TESTI PARALLELI – Gestire la migrazione sulla rotta del Mediterraneo centrale – Contributo della Commissione alle discussioni di Malta


Inglese tratto da: questa pagina
Italiano tratto da: questa pagina
Data documento: 25-01-2017

 

Managing migration along the Central Mediterranean Route – Commission contributes to Malta discussion
Gestire la migrazione sulla rotta del Mediterraneo centrale – Contributo della Commissione alle discussioni di Malta

Ahead of the meeting of Heads of State and Government in Malta on 3 February 2017, the Commission and the High Representative have today set out their contribution to the discussion on how to better manage migration and save lives along the Central Mediterranean route.
In vista della riunione dei capi di Stato e di governo a Malta il 3 febbraio 2017, oggi la Commissione e l’Alta rappresentante hanno presentato il loro contributo alle discussioni sulle modalità per gestire meglio la migrazione e salvare vite lungo la rotta del Mediterraneo centrale.

The Commission and the High Representative are presenting a number of additional measures to strengthen the EU’s work along this route, in particular with and around Libya.
La Commissione e l’Alta rappresentante presentano diverse misure supplementari per rafforzare l’operato dell’UE lungo questa rotta, in particolare in Libia e nelle zone limitrofe.

These actions are focused on fighting human smuggling and trafficking networks, helping to manage migratory flows more effectively, continuing to save lives at sea and improving the living conditions of migrants and refugees in Libya and neighbouring countries.
Queste azioni mirano a lottare contro le reti della tratta e del traffico di esseri umani, ad aiutare a gestire i flussi migratori più efficacemente, a continuare a salvare vite in mare e a migliorare le condizioni di vita dei migranti e dei rifugiati in Libia e nei paesi limitrofi.

European Commission President Jean-Claude Juncker said:
Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha dichiarato:

“Too many people are still dying in the Mediterranean.
“Troppi ancora muoiono nel Mediterraneo.

>>> We have implemented actions to address the situation but we need to do more.
Abbiamo intrapreso azioni per far fronte a questa situazione ma dobbiamo fare di più.

Today we are presenting possible short and medium term actions to address the flows to and from North Africa.
Oggi presentiamo le possibili azioni a breve e medio termine per affrontare i flussi verso e dall’Africa settentrionale.

First and foremost, stability in Libya and the region as a whole is required.
Anzitutto è necessaria la stabilità della Libia e della regione nel suo insieme.

While continuing our support to this process, we can take forward actions to help make a difference, save lives and break the smugglers’ and traffickers’ business model – which will also impact the flows towards Europe.”
Continuando a sostenere questo processo possiamo portare avanti azioni preventive che consentano di cambiare la situazione, salvare vite e spezzare la catena dei trafficanti e degli scafisti, il che avrà un impatto anche sui flussi verso l’Europa.”

Since 2015, the resources and assets for EU operations at sea have tripled, contributing to saving more than 400,000 people in the Mediterranean.
Dal 2015 le risorse e le attività destinate alle operazioni dell’UE in mare sono state triplicate, contribuendo a salvare oltre 400 000 persone nel Mediterraneo.

However, the increase in migration along the Central Mediterranean route, where over 181,000 migrants and refugees arrived to the EU in 2016, has also led to record levels of loss of life at sea.
Tuttavia, l’aumento della migrazione sulla rotta del Mediterraneo centrale, seguita da oltre 181 000 migranti e rifugiati per raggiungere l’UE nel 2016, ha comportato anche livelli senza precedenti di perdite di vite umane in mare.

To help prevent this human tragedy from continuing in 2017, the Commission and the High Representative are identifying operational, short term actions to be taken in cooperation with Member States in relation to the Central Mediterranean route.
Per impedire che questa tragedia umana continui nel 2017, oggi la Commissione e l’Alta rappresentante identificano le azioni operative immediate da adottare in collaborazione gli Stati membri relativamente alla rotta del Mediterraneo centrale.

