TESTI PARALLELI – Occupazione: una relazione sottolinea l’importanza della mobilità dei lavoratori per affrontare le sfide demografiche e in materia di competenze nell’UE

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Data documento: 18-09-2014

 

Employment: report shows worker mobility key to tackle EU demographic and skills challenges
Occupazione: una relazione sottolinea l’importanza della mobilità dei lavoratori per affrontare le sfide demografiche e in materia di competenze nell’UE

To address the effects of population ageing, the EU will need to close the gender gap and increase the participation of young and older workers in the labour market, but mobility and migration also have a key role to play.
Per affrontare le conseguenze dell’invecchiamento della popolazione, l’UE dovrà eliminare le disparità di genere e aumentare la partecipazione di lavoratori di tutte le età al mercato del lavoro, ma non va sottovalutato il ruolo fondamentale della mobilità e della migrazione.

This is the main finding of the joint Commission-OECD report on Matching Economic Migration with Labour Market Needs published today.
Questa è la conclusione principale della relazione intitolata “Matching Economic Migration with Labour Market Needs” (Conciliare la migrazione economica con le esigenze del mercato del lavoro), pubblicata in data odierna e frutto della collaborazione tra la Commissione europea e l’OCSE.

Commissioner for Employment, Social Affairs and Inclusion László Andor commented:
László Andor, commissario per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, ha dichiarato:

>>>“This joint report with the OECD offers valuable guidance on the serious demographic challenges ahead.
“Questa relazione congiunta con l’OCSE offre indicazioni preziose sulle importanti sfide demografiche che ci attendono.

Ensuring fair labour mobility within the EU, improving training to close skills gaps, ensuring decent working conditions to workers and better integration of non-EU workers can be part of the solution to population ageing and future skill shortages in the European labour market”.
Garantire la mobilità equa dei lavoratori all’interno dell’UE, migliorare la formazione per colmare le disparità di competenze esistenti, garantire condizioni di lavoro dignitose per i lavoratori e una migliore integrazione dei lavoratori di paesi terzi, tutto ciò può fare parte della soluzione al problema dell’invecchiamento della popolazione e della futura mancanza di competenze nel mercato del lavoro europeo”.

Commissioner for Home Affairs, Cecilia Malmström said:
Cecilia Malmström, commissaria per gli Affari interni, ha dichiarato:

“It is a reality today that many EU countries cannot meet their labour needs with a purely home-grown workforce.
“È un dato di fatto che molti paesi dell’UE non riescono oggi a soddisfare le loro esigenze di personale attingendo esclusivamente alla manodopera locale.

The question is not whether we need migrants but how to make the most of migration.
La domanda non è se abbiamo o no bisogno di migranti, bensì come possiamo sfruttare al meglio la migrazione.

To reap the benefits of migration we need open, transparent, realistic policies that are active on integration and strong political leadership”.
Per cogliere i benefici della migrazione ci servono politiche aperte, trasparenti e realistiche che promuovano l’integrazione e una forte leadership politica”.

Director for Employment Labour and Social Affairs of the OECD, Stefano Scarpetta said:
Stefano Scarpetta, direttore dell’OCSE per l’Occupazione, il lavoro e gli affari sociali, ha affermato:

“It may surprise people that we talk about matching economic migration with labour market needs at a time when many European countries face persistent unemployment and a growing backlash against migration.
“Può risultare sorprendente che si discuta di come conciliare la migrazione economica con le esigenze del mercato del lavoro in un momento in cui molti paesi europei si trovano ad affrontare una disoccupazione persistente e una reazione sempre più negativa alla migrazione.

Yet Europe would already be in better shape with a more efficient use of migrants’ skills.
Tuttavia un uso più efficiente delle competenze dei migranti permetterebbe già oggi all’Europa di trovarsi in una situazione migliore.

Successful integration of migrants and their children, and more efficient labour migration management systems responding to real needs, are necessary to strengthen social cohesion as much as they are to increase Europe’s competitiveness”.
Un’integrazione efficace dei migranti e dei loro figli, unita a sistemi più efficienti di gestione della migrazione di manodopera capaci di soddisfare le esigenze reali, risulta fondamentale per rafforzare la coesione sociale e per migliorare la competitività dell’Europa”.

Demographic decline and skills shortages
Calo demografico e carenze di competenze

In Europe the working-age population (15-64) is projected to decline by 7.5 million (-2.2%) between 2013 and 2020, while it will grow in the same proportion in the OECD area as a whole.
In Europa, secondo le previsioni attuali, tra il 2013 e il 2020 la popolazione in età lavorativa (15-64 anni) diminuirà di 7,5 milioni (-2,2%), mentre nell’insieme dei paesi dell’OCSE aumenterà nella stessa proporzione.

