LE TUE DOMANDE – Per Quante Ore Bisogna Studiare l’Inglese Prima di Saperlo?

by ROBERTO CASIRAGHI
Creative Commons License photo credit: penguinscanfly

Tutti sanno, in teoria, che la costanza è la “materia prima” più importante per chi desidera imparare la lingua inglese. Ma pochi si chiedono quante ore di studio siano necessarie per acquisire una buona conoscenza di questa lingua. Eppure non conoscendo questo dato, come è possibile valutare a che punto siamo del percorso didattico che abbiamo iniziato?
Proviamo a rispondere noi, tenendo presente che quanto diremo non è frutto di ricerche statistiche sul campo ma qualcosa di ispirato soprattutto alla nostra esperienza personale e con il limite che ciascuno di noi ha ritmi di apprendimento propri, che potrebbero anche far variare di molto le cifre da noi indicate.

Secondo noi, dunque, una buona conoscenza dell’inglese si ottiene con circa 2000 ore di frequentazione della lingua. Parliamo di frequentazione della lingua (o anche di “esposizione alla lingua”) e non di solo studio perché, in realtà, non si impara solo con lo studio ma con tutto ciò che ci mette direttamente a contatto con la lingua: studio scolastico ma anche studio informale, lettura di testi, ascolto di audio, visione di video o di film, conversazioni con persone madrelingua e altro ancora.

Ora, se prendiamo per buono il dato delle 2000 ore (che potremmo, volendo, anche ridiscutere in un secondo tempo) si può già fare un ragionamento pratico molto interessante perché ci porta a capire quanto tempo dovremo dedicare allo studio dell’inglese per raggiungere i risultati che ci prefiggiamo.

Pensiamoci un attimo. Studiando inglese per due ore alla settimana (ritmo didattico che spesso si considera normale), le 2000 ore si raggiungono in 20 anni! Questo spiega perché molti si lamentino che, anche dopo tanti anni di frequentazione della lingua, rimanga come la sensazione di non aver fatto grossi progressi.

Se invece si studiasse inglese per due ore al giorno, le 2000 ore si raggiungerebbero in circa 3 anni, un periodo di tempo senz’altro molto più accettabile.

E cosa succederebbe studiando inglese per 8 ore al giorno? Beh, la matematica ci dice che le 2000 ore sarebbero “divorate” in soli 250 giorni, il che, tra l’altro, spiega perché trasferendosi in uno dei paesi dove si parla nativamente la lingua come l’Inghilterra o gli Stati Uniti si facciano progressi molto più rapidi, progressi che sono dovuti semplicemente al fatto che ci si sta esponendo alla lingua inglese per 8 o 10 o persino 14 ore al giorno!

Notiamo inoltre un altro elemento importante. Chi studia la lingua per sole due ore alla settimana non solo sta in realtà affrontando un piano di studi ventennale (e non lo sa!) ma deve anche fronteggiare un altro grave ostacolo: il pericolo dell’oblio!

Interrompendo infatti la frequentazione di una lingua, la si dimentica! E anche se l’oblio non è mai totale, ci va poi del tempo in più per riportare in vita il ricordo di quello che si era già imparato. Viceversa, studiare per una, due o più ore al giorno consente una memorizzazione più profonda e un rinforzo di ciò che è già stato memorizzato. Battere il chiodo finché è caldo vale anche nello studio delle lingue!
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