Part of a comprehensive strategy, the actions proposed take into account the wider regional context (in particular Libyan’s southern border, as well as Tunisia, Egypt and Algeria) whilst putting a strong focus on Libya, representing the departure point for 90% of those seeking to travel to Europe.
Parte di una strategia globale, le azioni proposte tengono conto del più ampio contesto regionale (in particolare le frontiere meridionali della Libia nonché Tunisia, Egitto e Algeria), accentuando nel contempo l’attenzione posta sulla Libia, che rappresenta il punto di partenza per oltre il 90% di quanto cerchino di raggiungere l’Europa.

Building on the European Agenda on Migration and the work undertaken under the Migration Partnership Frameworkaimed at strengthening cooperation on migration with partner countries, key objectives include:
Sulla base dell’Agenda europea sulla migrazione e sui lavori iniziati nell’ambito del quadro di partenariato sulla migrazione che mira a rafforzare la cooperazione con i paesi partner in materia di migrazione, fra i principali obiettivi citiamo:

– Reducing the number of crossings and saving lives by enhancing ongoing support, including through EUNAVFOR Operation Sophia, to the Libyan Coast Guard and Navy, including through expanding the training activities through an immediate €1 million addition to the Seahorse programme and a grant of €2.2 million under the Regional Development and Protection Programme in North Africa and establishing a Maritime Rescue Coordination Centre;
– Ridurre il numero di traversate e salvare vite rafforzando il sostegno esistente alla guardia costiera e alla marina libiche, anche attraverso l’operazione Sophia dell’EUNAVFOR nonché l’ampliamento delle attività di formazione grazie a un finanziamento supplementare immediato di 1 milione di euro al programma Seahorse e una sovvenzione di 2,2 milioni di euro nell’ambito del programma di sviluppo e protezione regionale nell’Africa settentrionale e l’istituzione di un centro di coordinamento del salvataggio marittimo;

– Stepping up the fight against smugglers and traffickers by ensuring an operational ‘Seahorse Mediterranean’ Network by Spring 2017 to strengthen the border authorities of North African countries and allow better operational cooperation amongst them;
– Intensificare la lotta contro gli scafisti e i trafficanti garantendo che la rete «Seahorse Mediterraneo» sia operativa entro la primavera del 2017, per rafforzare le autorità costiere dei paesi del Nord Africa e consentire una migliore cooperazione operativa fra loro;

– Protecting migrants, increasing resettlement and promoting assisted voluntary returns, by supporting UNHCR work with the Libyan authorities to address the situation of persons in need of international protection, supporting IOM in improving the situation of migrants in Libya and expanding its assisted voluntary returns programme from Libya to countries of origin;
– Proteggere i migranti, incrementare il reinsediamento e promuovere il ritorno volontario assistito mediante il sostegno all’UNHCR nel suo lavoro con le autorità libiche per affrontare la situazione di quanti necessitino protezione internazionale e il sostegno all’OIM per migliorare la situazione dei migranti in Libia ed espandere il suo programma di ritorno volontario assistito dalla Libia verso i paesi di origine;

– Managing migrant flows through the southern Libyan border by deploying the full range of EU missions and projects to support the Libyan authorities in border management and migrant protection, promoting dialogue between Libya and its neighbours and maintaining the momentum of results with Niger under the Partnership Framework;
– Gestire i flussi migratori attraverso le frontiere meridionali della Libia con il dispiegamento dell’intera gamma di missioni e progetti dell’UE a sostegno delle autorità libiche nella gestione delle frontiere e nella protezione dei migranti, promuovere il dialogo fra la Libia e i paesi limitrofi e sfruttando lo slancio offerto dai risultati con il Niger nell’ambito del quadro di partenariato;

– Increasing dialogue and operational cooperation with partners in North Africa on migration management;
– Rafforzare il dialogo e la cooperazione operativa con i partner nell’Africa settentrionale sulla gestione della migrazione;

– Stepping up funding from the EU Trust Fund for Africa by mobilising €200 million for projects in 2017 to support actions such as training and equipping the Libyan Coast Guard, improving the conditions for migrants and stepping up assisted voluntary returns.
– Aumentare il finanziamento del Fondo fiduciario dell’UE per l’Africa mobilizzando 200 milioni di euro per progetti nel 2017 intesi a sostenere azioni quali la formazione e l’equipaggiamento della guardia costiera libica, migliorare le condizioni per i migranti e intensificare i ritorni volontari assistiti.