Under a scenario with zero net migration, the working-age population of the 28 EU countries would be expected to decline even more, by up to 11.7 million (-3.5%) by 2020.
In uno scenario privo di migrazione netta ci si attenderebbe un ulteriore calo della popolazione in età lavorativa dei 28 paesi dell’UE, fino a un massimo di 11,7 milioni (-3,5%) entro il 2020.

The implications are not only demographic:
Le conseguenze di tale riduzione non sono solo demografiche:

because the labour market is dynamic and occupations are changing, skills shortages and skills mismatches will become crucial issues in the EU.
il mercato del lavoro infatti è una realtà dinamica in cui le professioni variano, per cui le disparità e le carenze di competenze diverranno una questione di fondamentale importanza per l’UE.

According to Eurofound’s 2013 European Company Survey, despite the slack in the labour market, 40% of EU companies have difficulties finding workers with the right set of skills.
Secondo l’Indagine sull’impresa europea del 2013 realizzata da Eurofound, nonostante la stagnazione del mercato del lavoro il 40% delle imprese dell’UE hanno difficoltà a reperire manodopera con le competenze necessarie.

Overall, available evidence suggests that in most OECD countries labour needs over the next decade will be concentrated in specific occupations – largely requiring high skills, but also at intermediate skill levels.
Nel complesso, i dati disponibili suggeriscono che nella maggioranza dei paesi dell’OCSE, nel corso del prossimo decennio, le esigenze di manodopera si concentreranno in alcune professioni specifiche – che per la maggior parte richiedono competenze elevate, ma anche intermedie.

Against this background, the joint EU-OECD report outlines three complementary policy responses:
In questo contesto, la relazione congiunta UE-OCSE delinea tre risposte programmatiche complementari:

– Fostering intra-EU labour mobility to ensure a better allocation of skills
– promuovere la mobilità del lavoro all’interno dell’UE per garantire una migliore ripartizione delle competenze;

– Better integrating non-EU migrants to ensure a smarter use of their skills
– migliorare l’integrazione dei migranti provenienti da paesi terzi per garantire un utilizzo più intelligente delle loro competenze;

– Attracting the skilled migrants needed on the EU’s labour market.
– attrarre i lavoratori migranti altamente qualificati di cui ha bisogno il mercato del lavoro dell’UE.

Fostering intra-EU labour mobility
Promuovere la mobilità del lavoro all’interno dell’UE

The contribution of EU mobile workers to global employment growth is clear:
I lavoratori migranti all’interno dell’UE offrono un contributo evidente alla crescita globale dell’occupazione:

people moving across EU countries have a higher employment rate (68%) than nationals (64.5%).
le persone che migrano tra paesi dell’UE presentano un tasso di occupazione (68%) più alto rispetto a quello dei cittadini del paese ospitante (64,5%).

Moreover, by transferring labour and skills from regions and countries where they are less in demand to those where they are needed, intra-EU mobility makes a more efficient use of human resources.
La mobilità all’interno dell’UE permette inoltre un uso più efficiente delle risorse umane tramite il trasferimento di manodopera e competenze dalle regioni o dai paesi di minor domanda a quelli in cui sono maggiormente richiesti.

According to the report, policy action will be needed to further remove obstacles to mobility.
Secondo la relazione, sarà necessario intervenire a livello programmatico per continuare a rimuovere gli ostacoli alla mobilità.

Fostering intra-EU labour mobility will also require stronger skill matching tools and greater promotion of language learning.
Favorire la mobilità del lavoro all’interno dell’UE richiederà anche strumenti più efficaci di conciliazione delle competenze e una maggiore promozione dell’apprendimento delle lingue.

Better integrating non-EU migrants
Migliorare l’integrazione di migranti provenienti da paesi terzi

In 2013, non-EU nationals residing in the EU had an employment rate 12 points below the average among nationals (52.6% versus 64.5%) and the gap was even more pronounced when comparing those who have tertiary education.
Nel 2013 il tasso di occupazione dei cittadini di paesi terzi residenti nell’UE era inferiore di 12 punti percentuali rispetto a quello della media dei cittadini (52,6% contro 64,5%), con un divario ancora più marcato nel confronto tra persone con un’istruzione terziaria.

The report highlights that this significant waste of human capital could be addressed notably by making it easier to recognise foreign qualifications, making sure that immigrants have access to the most efficient active labour market programmes and providing language training adapted to migrants’ skills in destination countries.
La relazione sottolinea che questo notevole spreco di capitale umano potrebbe essere ridotto in particolare agevolando il riconoscimento di diplomi stranieri, garantendo agli immigranti l’accesso ai programmi attivi per il mercato del lavoro di maggior efficienza e fornendo una formazione linguistica adeguata alle competenze dei migranti nei paesi di destinazione.

