TESTI PARALLELI – Creazione di modelli 3D con uno smartphone

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Data documento: ultimo aggiornamento 3 gennaio 2020

Creating 3D models with a smartphone
Creazione di modelli 3D con uno smartphone

European researchers have developed an application that lets anyone create detailed 3D models using only their smartphone.
I ricercatori europei hanno sviluppato un’applicazione che permette a chiunque di creare modelli 3D dettagliati usando solo il proprio smartphone.

DIGITAL ECONOMY
ECONOMIA DIGITALE

The world is in the midst of a major transformative moment, with our digital lives moving from the 2D into the 3D.
Il mondo è nel bel mezzo di un grande momento di trasformazione, con le nostre vite digitali trasferite dal 2D al 3D.

With this shift set to revolutionise how we work, learn, remember and share, society must ensure that 3D technology is readily accessible to everyone.
Con questo cambiamento destinato a rivoluzionare il nostro modo di lavorare, imparare, ricordare e condividere, la società deve garantire che la tecnologia 3D sia facilmente accessibile a tutti.

Unfortunately, this is not the case, as current 3D modelling tools are often overly complex and prohibitively expensive.
Purtroppo non è così, poiché gli attuali strumenti di modellazione 3D sono spesso troppo complessi e proibitivi.

However, this is about to change.
Tutto questo sta per cambiare.

Thanks to the EU-funded REPLICATE (cReative-asset harvEsting PipeLine to Inspire Collective-AuThoring and Experimentation) project, anyone can be a 3D creator.
Grazie al progetto REPLICATE (cReative-asset harvEsting PipeLine to Inspire Collective-AuThoring and Experimentation), finanziato dall’UE, chiunque può essere un creatore 3D.

Instead of specialist equipment, controlled lighting and expert experience, now all you need to create quality 3D models is a smartphone.
Invece di attrezzature specializzate, illuminazione controllata ed esperienza di esperti, ora tutto ciò che serve per creare modelli 3D di qualità è uno smartphone.

“Our goal is to make 3D scanning so ubiquitous that anyone can create a model,” says Paul Chippendale, a senior researcher at the Bruno Kessler Foundation and REPLICATE project coordinator.
«Il nostro obiettivo è quello di rendere la scansione 3D così onnipresente che chiunque possa creare un modello», ha dichiarato Paul Chippendale, ricercatore senior presso la Fondazione Bruno Kessler e coordinatore del progetto REPLICATE.

>>>  “No matter where you go, you can just take out your smartphone, download the REPLICATE app, and walk around the object you wish to virtualise and share.”
«Indipendentemente dalla destinazione, è possibile semplicemente tirare fuori il proprio smartphone, scaricare l’app REPLICATE e fare un giro intorno all’oggetto che si desidera virtualizzare e condividere».

According to Chippendale, the project team worked hard to make the app feel familiar and super simple to use:
Secondo Chippendale, il team del progetto ha lavorato sodo per rendere l’applicazione familiare e super semplice da usare:

“Users just press the record button, choose to either join a collaborative session or work alone, and start moving around the desired object.
«Gli utenti devono solo premere il pulsante di registrazione, scegliere di partecipare a una sessione collaborativa o di lavorare da soli, e iniziare a muoversi intorno all’oggetto desiderato.

Once you are happy that you have done a good job, press stop and after just a few minutes a fully textured mesh 3D model is ready for creating augmented/virtual reality games, 3D printing, or sharing on social media.”
Una volta che si è soddisfatti del lavoro compiuto, premere stop e dopo pochi minuti un modello 3D a maglia completamente strutturato sarà pronto per la creazione di giochi di realtà aumentata/virtuale, la stampa 3D o la condivisione sui social media».

