TESTI PARALLELI – La Commissione riferisce sull’esenzione dal visto per i cittadini dei Balcani occidentali

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Data documento:  25-02-2015

 

 

Commission reports on visa-free travel from the Western Balkans
La Commissione riferisce sull’esenzione dal visto per i cittadini dei Balcani occidentali

Today the Commission published its fifth assessment of the functioning of the visa-free scheme with Albania, Bosnia and Herzegovina, the former Yugoslav Republic of Macedonia, Montenegro and Serbia.
La Commissione ha pubblicato oggi la sua quinta valutazione sul funzionamento del regime di esenzione dall’obbligo del visto con l’Albania, la Bosnia-Erzegovina, l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia, il Montenegro e la Serbia.

The fifth post visa liberalisation report on the Western Balkans shows that more measures are necessary to maintain the integrity of the visa-free scheme and to address potential abuses of the EU asylum system.
La quinta relazione sul controllo successivo alla liberalizzazione dei visti per i paesi dei Balcani occidentali segnala la necessità di ulteriori misure per preservare l’integrità del regime di esenzione dal visto e per combattere i potenziali abusi del sistema di asilo dell’UE.

“The European Commission remains committed to maintaining visa-free travel for citizens of the Western Balkans countries.
“La Commissione europea rimane determinata a mantenere l’esenzione dall’obbligo del visto per i cittadini dei paesi dei Balcani occidentali.

The benefits of visa liberalisation have been very visible in terms of enhancing people-to-people contacts and business opportunities.
I vantaggi della liberalizzazione dei visti si manifestano chiaramente nell’aumento dei contatti interpersonali e delle opportunità imprenditoriali.

However, the misuse of the visa-free travel scheme for seeking asylum in the EU must be addressed systematically and through proper allocation of resources.
Occorre però affrontare sistematicamente, con un’adeguata assegnazione di risorse, il problema degli abusi del regime di esenzione dal visto da parte di coloro che chiedono asilo nell’UE.

 

>>> Our report formulates a set of recommendations to tackle the push and pull factors of irregular migration;
La nostra relazione formula una serie di raccomandazioni per affrontare i fattori di spinta e di attrazione della migrazione irregolare;

so I, therefore, strongly call for the full support and engagement of all participating countries”,said Dimitris Avramopoulos, Commissioner for Migration, Home Affairs and Citizenship.
chiedo quindi il pieno sostegno e un forte impegno di tutti i paesi partecipanti”, ha dichiarato Dimitris Avramopoulos, Commissario responsabile per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza.

Main findings
Principali conclusioni

Asylum abuse by citizens of the visa-free countries in the Western Balkans remains a considerable concern.
Gli abusi in materia di asilo da parte dei cittadini dei paesi dei Balcani occidentali che beneficiano di esenzioni dal visto rimane una grave preoccupazione.

The number of asylum applications submitted in the EU and Schengen-associated countries by nationals of the five visa-free Western Balkan countries has been steadily rising since visa liberalisation was achieved, peaking in 2013 at 53 705 applications.
Il numero di domande di asilo presentate nell’UE e nei paesi associati Schengen da cittadini dei cinque paesi dei Balcani occidentali esenti dall’obbligo del visto ha registrato un aumento costante da quando è stata introdotta la liberalizzazione dei visti, arrivando a 53 705 nel 2013.

Figures for the first nine months of 2014 are 40 % higher than for the same period of 2013.
Le cifre relative ai primi nove mesi del 2014 sono superiori del 40% a quelle relative allo stesso periodo del 2013.

At the same time, the asylum recognition rate across the EU and Schengen-associated countries continued to fall for all Western Balkan visa-free citizens, indicating that the overwhelming majority of applications remained manifestly unfounded.
Allo stesso tempo, il tasso di riconoscimento delle domande di asilo nell’UE e nei paesi associati Schengen ha continuato a calare per tutti i cittadini dei Balcani occidentali che beneficiano dell’esenzione dal visto, il che indica che la stragrande maggioranza delle domande era palesemente infondata:

The recognition rate was 3.7 % for Montenegrin citizens, 2.7 % for Serbian citizens, and 1 % for nationals of the former Yugoslav Republic of Macedonia.
il tasso è stato del 3,7% per i cittadini montenegrini, del 2,7% per i serbi e dell’1% per i cittadini dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia.

Meanwhile, 8.1 % of Albanian applicants and 5.9 % of citizens of Bosnia and Herzegovina received international protection in the EU and Schengen-associated countries in 2013.
Al contempo, nel 2013 l’8,1% dei richiedenti albanesi e il 5,9% dei cittadini della Bosnia-Erzegovina hanno ricevuto protezione internazionale nell’UE e nei paesi associati Schengen.

