TESTI PARALLELI – Futuro dell’Europa: uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025

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Data documento:14-11-2017

Future of Europe: Towards a European Education Area by 2025
Futuro dell’Europa: uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025

With the debate on the future of Europe in full swing, the European Commission is today setting out its vision for how we can create a European Education Area by 2025.
Con il dibattito sul futuro dell’Europa in corso, la Commissione europea definisce oggi il suo piano su come creare uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025.

The ideas formulated are intended as a contribution to the EU Leaders’ meeting on 17 November 2017 in Gothenburg, where they will discuss the future of education and culture.
Le idee formulate sono concepite come contributo alla riunione dei leader dell’UE del 17 novembre 2017, a Göteborg, durante la quale si discuterà il futuro dell’istruzione e della cultura.

The Commission believes that it is in the shared interest of all Member States to harness the full potential of education and culture as drivers for job creation, economic growth and social fairness as well as a means to experience European identity in all its diversity.
La Commissione ritiene che sia nell’interesse comune di tutti gli Stati membri sfruttare appieno il potenziale dell’istruzione e della cultura come motore per la creazione di posti di lavoro, la crescita economica e la giustizia sociale e come mezzo per fare esperienza dell’identità europea nella sua diversità.

Vice-President for Jobs, Growth, Investment and Competitiveness, Jyrki Katainen said:
Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha affermato:

“A collective effort would enable Europe as a whole to shape its future, deal better with the challenges it is facing and to become more resilient.
“Uno sforzo collettivo consentirebbe all’Europa nel suo insieme di plasmare il suo futuro, di rispondere in modo più efficace alle sfide che si trova ad affrontare e di diventare più resiliente.

One of Europe’s greatest achievements was to build bridges across our continent with the creation of an area of free movement for workers and citizens.
Uno dei maggiori successi dell’Europa è stato gettare ponti che attraversano il continente grazie alla creazione di uno spazio di libera circolazione dei lavoratori e dei cittadini.

But there are still obstacles to mobility in the area of education.
Ma ci sono ancora ostacoli alla mobilità nel campo dell’istruzione.

By 2025 we should live in a Europe in which learning, studying and doing research is not hampered by borders but where spending time in another Member State to study, learn or work is the norm.”
Entro il 2025 dovremmo vivere in un’Europa in cui i confini non impediscano le esperienze di apprendimento, studio e ricerca, in cui vivere in un altro Stato membro per studiare, apprendere o lavorare sia la norma.”

Commissioner for Education, Culture, Youth and Sport, Tibor Navracsics, said:
Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha dichiarato:

>>>  “As we look to Europe’s future, we need to equip ourselves with an ambitious, shared agenda for how we can use culture and learning as a driver for unity.
“Nel guardare al futuro dell’Europa, dobbiamo dotarci di un programma comune ambizioso su come sfruttare la cultura e l’apprendimento per promuovere l’unità.

Education is key, because it is education that equips us with the skills we need to become active members of our increasingly complex societies.
L’istruzione è un fattore chiave, in quanto fornisce le competenze necessarie per diventare membri attivi di società sempre più complesse.

It is education that helps us adapt to a rapidly changing world, to develop a European identity, to understand other cultures and to gain the new skills one needs in a society that is mobile, multicultural and increasingly digital.”
È l’istruzione che ci permette di adattarci a un mondo in rapido cambiamento, di sviluppare un’identità europea, di comprendere altre culture e di acquisire le nuove competenze necessarie in una società mobile, multiculturale e sempre più digitale.”

Meeting in Rome in March 2017, Europe’s leaders committed to creating a “Union where young people receive the best education and training and can study and find jobs across the continent.”
Durante l’incontro di marzo 2017 i leader europei si sono impegnati a realizzare “un’Unione in cui i giovani ricevano l’istruzione e la formazione migliori e possano studiare e trovare un lavoro in tutto il continente”.

