TESTI PARALLELI – Tendenze scientifiche: La vitamina B3 potrebbe essere giunta dallo spazio

Inglese tratto da: questa pagina
Italiano tratto da:  questa pagina
Data documento: 30-07-2015

 

Trending science: Vitamin B3 may have been delivered from space
Tendenze scientifiche: La vitamina B3 potrebbe essere giunta dallo spazio

Vitamin B3 may have been made on icy dust grains in space, and couriered to us here on Earth by meteorites and comets.
La vitamina B3 potrebbe essersi formata sui granelli di polvere di ghiaccio nello Spazio e trasportata sulla Terra da meteoriti e comete.

The results of laboratory experiments involving Vitamin B3 by a team of NASA researchers support a theory that the origin of life may have been assisted by a supply of ‘biologically important molecules produced in space and brought to Earth by comet and meteor impacts’.
I risultati di esperimenti di laboratorio sulla vitamina B3 fatti da un’equipe di ricercatori della NASA sostengono una teoria secondo la quale l’origine della vita potrebbe essere stata aiutata dall’arrivo di “molecole biologicamente importanti prodotte nello spazio e portate sulla Terra dalla caduta di comete e meteoriti”.

The new work, published last month online in Chemical Communications, follows earlier research by the team which revealed that vitamin B3 was present on ‘carbon-rich meteorites at concentrations ranging from about 30 to 600 parts-per-billion’.
Questo nuovo lavoro, pubblicato il mese scorso online su Chemical Communications, segue una ricerca precedente svolta dalla stessa equipe che aveva rivelato che la vitamina B3 era presente su “meteoriti ricchi di carbonio a concentrazioni che vanno da circa 30 a 600 parti per milione”.

In that work, the team performed experiments that showed vitamin B3, which is found in foods such as fish, peanuts and sunflower seeds, could be made from an organic molecule called pyridine in carbon dioxide ice under conditions that simulated the environment in space.
In quel lavoro, il team aveva fatto esperimenti che avevano mostrato che la vitamina B3, che si trova in alimenti come il pesce, le arachidi e i semi di girasole, potrebbe essere fatta di una molecola organica chiamata piridina in ghiaccio di biossido di carbonio in condizioni simili all’ambiente dello spazio.

The new experiments went further by adding water ice to the mixture and using amounts closer to what is expected for interstellar ices and comets.
I nuovi esperimenti sono andati oltre aggiungendo ghiaccio idrico alla miscela e usando quantità più vicine a quelle previste per ghiacci e comete interstellari.

>>>  NASA reports that the team found that even with the addition of water, the vitamin could be made under a wide variety of scenarios where the water ice abundance varied by up to ten times.
La NASA riferisce che il team ha scoperto che persino con l’aggiunta di acqua, la vitamina potrebbe essere fatta in una grande varietà di scenari nei quali l’abbondanza di ghiaccio può variare di fino a dieci volte.

Study author, Karen Smith of NASA’s Goddard Space Flight Center in Greenbelt, Maryland noted:
L’autore dello studio, Karen Smith del Centro di volo spaziale Goddard a Greenbelt, Maryland, osserva:

This result suggests that these important organic compounds in meteorites may have originated from simple molecular ices in space.
“Questo risultato suggerisce che questi importanti composti organici nei meteoriti potrebbero aver avuto origine da semplice ghiaccio molecolare nello spazio.

This type of chemistry may also be relevant for comets, which contain large amounts of water and carbon dioxide ices.
Questo tipo di reazione chimica potrebbe essere rilevante anche per le comete, che contengono grandi quantità di ghiacci idrici e di biossido di carbonio.

These experiments show that vitamin B3 and other complex organic compounds could be made in space and it is plausible that meteorite and comet impacts could have added an extraterrestrial component to the supply of vitamin B3 on ancient Earth.’
Questi esperimenti mostrano che la vitamina B3 e altri composti organici complessi potrebbero essere fatti nello spazio ed è plausibile che gli impatti di meteoriti e comete potrebbero aver aggiunto un componente extraterrestre alla scorta di vitamina B3 sulla Terra di tanto tempo fa.”

According to iflscience, the results have implications for the origins of life on Earth, because many structures essential to metabolism rely on vitamin B3.
Secondo iflscience, i risultati hanno implicazioni per l’origine della vita sulla Terra, perché molte strutture essenziali al metabolismo sono basate sulla vitamina B3.

The website notes:
Il sito web osserva:

‘It might be possible that vitamin B3 from space helped to fast-forward the formation of life on Earth, and this could have implications for how life may form on other planets.
“È possibile che la vitamina B3 proveniente dallo spazio abbia contribuito a velocizzare la nascita della vita sulla Terra e questo potrebbe avere implicazioni per la nascita della vita su altri pianeti.”

Indeed, Perry Gerakines of NASA Goddard says that the experiments, which are part of broad research programme in the field of Astrobiology at the organisation, demonstrate an important possible connection between the complex organic molecules formed in cold interstellar space and those we find in meteorites.
Perry Gerakines del NASA Goddard infatti dice che gli esperimenti, che fanno parte di un ampio programma di ricerca nel campo dell’astrobiologia presso l’organizzazione, dimostrano un importante potenziale connessione tra le molecole organiche complesse che si sono formate nel freddo spazio interstellare e quelle che troviamo sui meteoriti.

The authors are now looking closely to the information that the European Space Agency’s (ESA) Rosetta mission, currently in orbit around Comet 67P/Churyumov-Gerasimenko, is returning.
Gli autori stanno attualmente esaminando più da vicino le informazioni inviate dalla missione Rosetta, dell’Agenzia spaziale europea (ESA), attualmente nell’orbita della cometa Comet 67P/Churyumov-Gerasimenko.

Rosetta’s observations could help to further substantiate the team’s theory, as Smith noted, ‘Rosetta could help validate these experiments if it finds some of the same complex organic molecules in the gases released by the comet or in the comet’s nucleus.’
Le osservazioni di Rosetta potrebbero contribuire a confermare ulteriormente la teoria dell’equipe – ha spiegato Smith – “Rosetta potrebbe aiutare a verificare questi esperimenti, se troverà alcune di queste molecole organiche complesse nei gas rilasciati dalla cometa o nel nucleo della cometa.”