TESTI PARALLELI – Attribuito il Gran Premio Lorenzo Natali 2011

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Data documento: 08-12-2011

Christian French
Creative Commons License photo credit: aalborgstift

The Lorenzo Natali Grand Prize 2011 awarded
Attribuito il Gran Premio Lorenzo Natali 2011

Brussels, 08 December 2011 – 17 winners from all around the world were awarded Lorenzo Natali Prize for outstanding journalistic work covering issues of development, human rights and democracy during the award ceremony in Brussels tonight. They have been chosen from more than 1300 participants.
Bruxelles, 8 dicembre 2011 – Diciassette vincitori provenienti da tutto il mondo, selezionati fra oltre  1300 partecipanti, hanno ricevuto il premio Lorenzo Natali per il loro eccezionale impegno giornalistico sui temi dello sviluppo, dei diritti umani e della democrazia nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi questa sera a Bruxelles.

Speaking on the winners, European Commissioner for Development Andris Piebalgs said:
Parlando dei vincitori, il Commissario responsabile per lo Sviluppo Andris Piebalgs ha dichiarato:

Good governance, human rights, democracy, and free media are key conditions for social and economic development.
” Il buon governo, i diritti umani, la democrazia e la libertà dei media sono condizioni essenziali per lo sviluppo sociale ed economico.

Europe is committed to promoting these values across the world, but recognises that they require the contribution of the media to give a voice to all citizens and to record events accurately.
L’Europa è impegnata a promuovere tali valori in tutto il mondo, ma riconosce che il contributo dei media è indispensabile per dar voce a tutti i cittadini e riportare i fatti con precisione.

Through their commitment and professionalism, the 2011 Lorenzo Natali Prize winners have harnessed the potential to reach out to citizens, providing us with eye-opening human stories and on-the-ground realities.
Grazie al loro impegno e alla loro professionalità, i vincitori dell’edizione 2011 del premio Lorenzo Natali sono riusciti a sfruttare il potenziale per raggiungere i cittadini, raccontando storie umane edificanti e descrivendo realtà locali.

We applaud their efforts and thank them for their valuable contributions to promoting development, democracy and human rights all over the world.”
Plaudiamo ai loro sforzi e li ringraziamo per il loro prezioso contributo a favore dello sviluppo, della democrazia e dei diritti umani in tutto il mondo.”

>>> The Prize is in its 20th year. Through this Prize, the European Commission aims to reward journalists reporting in often challenging circumstances, celebrating the ways in which journalism can be a seed of positive change, the inspiration for development, and the engine for democracy and human rights.
Attraverso questo premio, che compie quasi vent’anni, la Commissione europea vuole ricompensare giornalisti che operano in circostanze spesso difficilissime, celebrando il potenziale del giornalismo quale fonte di cambiamento positivo, ispirazione per lo sviluppo e motore della democrazia e dei diritti umani.

The subjects covered by other Lorenzo Natali Prize 2011 winners are:
Fra le tematiche trattate da altri vincitori del premio Lorenzo Natali 2011 figurano tra l’altro:

micro-credit, corrective rape and double life of homosexuals in Africa, India’s sex ratios, trafficking of children, witchcraft, female genital mutilation, slavery, etc.
il microcredito, lo stupro correttivo e la doppia vita degli omosessuali in Africa, il rapporto tra il numero di donne e uomini in India, la tratta di minori, la stregoneria, le mutilazioni genitali femminili e la schiavitù.

A full list of all the winners and their articles and TV and Radio pieces are available on the Lorenzo Natali Prize website: http://lorenzonataliprize.eu/
L’elenco completo dei vincitori, nonché i loro articoli e servizi televisivi e radiofonici, sono disponibili sul sito internet del premio Lorenzo Natali: http://lorenzonataliprize.eu/

Background:
Contesto

The Lorenzo Natali Prize has been part of the Commission’s development policy for 20 years.
Il premio Lorenzo Natali è parte della politica di sviluppo della Commissione da vent’anni.

Defending freedom of expression, democracy, human rights and development is a way of promoting good governance, peace and improving living conditions in the poorest countries.
Nel tutelare la libertà di espressione, la democrazia, i diritti umani e lo sviluppo, il riconoscimento promuove il buon governo e la pace e contribuisce a migliorare le condizioni di vita nei paesi più poveri.

Prizes worth a total of €60 000 (the Grand Prize, Special TV Prize and Special Radio Prize and the 1st prize in each regional category is €5000.

I premi, che ammontano complessivamente a 60 000 euro (il Gran premio, il premio speciale per la TV, il premio speciale per la radio ed il 1° premio per ciascuna categoria regionale consistono in 5 000 euro;

The 2nd and the 3rd prize in regional categories are €2500 and €1500) are awarded to 17 journalists for coverage in the areas:
mentre il 2° e il 3° premio per le categorie regionali sono rispettivamente di 2500 euro e di  1500 euro), sono attribuiti a 17 giornalisti per reportage nei seguenti settori:

Africa, Arab World/Middle East, Asia, Europe, Latin America/Caribbean, Special TV Prize, Special Radio Prize and the Grand Prize.
Africa, mondo arabo/Medio Oriente, Asia, Europa, America latina/Caraibi, premio speciale per la TV, premio speciale per la radio e Gran premio.

An independent jury, led by Toby Vogel, a senior journalist for the European Voice, selected this year’s winners.
I vincitori di quest’anno sono stati selezionati da una giuria indipendente presieduta da Toby Vogel, un giornalista di provata esperienza del settimanale European Voice.

For the organisation of the Lorenzo Natali Prize 2011, the European Commission is working together with the Reporters Without Borders, winner of the Sakharov Prize for Freedom of Thought in 2005.

Per l’organizzazione dell’edizione 2011 del premio Lorenzo Natali, la Commissione europea collabora con l’associazione Reporter senza frontiere, vincitrice del premio Sacharov per la libertà di pensiero nel 2005.