BBC World
Service
PRATICARE L'INGLESE CON NEWS, MUSICA E
SPORT
Articolo di Adolfo Massazza,
pubblicato su English4Life n. 3
♥ WITH
A VERY BIG THANK
YOU FROM
THE ENGLISH GRATIS TEAM!
Una fonte autorevole
All’inizio di questa indagine
- mirata a selezionare quanto di meglio la rete offre nell’ambito dello
studio dell’inglese - è capitato spesso di visitare siti dedicati alle
lingue straniere, caratterizzati da grafica accattivante ed eccellente design, capaci di creare nel navigatore attese molto elevate. Gli stessi
siti si sono poi rivelati alla prova dei fatti deludenti, se non addirittura
pieni di errori: è bastato a volte visitare la sezione dedicata alla lingua
italiana per capire con chi si aveva a che fare e augurarsi di non dover mai
imparare l’inglese affidandosi a quel tipo di didattica.
Perciò, nella scelta del primo
sito da recensire, ci siamo detti: perché non andare alla mitica fonte della
“purezza” linguistica?
BBC Learning English
La BBC da sempre costituisce
un punto di riferimento per chi – abituato alla scarsità di equilibrio
tipica dei media italiani - ricerca un’informazione equilibrata e
rigorosa e desidera lanciare uno sguardo sul mondo un po’ meno orientato
verso l’ombelico delle nostrane vicende locali. Oggi, grazie ai programmi
via satellite, BBC World è uno strumento informativo accessibile a molte
famiglie italiane. Personalmente penso sia stata la fonte che – nei giorni
della recente guerra in Afghanistan – ha fornito le notizie più equilibrate,
notizie che sulle nostre reti sono state spesso offuscate da vicende più
legate al folklore delle fantomatiche gallerie di Tora Bora che alla
cronaca dei fatti.
Ma la BBC da sempre è anche un
simbolo per chi ricerca la “purezza” del “vero” inglese. Obbligatorie di
certo le virgolette, non esistendo per fortuna la lingua pura e vera,
tuttavia è indubbio che la BBC è stata per molto tempo garanzia di un
accento quasi istituzionale, privo di inflessioni, chiaro,
comprensibilissimo e che rappresentava l’essenza dell’idioma britannico.
Oggi le cose non sono più così rigide e l’azienda televisiva si è aperta al
mondo dei comuni mortali, accettando tra le file dei propri speaker
accenti anche leggermente più “colorati”.
Con sorpresa abbiamo però
scoperto che la BBC, attraverso il suo BBC World Service fa della
diffusione delle lingue uno degli scopi istituzionali della sua mission.
Il sito dedica alla sezione
Learning English, di cui parleremo in questa sede, uno spazio
decisamente molto ampio (Fig.1).
La finalità del sito è
espressa dal titolo stesso: Learning English è un luogo adatto a chi
sta appunto “imparando l’inglese”. Presuppone quindi che gli elementi
basilari della grammatica e della pratica linguistica siano già stati
metabolizzati almeno a livello elementare. In sintesi, non è un luogo dove
imparare l’inglese dalle fondamenta. Incidentalmente, il BBC World Service
si propone finalità educative non solo nei confronti di chi vuole entrare in
contatto con la cultura britannica e la sua lingua, ma anche nei confronti
di chi sia desideroso di imparare altre lingue europee. Ampie sezioni del
sito sono dedicate allo studio della lingue francese, tedesca, italiana. E
questa volta vi assicuro che entrare nella sezione della nostra lingua non
provoca reazioni imbarazzanti.
Il sito
Vediamo insieme come si
articola Learning English. Il sito è diviso in cinque sezioni, tutte
profondamente legate all’attualità. In ognuna di esse è possibile leggere
almeno un articolo, ascoltarlo in formato RealAudio, approfondire il
significato e l’uso di parole, frasi nuove o difficili. Inoltre c’è la
possibilità di fare verifiche e dialogare con altri utenti del sito
attraverso forum e mailing list.
Preziosi sono i brevi
suggerimenti che invitano a praticare poco ma frequentemente, selezionando
un argomento di interesse personale; a scegliere a volte degli articoli che
sembrano difficili, per continuare a progredire; se, come è auspicabile, si
utilizza l’audio, ascoltare i frammenti più volte, cosa che viene facilitata
dalla brevità degli estratti.
YOU ME US
La prima sezione (Fig.2),
sottotitolata Quizzes, Questions and Chat for everyone, è una specie
di introduzione ricca di materiale da leggere, ascoltare e verificare. Dalla
visita virtuale ad una particolare città britannica a brevi schede sui
comuni modi di dire del linguaggio parlato, da veloci test linguistici alla
risposta a domande poste dagli utenti su frasi ritenute particolarmente
“britanniche”.
IN THE NEWS
È la sezione più interessante.
Aggiornata al lunedì, mercoledì e venerdì, propone una notizia di attualità
che può essere letta e ascoltata (Fig.3). Una volta alla settimana, la
notizia è di carattere economico.
Una breve introduzione
scritta, corredata di foto, introduce l’argomento. In un colpo d’occhio è
possibile decidere se l’argomento interessa o no, quindi si può leggere
l’intera notizia, scritta in stile giornalistico e sintetico. In seguito
viene data l’opportunità di ascoltarne la lettura.
Un’ultima sezione propone le
parole più difficili (Fig.4), spiegandone in inglese il significato. Queste
parole vengono ripetute da uno speaker.