These efforts require concerted action by the EU institutions and Member States, relevant partners in North Africa, as well as cooperation with international organisations active in the region, such as the UNHCR and the IOM.
Questi sforzi richiedono un’azione concertata da parte delle istituzioni dell’UE e degli Stati membri, dei partner pertinenti in Nord Africa nonché la cooperazione con organizzazioni internazionali attive nella regione, come l’UNHCR e l’OIM.

The Commission and High Representative recommend that the Heads of State or Government meeting in Malta on 3 February endorse the operational actions outlined above.
La Commissione e l’Alta rappresentante raccomandano ai capi di Stato e di governo riuniti a Malta il 3 febbraio di sostenere le azioni operative delineate sopra.

Background
Contesto

The European Union and its Member States have progressively laid out a stronger and more articulated policy response to save lives and better manage migratory flows in the Central Mediterranean.
L’Unione europea e i suoi Stati membri hanno stabilito progressivamente una risposta strategica più forte e articolata per salvare vite e gestire meglio i flussi migratori nel Mediterraneo centrale.

In 2015, the Commission presented a broad European Agenda on Migration.
Nel 2015 la Commissione ha presentato un’ampia Agenda europea sulla migrazione.

A permanent EU presence at sea has since been established, rescuing hundreds of thousands of people.
È stata istituita una presenza permanente dell’UE in mare che ha salvato centinaia di migliaia di persone.

Following the Valletta Summit on Migration in November 2015, the EU has stepped up its cooperation with partners in Africa, including through the Migration Partnership Framework, launched in June 2016, which has taken cooperation with key countries of origin and transit to a new level.
In seguito al vertice de La Valletta sulla migrazione tenutosi nel novembre 2015, l’UE ha rafforzato la cooperazione con i partner africani, anche attraverso il quadro di partenariato sulla migrazione, varato nel giugno 2016, che ha permesso di migliorare come mai prima la cooperazione con i principali paesi di origine e di transito.

An External Investment Plan for Africa and the Neighbourhood has also been created to support this new approach and has the potential to raise €44 billion in investments – and up to €88 billion if Member States contribute.
A sostegno di questo nuovo approccio è stato inoltre creato un piano di investimenti esterni per l’Africa e per il vicinato, avente il potenziale di raccogliere 44 miliardi di euro di investimenti, e fino a 88 miliardi di euro con il contributo degli Stati membri.

The European Union’s support to rights-based migration management in Libya includes capacity-building and training of the Libyan Coast Guard, as well in supporting the Libyan authorities (GNA) in providing essential services to the Libyan population, displaced persons, migrants and refugees through ongoing programmes worth over €20 million.
Il sostegno dell’Unione europea alla gestione della migrazione basata sui diritti in Libia comprende la costruzione di capacità e la formazione della guardia costiera libica nonché il sostegno alle autorità libiche (GNA) per erogare i servizi di base alla popolazione libica, agli sfollati, ai migranti e ai rifugiati grazie ai programmi in corso dotati di oltre 20 milioni di euro.

The EU further supports Libya through its Common Security and Defence missions such as EUNAVFOR Med Operation SOPHIA and EUBAM Libya.
L’UE sostiene ulteriormente la Libia grazie alle missioni di sicurezza e difesa comune come EUNAVFOR MED operazione SOPHIA ed EUBAM Libia.