello di Vibio, gioiello architettonico del 1808, costruito completamente in legno, con 99 posti e due ordini di palchi, è considerato il teatro più piccolo del mondo.
The Teatro della Concordia in Montecastello di Vibio, an architectural jewel built in 1808 entirely of wood with 99 seats in two tiers, is considered the smallest theatre in the world.

La Cascata delle Marmore, che venne creata artificialmente dai romani nel 271 a.C., è oggi uno dei luoghi più suggestivi per passeggiate a piedi e punto di partenza rafting per la discesa del fiume Nera.
The Marmore waterfalls, created artificially by the Romans in 271 BC, is today a beautiful place for walking and a starting point for rafts descending the Nera river.

Per i golosi e gli amanti della buona tavola ci sono le lenticchie di Castelluccio, di una qualità molto pregiata, dal seme verde piccolissimo, coltivate a 1400 m di altitudine senza alcun trattamento antiparassitario.
For food lovers, there are, among many other specialties, Castelluccio lentils, a highly prized variety with a tiny green seed cultivated organically at an altitude of 1400m.

Itinerari turistici
Tourist Itineraries

Perugia – Trasimeno – Alta Valle del Tevere – Gubbio.
Perugia – Trasimeno – Alta Valle del Tevere – Gubbio.

L‘itinerario parte da Perugia e, passando per le dolci colline del Lago Trasimeno, si dirige verso nord, toccando il territorio montuoso dell‘Alta valle del Tevere, per poi finire a Gubbio, città della Festa dei Ceri.
The itinerary starts in Perugia and heads north through the gentle hills around Lake Trasimeno, touching on the mountainous territory of the Upper Tiber Valley, ending in Gubbio, a town with a world-famous religious festival.

Il percorso è storico-artistico (itinerario del Perugino e itinerario archeologico) e naturalistico (parco regionale del Trasimeno, Isola Polvese).
The route follows history and art (the painter Perugino and archaeological itineraries) and nature (Trasimeno Regional Park, Polvese island).

Tra le città e i centri da visitare: San Feliciano, Panicate, Città della Pieve con i dipinti del Perugino, Tuoro – Campo della Battaglia di Annibale, Montone, dove si trova un gruppo ligneo del 200, Città di Castello (Pinacoteca Comunale e Musei Burri), Gubbio (Palazzo dei Consoli con le Tavole Eugubine, Teatro Romano, Sant‘Ubaldo e il percorso dei Ceri), Costacciaro (Parco del Monte Cucco, grotte).
Among the towns and villages to visit: Perugia; San Feliciano; Panicate; Città della Pieve with its paintings by Perugino; Tuoro, the site of the battle field against Hannibal; Montone with its 12th-century wooden cavalry; Città di Castello (the Muncipal Art Gallery and Burri Museums), Gubbio (Palazzo dei Consoli with the Eugubine Tablets, the Roman theatre, Church of Sant’Ubaldo and the route followed during the Candle Race) and Costacciaro (Park of Monte Cucco, caves).

Assisi – Foligno – Spoleto – Valnerina.
Assisi – Foligno – Spoleto – Valnerina.

L’itinerario parte dalla città di San Francesco e prosegue fra oliveti e vigneti toccando Foligno e i centri minori dell’Umbria centrale, per finire, passando per Spoleto, nella verde Valnerina.
The itinerary starts from the town of Saint Francis and continues through olive groves and vineyards, touching on Foligno and the smaller towns of central Umbria, and ends up passing through Spoleto to the green Valnerina valley.

L’interesse è di tipo religioso, storico-artistico, gastronomico e naturalistico.
The route is of religious, historic, artistic, gastronomic and natural interest.

Da non perdere:
Do not miss:

Assisi (Basilica di San Francesco, S. Chiara, San Rufino, Eremo delle Carceri e Monte Subasio); Assisi (the Basilicas of San Francesco, S. Chiara and the Cathedral of San Rufino, the “Eremo delle Carceri” Hermitage and Monte Subasio);

Spello (Cappella Baglioni dipinta dal Pinturicchio);
Spello (Baglioni Chapel with paintings by Pinturicchio);

Foligno (Palazzo Trinci);
Foligno (Palazzo Trinci);

Bevagna (Chiese di S.Michele e San Silvestro);  
Bevagna (the Churches of S. Michele and San Silvestro);

Montefalco (Museo di San Francesco, cantine del Sagrantino);
Montefalco (the Museum of the Church of S. Francesco, Sagrantino wine cellars);

Trevi (Museo dell’Olio);
Trevi (the Oil Museum);

Campello sul Clitunno (Tempietto, Fonti del Clitunno);
Campello sul Clitunno (the temple, Clitunno springs);

Spoleto (Duomo, la Rocca Albornoziana, Mura poligonali, Ponte delle Torri, Convento francescano di Monteluco);
Spoleto (the Cathedral, the Albornoz fortress, the polygonal walls, Ponte delle Torri, the Franciscan convent on Monteluco);

Cascia (santuario di S. Rita);
Cascia (Sanctuary of S. Rita);

Norcia (Chiesa di San Benedetto, Museo Civico Diocesano, le norcinerie);
Norcia (Church of San Benedetto, Civic and Diocesan Museum, salami shops);

Castelluccio (Parco Nazionale dei Monti Sibillini, escursionismo, scuola di deltaplano).
and Castelluccio (the Monti Sibillini National Park, trekking, hang gliding school).

Terni – Amelia – Orvieto – Todi.
Terni – Amelia – Orvieto – Todi.

L’itinerario parte dal sud dell’Umbria, territorio ricco di acqua (Fonti di San Gemini, Cascata delle Marmore), e si dirige poi verso Orvieto, città d’arte di origine etrusca, per finire, passando per il Lago di Corbara, a Todi, pittoresca cittadina medievale.
The itinerary starts in southern Umbria, a territory rich in mineral waters (San Gemini springs, Marmore waterfalls), and then heads towards Orvieto, historic city of Etruscan origin, ending, via Lake Corbara, in the picturesque medieval town of Todi.

L’interesse è di tipo storico-artistico, naturalistico, gastronomico.
The route is of historic, artistic, natural and gastronomic interest.

Da non perdere:
Do not miss:

Terni (pinacoteca, chiesa di S.Salvatore, San Francesco);
Terni (the art gallery, the Churches of S. Salvatore and San Francesco);

San Gemini (sito archeologico di Carsulae, le fonti), Piediluco (Cascata delle Marmore, rafting);
San Gemini (Carsulae archaeological site, the springs), Piediluco (Marmore waterfalls, rafting);

Narni (Narni Underground, Duomo, Rocca);
Narni (Narni Underground, cathedral, fortress);

Amelia (Mura poligonali, Museo Comunale con la statua bronzea di Germanico, Cisterne romane) ;
Amelia (polygonal walls, Municipal Museum with the bronze statue of Germanicus, Roman cisterns);

Avigliano (Foresta fossile di Dunarobba);
Avigliano (Dunarobba fossil forest);

Orvieto (Duomo, Museo Faina, Necropoli del Crocefisso del Tufo, Pozzo di San Patrizio, enoteca);
Orvieto (cathedral, Faina museum, “Tufa crucifix” necropolis, the San Patrizio well, wine shops);

Todi (Duomo, San Fortunato, Museo comunale).
Todi (the Cathedral, San Fortunato, Municipal Museum).

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