|
In questa sezione
Roberto Casiraghi e
Crystal Jones ti insegnano la lingua inglese in un modo "diverso" dal solito. |
RISPOSTE GRAMMATICALI
| ESERCIZI DI TRADUZIONE
| EDITORIALI |
MINICORSI | COME SI IMPARANO LE LINGUE |
PROSSIMAMENTE |
|
RISPOSTE GRAMMATICALI |
|
In questa parte di Inglese
con noi ospitiamo
domande e risposte selezionate tratte dalla nostra sezione
DISQUS nella
Grammatica audio interattiva. Troverai approfondimenti
sulle tematiche grammaticali, modi alternativi di spiegare
problemi di lingua difficili da capire e anche tanti
consigli per imparare meglio l'inglese! |
IL QUESITO DI TANIA
Come si gestiscono i QUESTION
TAGS?
Salve, so che questo commento qui forse non
c'entra nulla ma visto che il sito è fatto così bene mi
chiedevo... Oltre a studiare la grammatica sto cercando di
prendere la mano con la lingua e arricchire il mio vocabolario
chattando con persone inglesi e spesso mi trovo in difficoltà ad
esprimermi usando modi di dire"come invece faccio spesso in
italiano (come ad esempio poco fa scrivendo "prendere la mano").
Per fare uno stupido esempio, ho letto in una frase dei commenti
precedenti "isn't it?" che starebbe a dire "vero?" come a dire
"non credi anche tu?" Dunque mi chiedevo (anche se forse suonerà
stupido) se ci fosse qualche sezione dedicata ai modi di dire,
allo slang giovanile ecc. su questo sito o da qualche altra
parte. Sia in chat che nella lingua parlata penso mi tornerebbe
utile! Grazie, e complimenti per questo spazio!
LA NOSTRA RISPOSTA
Ciao Tania, i modi di
dire italiani e inglesi differiscono profondamente tra di loro,
gli italiani alle prime armi nello studio dell'inglese nemmeno
si immaginano quanto. Queste modalità di espressione, che
peraltro sono quelle che rendono il proprio modo di esprimersi
più autenticamente inglese, si acquisiscono poco per volta con
la pratica costante della lettura e, soprattutto, ascoltando
audio inglese e vedendo trasmissioni televisive o film in
inglese. Questo è il principio generale che, se vuoi, possiamo
anche approfondire in un successivo tempo.
Per adesso ti dò una risposta veloce su ISN'T IT che fa parte
del mondo molto articolato dei cosiddetti QUESTION TAGS. ISN'T
IT vuol dire "vero?", "non è vero?", "no?", "non è così?", "dico
bene?", "giusto?"ma il problema, in inglese, è che va CONIUGATO,
ossia, a seconda di quello che hai detto prima e del verbo che
hai usato, dovrai metterlo alla forma positiva o negativa, al
tempo e modo giusto, al maschile/femminile/neutro e
all'ausiliare corretto. Non ho mai contato tutte le forme
teoricamente possibili ma penso siano oltre cento. Eccone giusto
alcune con una piccola frase di esempio dalla quale potrai
facilmente ricavare la regola (peraltro spiegata benissimo anche
nella grammatica di English Gratis scritta per noi dalla
Prof.ssa Anderson):
- isn't it?
• it is right, isn't it? (è giusto, vero?)
- is it?
• it isn't Tuesday, is it? (non è martedì, vero?)
- wasn't it?
• it was difficult, wasn't it? (era difficile, vero?)
- was it?
• it wasn't there, was it? (non era lì, vero?)
- won't she?
• she will be happy, won't she? (sarà contenta, vero?)
- will he?
• he won't be here tomorrow, will he? (non sarà qui per domani,
vero?)
- did she?
• she didn't do it, did she? (non l'ha fatto, vero?)
- didn't they?
• they went to church yesterday, didn't they? (sono andati in
chiesa ieri, vero?)
- couldn't she?
• she could call him, couldn't she? (potrebbe chiamarlo, no?)
- do I?
• I don't look bad, do I? (non ho un brutto aspetto, vero?)
- don't I?
• I go to school every day, don't I? (vado già a scuola ogni
giorno, no?)
- should you?
• you shouldn't go there, should you? (allora non dovresti
andarci, no?)
- shouldn't they?
• they should tell us, shouldn't they (ce lo dovrebbero dire,
no?)
Il bello è che tutte queste diverse forme di ISN'T IT (ossia
questi svariatissimi QUESTION TAGS) vogliono dire in italiano la
stessa cosa ossia sempre
- è vero?
- non è vero?
- no?
Eccoti quindi un esempio calzantissimo di un'espressione inglese
(ISN'T IT) che sembra facile e banale e invece rappresenta una
delle 10 maggiori difficoltà in assoluto dell'inglese, che non
si riesce a padroneggiare praticamente mai perché noi
italiani/francesi/spagnoli ecc. siamo completamente refrattari
alla logica del chiedere la conferma coniugando al contrario i
verbi nella parte QUESTION TAG della domanda (la parte che
chiede conferma al nostro interlocutore).
Come avrai notato, infatti, se la frase di cui chiedi la
conferma è affermativa, il QUESTION TAG dovrà essere negativo e
viceversa! Tale logica prevede anche che nella nostra mente ogni
volta che pronunciamo una frase che ci vogliamo far confermare
dal nostro interlocutore la nostra mente tenga conto del tempo
verbale, del modo, della persona (genere e numero), della
presenza o meno di una negazione e del tipo di ausiliare usato
per poi articolare, a fine frase, il corretto QUESTION TAG.
Si potrebbe pensare di saltare il problema a pié pari dicendo
sempre ISN'T IT in ogni singolo caso, anche sapendo di sbagliare
(lo fanno in molti!). Ma credo che non sia una buona soluzione
perché ci renderebbe seriamente ridicoli o, a volte, persino
incomprensibili agli occhi dei nostri interlocutori. Però,
dulcis in fundo, una soluzione c'è e ci arriva dall'America.
Gli americani, infatti, usano spesso la parola "right?" (è
giusto?) come sinonimo del question tag e la cosa è
perfettamente accettabile, oltre che diffusissima nell'inglese
americano (assai meno nell'inglese britannico, ma non si può
avere tutto!).
Conclusione: quando vuoi chiedere a chi ti ascolta di confermare
che è d'accordo con quanto stai dicendo, puoi evitare di
avventurarti nei meandri della miriade di forme che il QUESTION
TAG può assumere e adoperare più o meno universalmente la
paroletta magica "RIGHT" a fondo frase.
Ovviamente in un contesto di esame scolastico o di
certificazione non potrai fare a meno di padroneggiare anche i
QUESTION TAG ma con una differenza: che non li dovrai creare al
volo, come automatismo già acquisito, ma avrai tutto il tempo
per pensarci e applicare la regola corretta.
|