Serbian citizens remained the largest group of Western Balkan visa-free asylum-seekers in the EU and Schengen-associated countries (42 % in 2013), followed by citizens of the former Yugoslav Republic of Macedonia and Albania (21 % each), citizens of Bosnia and Herzegovina (14 %) and citizens of Montenegro (2 %).
Tra i cittadini provenienti dai paesi dei Balcani occidentali esenti dall’obbligo del visto che presentano domanda di visto nell’UE e nei paesi associati Schengen, il gruppo principale è costituito dai serbi (il 42% nel 2013), seguiti dai cittadini dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia e dell’Albania (il 21% ciascuna), dai cittadini della Bosnia-Erzegovina (14%) e dai montenegrini (2%).

Germany remains the largest recipient of Western Balkan visa-free asylum applications, with an increased share of the Western Balkan intake (from 12 % in 2009 to 75 % in the first nine months of 2014).
La Germania rimane il principale paese di accoglienza di tali richiedenti asilo, con una percentuale crescente di domande accettate (dal 12% nel 2009 al 75% nei primi nove mesi del 2014).

Main recommendations
Raccomandazioni principali

Each Western Balkan visa-free country must be able to show a sustained downward trend in the number of unfounded asylum applications submitted in EU Member States.
Ciascun paese dei Balcani occidentali esente dall’obbligo del visto deve poter dimostrare che il numero di domande di asilo infondate presentate negli Stati membri dell’UE diminuisce costantemente.

The Commission recommends that each visa-free Western Balkan country take resolute action to address the push factors of irregular migration to the EU:
La Commissione raccomanda che ogni paese dei Balcani occidentali che beneficia della liberalizzazione dei visti adotti iniziative decise per combattere i fattori di spinta della migrazione irregolare nell’UE:

 – Increase targeted assistance to minority populations, in particular those of Roma ethnicity;
– aumentare l’assistenza mirata alle popolazioni minoritarie, specialmente a quelle di etnia Rom;

Strengthen operational cooperation and information exchange on border management, migration, asylum and readmission with EU Member States, the Commission and Frontex, Europol and EASO;
– rafforzare la cooperazione operativa e lo scambio d’informazioni in materia di gestione delle frontiere, migrazione, asilo e riammissione con gli Stati membri dell’UE, la Commissione, Frontex, Europol e l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo;

– Investigate facilitators of irregular migration, and prosecute those who enable the abuse of the visa-free scheme;
– indagare sui facilitatori dell’immigrazione irregolare e perseguire penalmente coloro che consentono gli abusi del regime di esenzione dal visto;

– Strengthen border controls in strict compliance with citizens’ fundamental rights;
– rafforzare i controlli di frontiera nel pieno rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini;

– Enhance targeted information and awareness campaigns aimed at further clarifying to citizens the rights and obligations of visa-free travel.
– potenziare l’informazione mirata e le campagne di sensibilizzazione destinate a informare
di più i cittadini sui diritti e sugli obblighi in materia di viaggi in esenzione dal visto.

The Commission also recommends that the most-affected EU Member States and Schengen-associated countries take steps to address the pull factors of irregular migration.They should consider the following:
La Commissione raccomanda inoltre che i più interessati tra gli Stati membri dell’UE e i paesi associati Schengen adottino iniziative per combattere i fattori di attrazione della migrazione irregolare, prendendo in considerazione le seguenti misure:

– Streamlining asylum procedures for the citizens of the five visa-free Western Balkan countries, for example, by having more staff assess asylum cases in peak periods or by establishing an accelerated procedure that enables the swift processing of applications at peak times or for citizens of particular countries;
– razionalizzare le procedure di asilo per i cittadini dei cinque paesi dei Balcani occidentali esenti dall’obbligo del visto, ad esempio incaricando un maggior numero di funzionari di valutare le domande nei periodi di punta o istituendo una procedura accelerata che consenta il trattamento rapido delle domande nei periodi di punta o per cittadini di determinati paesi;

– A more cautious and selective use of cash benefits, such as pocket money and financial return assistance, to reduce the financial incentives for asylum abuse;
– utilizzare in modo più cauto e selettivo le prestazioni in denaro, quali le somme per piccole spese e l’assistenza finanziaria per i rimpatri, in modo da ridurre gli incentivi finanziari agli abusi in materia di asilo;

– Organising high-level visits to the countries concerned and information campaigns, in cooperation with local NGOs and municipalities;
– organizzare visite ad alto livello ai paesi interessati e campagne d’informazione, in cooperazione con le ONG locali e le autorità municipali;

– Strengthening operational cooperation and information exchange, including through liaison officers, with the authorities of the countries concerned.
– potenziare la cooperazione operativa e lo scambio d’informazioni, anche tramite ufficiali di collegamento, con le autorità dei paesi interessati.