An enthusiastic response
Una risposta entusiasta

As soon as the first prototype was ready, researchers put it into the hands of people from all walks of life – high school students, museum curators, community event organisers, churches and shop owners – and encouraged them to start scanning significant things in their world.
Non appena il primo prototipo è stato completato, i ricercatori lo hanno messo nelle mani di persone di tutti i ceti sociali – studenti delle scuole superiori, curatori di musei, organizzatori di eventi comunitari, chiese e proprietari di negozi – e li hanno incoraggiati a iniziare a scansionare cose significative nel loro mondo.

The results were encouraging.
I risultati sono promettenti:

Children scanned their teddy bears, the elderly scanned their partners, bishops scanned religious artefacts, and goldsmiths scanned items to turn into bespoke jewellery.
i bambini scansionavano orsacchiotti, gli anziani scansionavano i partner, i vescovi scansionavano i manufatti religiosi e gli orafi scansionavano gli oggetti per trasformarli in gioielli su misura.

“I think the most important result of the project was seeing how everyone can personally benefit from the creative freedom that 3D scanning offers,” says Chippendale.
«Penso che il risultato più importante del progetto sia stato vedere come tutti possano beneficiare personalmente della libertà creativa che la scansione 3D offre», ha dichiarato Chippendale.

A high-school class on local architecture even had students use the REPLICATE app to go out and scan historic buildings and statues and, back in the classroom, bring them to ‘life’ using augmented reality.
In una serie di lezioni sull’architettura locale in un liceo è stata fatta utilizzare l’applicazione REPLICATE agli studenti per andare a scansionare edifici storici e statue per poi, tornati in classe, riportarli in «vita» utilizzando la realtà aumentata.

“Rather than simply read about architecture and history from a ‘2D’ book, our 3D models really help students forge tangible connections to their local cultural heritage,” adds Chippendale.
«Piuttosto che leggere l’architettura e la storia da un libro “2D”, i nostri modelli 3D aiutano davvero gli studenti a creare connessioni tangibili con il proprio patrimonio culturale locale», ha aggiunto Chippendale.

Another user test involved religious leaders from a variety of faiths, who used REPLICATE to create 3D models of important religious artefacts.
Un altro test utente ha coinvolto leader religiosi di diverse fedi, che hanno usato REPLICATE per creare modelli 3D di importanti manufatti religiosi.

These models were then incorporated into their everyday teachings about religion and cultural tolerance.
Questi modelli sono stati poi incorporati nei loro insegnamenti quotidiani sulla religione e sulla tolleranza culturale.

“One of the aspects that I’m most proud of is our exploration of REPLICATE as a means of facilitating social integration and awareness through the virtualisation and sharing of 3D digital copies of religious artefacts between different faith communities,” explains Chippendale.
«Uno degli aspetti di cui sono più orgoglioso è la nostra esplorazione di REPLICATE come mezzo per facilitare l’integrazione sociale e la consapevolezza tramite la virtualizzazione e la condivisione di copie digitali 3D di manufatti religiosi tra diverse comunità religiose», ha spiegato Chippendale.

Work continues
Il lavoro continua

Project researchers continue to pursue new applications and uses for REPLICATE.
I ricercatori del progetto continuano a perseguire nuove applicazioni e utilizzi per REPLICATE.

However, before the platform becomes fully commercialised, further target-domain testing is required.
Tuttavia, prima che la piattaforma possa essere completamente commercializzata, sono necessari ulteriori test sul dominio target.

“This will ensure that we create an easily deployable and robust 3D reconstruction pipeline that even users with no knowledge of the technology can use without assistance,” adds Chippendale.
«Questo ci assicurerà la creazione di un canale di ricostruzione 3D facilmente implementabile e robusto che anche gli utenti che non hanno alcuna conoscenza della tecnologia possono utilizzare senza assistenza», ha aggiunto Chippendale.

N.B. I testi tratti dai siti dell’Unione Europea sono spesso densi di link interni molto interessanti. Chi li volesse esplorare può utilizzare i nostri due link a inizio pagina che rinviano rispettivamente alla versione ufficiale inglese e italiana di questo testo su uno dei siti dell’Unione Europea.