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In questa sezione
Roberto Casiraghi e
Crystal Jones ti insegnano la lingua inglese in un modo "diverso" dal solito. |
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In questa parte di Inglese
con noi ospitiamo
domande e risposte selezionate tratte dalla nostra sezione
DISQUS nella
Grammatica audio interattiva. Troverai approfondimenti
sulle tematiche grammaticali, modi alternativi di spiegare
problemi di lingua difficili da capire e anche tanti
consigli per imparare meglio l'inglese! |

IL QUESITO DI STEFANIA
Si può usare THERE IS seguito
da un sostantivo plurale?
Ciao, puoi
chiarirmi questo dubbio? Nella canzone IMAGINE di John Lennon si
dice: "Imagine there's no countries..." Ho capito bene? There
is?" Se è così come mai non è "there are" visto che la parola
"countries" è plurale? Grazie e saluti.
LA NOSTRA RISPOSTA
Ciao Stefania, "imagine
there's no countries" equivale nell'inglese parlato a "imagine
THERE ARE no countries". Per uno studente che non voglia
prendere brutti voti agli esami è opportuno attenersi
strettamente alla regola per cui ti sconsigliamo dal seguire
questo esempio "celebre". Per gli altri, faccio notare che
nessun inglese sente come sbagliata la formulazione di John
Lennon, quindi se i diretti interessati non la sentono come
sbagliata perché dovremmo riternerla sbagliata noi italiani?
Le lingue non sono qualcosa di monolitico dove una sola cosa è
permessa e tutte le altre alternative sono proibite. Dipende dal
contesto. Qui da noi i romani tolgono la finale RE all'infinito
dei verbi, diremo che non parlano un italiano corretto? I
toscani aspirano la C di CASA, i veneti non pronunciano le
doppie, i ragazzi scrivono "qst" per dire "questo" oppure "kasa"
al posto di "casa".
Ma la legittimità di una forma alternativa alla regola canonica
dipende in realtà dal contesto. In un SMS o commentando una
pagina online si può scrivere "qst" al posto di "questo", in
un'intervista televisiva dal vivo è normale che un romano si
esprima nel modo in cui si esprime normalmente e la stessa cosa
vale per un toscano o per un veneto. Ma se si sta scrivendo un
tema o una tesi, se si sta affrontando un esame o un test non
sarebbe accettabile scrivere "qst" per questo "mangià" per
mangiare o "Apenini" per Appennini.
La stessa cosa succede in inglese dove ci sono delle forme del
parlato che pur non seguendo la regola canonica sono comunque
molto usate e, se rimangono confinate alla lingua parlata, sono
tranquillamente ammesse. In una canzone, poi, a volte è
necessario risparmiare una sillaba per far combaciare il testo
alla melodia, quindi è normale avvalersi di tutti gli strumenti
che una lingua offre per risparmiare spazio. Il risultato in
"Imagine", oltretutto, non solo non è un errore ma costituisce
un'ulteriore accentuazione del messaggio universale della
canzone che passa attraverso la scelta della lingua parlata
dalla gente comune anziché di quella parlata dalle élites
intellettuali.
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