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PORTIAMO IN CLASSE IL MATERIALE AUTENTICO DI ENGLISH4LIFE Daniela Fabrizi è titolare di Eurolanguages, una scuola privata d’inglese a Frosinone. Nel numero 3 di English4Life ha collaborato con noi creando delle risorse didattiche per insegnanti tutte basate sui materiali pubblicati sulla rivista. Ripubblichiamo con qualche piccola modifica l'articolo nell'auspicio che sempre più insegnanti "portino in classe" il nostro modo di proporre lo studio dell'inglese. Testo di Daniela Fabrizi - COPYRIGHT di: Casiraghi Jones Publishing srl Insegnare è una passione e, come insegnante madrelingua freelance, sono alla continua ricerca di modi per stimolare e motivare i miei studenti che sono per la maggior parte adulti e tra mille impegni trovano un ritaglio di tempo da dedicare all’apprendimento della lingua inglese. È quindi facile per loro perdersi per strada se non vengono continuamente incoraggiati ed entusiasmati. Per tale motivo cerco sempre di trovare modi e strumenti da proporre loro così che, anche quando finiscono di frequentare le lezioni, siano talmente entusiasti da desiderare di continuare l’apprendimento anche da soli. Quando per caso, navigando su Internet, appresi della allora prossima pubblicazione della rivista English4Life ne fui inizialmente molto incuriosita e poi fortemente colpita per la scelta dei suoi contenuti. Mi è sembrata subito una rivista innovativa proprio per i suoi contenuti autentici, in particolare i fumetti. L’uso di materiale autentico (authentic material, o·oth'entik mët'iëriël) in classe è di grande vantaggio per chi vuole apprendere la lingua poiché espone lo studente a situazioni reali, in cui potrà effettivamente trovarsi, e ad espressioni tipiche che vengono usate nel linguaggio parlato e che effettivamente potranno aiutarlo a sviluppare e migliorare le sue abilità di comunicazione. La caratteristica principale del materiale autentico è che i testi, sia scritti che orali, non sono stati predisposti espressamente per chi impara e proprio per questo appaiono in modo naturale nella lingua “target”. Il materiale autentico è talmente ampio e vario che permette di esporre chi apprende la lingua ad una grande varietà di generi e situazioni pratiche che migliorano l’abilità ricettiva e produttiva (receptive and productive skills rës'eptiv ænd prëd'aktiv skilz) dello studente. Ma come scegliere i testi autentici? Il segreto sta nel considerare ogni tipo di testo scritto pubblicato e non,(prospetti, volantini, menù di ristorante, cartelli, etichette, pubblicità, lettere personali, cartoline, biglietti da visita, biglietti del treno, questionari, moduli prestampati ecc.) come una potenziale fonte di materiale da usare in classe. Ciò che l’insegnante proporrà alla classe dipenderà ovviamente dall’età, dalla professione e dagli interessi degli studenti ma anche dagli obiettivi da raggiungere e dalle abilità che si vuole aiutare a sviluppare. È un continuo ricercare, selezionare, conservare e catalogare perché ciò che potrebbe non andare bene con un gruppo o in un determinato anno potrebbe invece fare al caso nostro in altre occasioni. Certo è che l’uso di materiale autentico in classe
richiede tempo non solo per la sua raccolta ma anche e soprattutto per
sviluppare delle opportune attività (activities or tasks, ækt'ivitiz
o·o taasx) da accompagnare al materiale stesso. Infine, c’è il problema che gli stessi studenti italiani non sono abituati a seguire un corso che non abbia comunque come base un libro di testo! Io provengo invece da un’esperienza di formazione e di insegnamento che utilizza ampiamente il materiale autentico. Chiunque si sia recato in Canada a frequentare uno di quei corsi intensivi che si svolgono in estate - ma sono sicura che ciò si verifica anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna - avrà avuto modo di verificare ciò di cui sto parlando. L’insegnante avrà senz’altro portato in classe un videoclip registrato, una canzone, un modulo da compilare, un depliant, delle etichette, un menù di ristorante o anche dei “worksheets” preparati da sé. Ciò avrà reso la lezione senz’altro più interessante e stimolante poiché ispirata ad un modo creativo ed originale di presentare quegli stessi testi che lo studente finirà per ritrovare o rivedere in reali situazioni e contesti di comunicazione. Da queste considerazioni era nata l’idea di creare delle pagine web all’interno del sito Linguafaidate (oggi: www.linguefaidate1.com) dove gli insegnanti di inglese potessero trovare dei suggerimenti e proposte di attività da utilizzare con English4Life. Nessuna delle idee o attività presentate voleva essere intesa come una proposta rigida; lo scopo era semplicemente quello di incentivare idee, approcci e metodologie diverse che fossero di stimolo alla creatività dell’insegnante stesso e che fossero condivisibili con altri insegnanti, in modo da creare una zona di libero scambio di esperienze didattiche. Le prime cose realizzate su quel sito furono:
Per contattare Daniela Fabrizi inviatele un messaggio email all’indirizzo eurolanguages@libero.it
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