Attracting the skills needed on the EU’s labour market
Attrarre i lavoratori migranti altamente qualificati di cui ha bisogno il mercato del lavoro dell’UE

There is currently a low level of skilled labour migration from non-EU countries to most EU Member States, despite the fact that countries have liberalised migration regulations.
Esiste attualmente un livello ridotto di migrazione di manodopera qualificata da paesi terzi verso la maggior parte degli Stati membri dell’UE, nonostante il fatto che i paesi abbiano liberalizzato le norme sulla migrazione.

According to the report, it is notably due to the system of legal admission and the fact that, in most countries, employers are reluctant to hire from abroad.
Secondo la relazione, tale effetto è dovuto principalmente al sistema di ammissione legale nel paese ospitante e al fatto che nella maggior parte dei paesi i datori di lavoro sono restii ad assumere lavoratori stranieri.

It underlines several options in future actions such as striking a better balance between reliance on employer demand and safeguard mechanisms and improving matching tools to enable employers to identify potential migrant workers, including foreign students.
Essa sottolinea diverse opzioni disponibili per gli interventi futuri, quali la ricerca di un migliore equilibrio tra la dipendenza dalla richiesta dei datori di lavoro e i meccanismi di salvaguardia, e il miglioramento degli strumenti di conciliazione che consentano ai datori di lavoro di individuare i potenziali lavoratori migranti, compresi gli studenti stranieri.

Background
Contesto

The joint research project on Matching Economic Migration with Labour Market Needs has been carried out by the European Commission and the OECD over three years.
Il progetto di ricerca congiunta dal titolo “Matching Economic Migration with Labour Market Needs” (Conciliare la migrazione economica con le esigenze del mercato del lavoro) è stato svolto dalla Commissione europea e dall’OCSE durante un periodo di tre anni.

In 2012, a first publication was released: Free Movement of Workers and Labour Market Adjustment – Recent Experiences from OECD Countries and the European Union.
Nel 2012 è stata pubblicata la prima relazione, intitolata Free Movement and Workers and Labour Market Adjustment – Recent Experiences from OECD Countries and the European Union (Libera circolazione dei lavoratori e regolazione del mercato del lavoro – Esperienze recenti dei paesi dell’OCSE e dell’Unione europea).

Today, the final report on Matching Economic Migration with Labour Market Needs is published, together with a short Policy Brief.
Oggi viene pubblicata la relazione finale dal titolo Matching Economic Migration with Labour Market Needs (Conciliare la migrazione economica con le esigenze del mercato del lavoro), unitamente a un breve documento programmatico.

Since the 2012 Employment package outlined the vision of a genuine EU labour market various initiatives have been taken to remove barriers to mobility, such as the recently adopted EU Directives on facilitating the exercise of rights to free movement (IP/14/421) and on acquisition and preservation of supplementary pension rights (IP/14/445).
Dal momento in cui, con il pacchetto per l’occupazione del 2012, è stata presentata la visione di un vero e proprio mercato del lavoro dell’UE, sono state intraprese diverse iniziative per eliminare gli ostacoli alla mobilità, come le direttive dell’UE, adottate di recente, per facilitare l’esercizio del diritto alla libera circolazione (IP/14/421) e in materia di acquisizione e di mantenimento dei diritti a pensione complementare (IP/14/445).

Other initiatives include the proposal to further improve the pan-European job search network EURES (IP/14/26) and the enforcement Directive on posted workers (IP/14/542).
Altre iniziative comprendono la proposta per l’ulteriore miglioramento della rete paneuropea EURES per la ricerca di lavoro (IP/14/26) e la direttiva di applicazione relativa al distacco dei lavoratori(IP/14/542).

The Commission has also taken measures to support the integration of non-EU nationals, notably through the Integration Fund.
La Commissione ha inoltre adottato misure a sostegno dell’integrazione dei cittadini di paesi terzi, in particolare tramite il Fondo per l’integrazione.

It has also provided policy guidance on labour market integration of migrant in its yearly Country Specific Recommendations to Member States where the employment gaps between migrants and nationals are the most pronounced.
Tramite le raccomandazioni specifiche per paese, pubblicate annualmente, la Commissione ha inoltre fornito orientamenti programmatici per l’integrazione nel mercato del lavoro dei migranti agli Stati membri nei quali esistono disparità occupazionali maggiori tra lavoratori migranti e cittadini.