Background
Contesto

The former Yugoslav Republic of Macedonia, Montenegro and Serbia joined the EU’s visa-free regime in December 2009 (IP/09/1852); Albania and Bosnia and Herzegovina in November 2010 (MEMO/10/548).
L’ex Repubblica jugoslava di Macedonia, il Montenegro e la Serbia hanno aderito al regime di liberalizzazione dei visti nel dicembre 2009 (IP/09/1852), l’Albania e la Bosnia-Erzegovina nel novembre 2010 (MEMO/10/548).

Following visa liberalisation, some EU Member States experienced an increase in unfounded asylum applications lodged by nationals of the visa-exempted Western Balkan countries.
In seguito a tale liberalizzazione, alcuni Stati membri dell’UE hanno sperimentato un aumento delle domande di asilo infondate presentate da cittadini di paesi dei Balcani occidentali che beneficiano dell’esenzione dall’obbligo del visto.

To prevent risks of misuse of the visa-free scheme, the Commission put in place a mechanism to monitor the implementation of the measures taken by the Western Balkan countries towards addressing potential abuses.
Per evitare rischi di abusi del regime di esenzione dal visto, la Commissione ha creato un meccanismo per controllare l’applicazione delle misure adottate dai Balcani occidentali allo scopo di combattere i potenziali abusi.

Post-visa liberalisation reports aim at ensuring the sustained implementation of the commitments undertaken by the Western Balkan countries prior to the lifting of the visa requirement.
Le relazioni successive alla liberalizzazione servono a garantire che gli impegni assunti dai paesi dei Balcani occidentali prima dell’esenzione dall’obbligo del visto siano costantemente rispettati.

Today’s report is the fifth of its kind since 2011.
La relazione pubblicata oggi è la quinta di questo tipo dal 2011.

Reports are prepared on the basis of on-spot visits by Commission and Member State experts to verify the progress and quality of reforms relating to the visa-free scheme.
Tali relazioni sono redatte sulla base di visite in loco compiute da funzionari della Commissione ed esperti degli Stati membri per verificare i progressi realizzati e la qualità delle riforme connesse al regime di liberalizzazione dei visti.

They also draw upon reports by each Western Balkan country on the steps taken to address irregular migration, as well as analysis from Frontex, Europol, the European Asylum Support Office (EASO) on the latest trends in border control, irregular migration and asylum.
Si basano inoltre sulle relazioni presentate da ciascun paese dei Balcani occidentali riguardanti le misure adottate per combattere la migrazione irregolare, nonché sulle analisi di Frontex, di Europol e dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO) circa le tendenze più recenti in materia di controllo di frontiera, migrazione irregolare e asilo.

In addition to the regular post-visa liberalisation reports, the EU also introduced a general mechanism allowing, under exceptional conditions, for the temporary reintroduction of the visa requirement for citizens of third countries benefiting from a visa waiver with the EU (MEMO/13/784).
Oltre alle relazioni periodiche post-liberalizzazione, l’UE ha introdotto anche un meccanismo generale che consente, in condizioni eccezionali, di reintrodurre temporaneamente l’obbligo del visto per cittadini di paesi terzi che beneficiano dell’esenzione dal visto con l’UE (MEMO/13/784).

This mechanism does not target any specific third country or region, but applies equally to all countries that benefit or will benefit from visa-free travel to the EU in the future – it therefore also applies to the Western Balkans countries.
Questo meccanismo non riguarda regioni o paesi terzi specifici, ma si applica allo stesso modo a tutti i paesi che beneficiano o beneficeranno in futuro dell’esenzione dal visto per i viaggi nell’UE, quindi anche ai paesi dei Balcani occidentali.

No Member State has ever requested the activation of this visa suspension mechanism.
Nessuno Stato membro ha mai chiesto l’attivazione del meccanismo di sospensione dell’esenzione dal visto.

Latest developments
Ultimi sviluppi

In recent months, the EU faced a considerable increase in irregular migration from Kosovo, via Serbia, to several EU Member States.
Negli ultimi mesi l’UE ha dovuto far fronte a un aumento notevole della migrazione irregolare in provenienza dal Kosovo, tramite la Serbia, diretta in vari Stati membri.

The Commission is currently conducting a visa liberalisation dialogue with Kosovo and will continue to work with its Government to address the push factors of this recent migratory episode.
La Commissione sta attualmente svolgendo un dialogo per la liberalizzazione dei visti con il Kosovo e continuerà a collaborare con il governo di questo paese per affrontare i fattori di spinta di tale recente fenomeno migratorio.