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Formazione Comenius
in
Irlanda
Articolo contribuito da
Laura Mazzagatti,
Docente di Lingua
e Civiltà Inglese presso ITT E.
Majorana di
Milazzo (ME).
♥ WITH
A VERY BIG THANK
YOU FROM
THE ENGLISH GRATIS TEAM!
Le
espressioni moderne Formazione Permanente, o meglio ancora
Lifelong Learning, rendono l'idea di come per qualsiasi
docente sia indispensabile durante il proprio arco di vita
lavorativa aggiornarsi, per stare al passo con le metodologie
didattiche più innovative, che vengano incontro alle esigenze
degli studenti e delle nostre società, sempre in continuo
cambiamento.
Se questo è un obbligo un po' faticoso da adempiere, visti gli
innumerevoli corsi che ci vengono continuamente proposti dopo le
attività didattiche giornaliere, con la stressante catena di
montaggio lezioni in classe-panino-corso di aggiornamento, la
grande risorsa e opportunità che viene offerta a tutti i docenti
appartenenti all'Unione Europea sono i corsi di formazione
finanziati dall'Agenzia
Comenius, ai quali i docenti di lingua inglese, ma anche di
tutte le altre materie, possono richiedere di partecipare, in un
contesto straniero aperto a tutti i cittadini dell'Unione
Europea, con scambi di idee, progetti, strategie che vanno al di
là della semplice lezione tradizionale.
La mia esperienza ha avuto luogo con un corso di formazione
Comenius, e precisamente il corso SELL - Staging
English Language Learning, della durata di due settimane,
tenuto presso il North Monastery Language Institute, nella città
di
Cork, Irlanda.
Come docente di lingua e civiltà inglese, ho scelto di
frequentare il corso in questa terra in quanto la cordialità e
l'accoglienza propri della gente irlandese, la full-immersion
tra scenari e paesaggi caratterizzati da fiumi, laghi, distese
sterminate di verde, docenti che hanno proposto modalità di
lavoro in un contesto rilassante e divertente, hanno fatto del
soggiorno a Cork una vacanza-studio mirata ad un aggiornamento
on the road, alternata a momenti di svago e di confronto con la
civiltà irlandese.
Insieme con altre colleghe provenienti dalla Bulgaria, Spagna,
Repubblica Ceca, Romania, il primo giorno di corso, durante il
pomeriggio siamo stati mandati in coppia a fare una caccia al
tesoro, seguendo l'itinerario della città fornitoci, e ponendo
ai passanti domande specifiche sulle tradizioni della città
stessa. Nel frattempo abbiamo anche scattato foto, per
presentare il giorno successivo i nostri risultati al corso
stesso.
Le due settimane sono così volate via tra giochi di squadra,
gare, cacce al tesoro anche all'interno della classe,
drammatizzazione, creazione di poesie, brainstorming, tanti
lavori eseguiti al computer con l'uso di Internet e Power Point,
stesura di progetti con l'uso di siti web ricchi di risorse ed
attività applicabili nelle classi con i nostri studenti.
I metodi di lavoro adottati al corso sono stati i seguenti:
- Uso delle tecnologie
informatiche e lavori al computer;
- Lavori di gruppo o in coppia, preceduti
da un'introduzione e/o da indicazioni sulle modalità con cui
effettuarli;
- Cacce al tesoro tramite delle linee
guida, e visualizzazione dei risultati ottenuti il giorno
successivo;
- Ascolto e analisi delle canzoni irlandesi
tradizionali e le loro tematiche (emigrazione, carestia,
etc.);
- Lavori individuali e giochi basati sul
ragionamento logico-matematico;
- Quiz in tandem, da creare tramite
appositi siti web, con 5 domande a risposta multipla da
parte di ogni coppia di corsiste, sulla civiltà del proprio
paese di origine;
- Giochi di squadra: onion skin, whisper
relay, giochi sulle metafore, storyline, e molto altro
ancora;
- Drammatizzazione, mimica, organizzazione
di
Romeo and Juliet e Titanic e messa in scena nella
classe, divertentissimo;
- Organizzazione, durante le 2
settimane del corso, di un progetto/modulo flessibile,
riguardante una tematica irlandese o inglese, potenzialmente
applicabile nel nostro ambito di insegnamento, ma diverso da
quello tradizionale che segue il paradigma
presentazione-pratica-produzione. La finalità di questo tipo
di progetto è quella di rendere più vivace l'apprendimento
della lingua inglese e rendere la classe più interattiva e
creativa.
Tali lavori hanno
evidenziato quanto sia importante oggigiorno progettare la
lezione in maniera flessibile, puntando soprattutto a lezioni
dove sia lo studente a sperimentare e scoprire da solo i
contenuti, anziché a lezioni preconfezionate dall'insegnante.
Ciò risulta essenziale per favorire la conversazione, il parlato
e la fluency in lingua inglese, fondamentali prima ancora delle
strutture grammaticali: la nostra docente Sally si divertiva a
dirci che gli irlandesi si divertono a parlare l'inglese
infrangendone le regole!!!
Scoperte linguistiche sul luogo: la cosiddetta pen drive,
in inglese si chiama anche USB stick, flash memory
chip o memory stick. Per gli irlandesi a craic
vuol dire divertimento; se dicono garda, non stanno
pensando al nostro magnifico lago italiano, ma intendono
poliziotto. E gli esempi potrebbero continuare.
Tutto ciò dimostra che un corso di formazione nell’ambiente in
cui si parla la lingua che si insegna è un'opportunità da non
lasciarsi sfuggire. Tante metodologie, parole, costumi, inducono
l'uomo, nel nostro caso docenti e studenti, a fare confronti tra
civiltà diverse e ad ampliare i propri orizzonti e la mentalità;
se a questo vogliamo aggiungere lo stesso entusiasmo e
l'atmosfera che abbiamo vissuto al corso, le nostre lezioni
innovative possono diventare ancora più realizzabili con l'uso
delle tecnologie informatiche in classe. Docenti da ogni parte
d'Europa accorrono tramite le opportunità offerte dalla
Comenius, e ne ritornano entusiasti come me.
La scelta dei paesi in cui si tengono i corsi è varia: basta
vedere online la banca dati Comenius! Sono esperienze
indimenticabili e ne vale la pena!
Possono chiedere di partecipare i docenti di ruolo di ogni
scuola, di qualsiasi ordine e grado. Il sito italiano a cui fare
riferimento per qualsiasi informazione sui corsi Comenius è il
seguente: http://www.programmallp.it.
Questo è il database per la ricerca dei corsi:
http://ec.europa.eu/education/trainingdatabase/ .
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