Per chi vuole approfondire la
notizia, c’è un link al sito BBC News.
La lettura e ascolto di una
singola news, ipotizzando un paio di letture e ascolti, dura in tutto
circa 10 minuti. Ideale per i tempi di Internet e per il ritmo dei nostri
impegni quotidiani.
WITH MUSIC
La musica pop è da anni una
delle più preziose merci di esportazione del Regno Unito. Il successo della
lingua inglese deve non poco alla diffusione in tutto il mondo di qualcosa
che non è solo musica ma uno stile di vita. Gli inglesi, seppur con smaccato
understatement ['andëst'eitmënt] ne vanno certa-mente fieri. Ecco
quindi che la musica viene utilizzata anche per veicolare contenuti
linguistici (Fig.5). Scelta peraltro molto apprezzabile. Nel sito è
possibile ascoltare brani di successo, leggendone il testo e concentrandosi
sui modi di dire più caratteristici oppure leggere articoli su argomenti
d’attualità del pop britannico con relativi ascolti interattivi (Fig.6).
Non può mancare un
collegamento al sito Top of the Pops, celeberrimo programma di
classifiche musicali da alcuni anni importato anche in Italia, il cui
marchio è di proprietà della BBC stessa. Periodicamente vengono proposte
interviste ad autori protagonisti del mondo musicale britannico (durante il
nostro ultimo collegamento era la volta di Jimmy Sommerville, ex Bronski
Beat). Questi leggono il testo di un loro brano e poi vengono intervistati e
spiegano gli aspetti più caratteristici della loro professione. Seguono
esercizi linguistici su celebri brani dell’autore intervistato (Fig.7).
THROUGH SPORT
La sezione dedicata allo sport
approfondisce le più popolari discipline agonistiche. È possibile per
esempio rispondere a quiz relativi al basket (Fig.8) o approfondire i motivi
del successo mondiale dello snowboard. Non può mancare una sezione che parla
di calcio e che sarà la delizia di coloro che su English4life divorano
We Are United, il fumetto dedicato allo sport più amato del
mondo.
FOR WORK
Infine, una sezione è dedicata
alla terminologia del lavoro. Interessanti sono gli articoli sui guru del management
mondiale. Per fare un esempio, l’articolo dedicato a Bill
Gates non è una biografia ma è piuttosto un’analisi del profilo
imprenditoriale del padrone di Microsoft.
Nell’ambito della stessa
sezione, un corso in 10 puntate approfondisce tematiche e vocaboli del business attraverso una specie di
fiction in rete che racconta di
una simpatica coppia che si trova a Manchester per motivi di lavoro (Fig.9).
Qui si possono vedere video, ascoltare conversazioni, imparare nuove parole,
fare giochi linguistici e rispondere a quiz di verifica. Curiosamente, è
possibile scegliere un diverso evolversi della vicenda, a seconda che si
voglia una giornata in cui tutto fila liscio oppure una giornata in cui
verificano inconvenienti a raffica. A chi ama il realismo si consiglia la
seconda.
Una sorpresa si è rivelata la
mailing list moderata, dove chi si iscrive può entrare in contatto
con persone di tutto il mondo che si scambiano idee non tanto sulla lingua
inglese ma sugli argomenti più diversi: dalle usanze del loro paese
all’emicrania, dai gatti soriani ad argomenti legati all’attualità e ai
fatti del mondo. Il tutto con gradevolezza e modi urbani, solitamente rari
nelle mailing list “generaliste”. L’impressione è che ci sia un
deciso intervento di selezione dei messaggi da parte del moderatore, perché
raramente abbiamo visto una tale diplomazia - o forse mancanza di vis
polemica - nello scambio di opinioni. Ma non potevamo aspettarci altro
dai maestri del self-control.
Il livello dell’inglese di
queste email, pur provenendo da tutto il mondo, è buono, anche se è ovvio
che non ci sentiamo di invitarvi a prenderle come esempio di fedeltà
linguistica.
Infine ci piace segnalare una
sezione dedicata agli insegnanti, progetto per ora solo in preparazione e
realizzato insieme al British Council.
Ma allora, imparerò qualcosa?
In sintesi, questo della BBC è
un ottimo sito che, facendo tesoro di una della caratteristiche della rete,
la quale impone tempi di consultazione molto rapidi, si caratterizza per
sintesi e praticità. Niente grammatica: tutto è orientato verso la prassi
della lingua, applicata in questo caso alle “materie prime” ideali per la
BBC, l’informazione e l’attualità.
Un limite del sito è il fatto
di essere indirizzato a studenti già capaci di orientarsi con la lingua
inglese. I principianti faticheranno un poco, soprattutto all’inizio, anche
se lo sforzo di leggere e ascoltare ogni giorno un articolo, dovrebbe
permettere di ottenere considerevoli progressi.
Un collegamento al giorno con
il sito permette di imparare vocaboli nuovi, modi di dire e di entrare in
contatto diretto con la cultura anglosassone, immersi comunque in
un’atmosfera cosmopolita in cui la BBC si muove a proprio agio.
Un sito dedicato a chi, magari
avendo poco tempo a disposizione, può dedicare dieci minuti al giorno
all’approfondimento di un argomento e contemporaneamente all’arricchimento
del vocabolario e alla valorizzazione del proprio inglese parlato.
Per chi ha più tempo, c’è la
possibilità di addentrarsi nei dettagli del sito, che pur non essendo
sconfinato, è aggiornato quotidianamente in varie sezioni e presenta sempre
numerosi stimoli.