The Commission believes that education and culture can be an important part of the solution in tackling the challenges of an ageing workforce, continued digitalisation, future needs for skills, the need to promote critical thinking and media literacy in an era where “alternative facts” and disinformation can proliferate online, as well as the need to foster a greater sense of belonging in face of populism and xenophobia.
La Commissione ritiene che l’istruzione e la cultura possano essere una parte importante della soluzione per affrontare le sfide dell’invecchiamento della forza lavoro, della digitalizzazione continua, del futuro fabbisogno di competenze, della necessità di promuovere il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica in un’epoca in cui i “fatti alternativi” e la disinformazione possono proliferare online, come pure dell’esigenza di promuovere un maggiore senso di appartenenza di fronte a populismo e xenofobia.

A European Area of Education should include:
Uno spazio europeo dell’istruzione dovrebbe comprendere gli elementi di seguito elencati.

– Making mobility a reality for all:
– Rendere la mobilità una realtà per tutti:

by building on the positive experiences of the Erasmus+ programme and the European Solidarity Corps and expanding participation in them as well as by creating an EU Student Card to offer a new user-friendly way to store information on a person’s academic records;
capitalizzando sulle esperienze positive del programma Erasmus+ e del corpo europeo di solidarietà ed ampliando la partecipazione ai due programmi, oltre che mediante la creazione di una Carta europea dello studente per offrire un modo nuovo e facile di conservare informazioni sul curriculum accademico.

– The mutual recognition of diplomas:
– Riconoscere reciprocamente i diplomi:

by initiating a new ‘Sorbonne process’, building on the “Bologna process”, to prepare the ground for the mutual recognition of higher education and school leaving diplomas;
con l’avvio di un nuovo “processo della Sorbona”, che sviluppi il “processo di Bologna”, al fine di preparare il terreno per il riconoscimento reciproco dei diplomi di istruzione superiore e di conclusione degli studi.

– Greater cooperation on curricula development:
– Incrementare la collaborazione sull’elaborazione dei programmi scolastici e dei piani di studi:

by making recommendations to ensure education systems impart all the knowledge, skills and competences that are deemed essential in today’s world;
formulando una serie di raccomandazioni per garantire che i sistemi d’istruzione impartiscano tutte le conoscenze, le capacità e le competenze considerate fondamentali nel mondo di oggi.

– Improving language learning:
– Migliorare l’apprendimento delle lingue:

by setting a new benchmark for all young Europeans finishing upper secondary education to have a good knowledge of two languages in addition to their mother tongue(s) by 2025;
fissando un nuovo parametro di riferimento in base al quale entro il 2025 tutti i giovani europei che completano l’istruzione secondaria superiore dovrebbero avere una buona conoscenza di due lingue straniere oltre alla propria lingua madre (o alle proprie lingue madri).

– Promoting lifelong learning:
– Promuovere l’apprendimento permanente

by seeking convergence and increasing the share of people engaging in learning throughout their lives with the aim of reaching 25% by 2025;
mirando alla convergenza e aumentando la quota di persone che partecipano ad attività di apprendimento lungo tutto l’arco della vita, con l’obiettivo di raggiungere il 25% entro il 2025.

– Mainstreaming innovation and digital skills in education:
– Integrare l’innovazione e le competenze digitali nell’istruzione:

by promoting innovative and digital training and preparing a new Digital Education Action Plan;
promuovendo corsi di formazione innovativi e digitali e preparando un nuovo piano d’azione per l’istruzione digitale.

– Supporting teachers:
– Sostenere gli insegnanti;

by multiplying the number of teachers participating in the Erasmus+ programme and eTwinning network and offering policy guidance on the professional development of teachers and school leaders;
moltiplicando il numero di insegnanti che partecipano al programma Erasmus+ e alla rete eTwinning e offrendo orientamenti strategici sullo sviluppo professionale di insegnanti e dirigenti scolastici.

– Creating a network of European universities so that world-class European universities can work seamlessly together across borders, as well supporting the establishment of a School of European and Transnational Governance;
– una rete di università europee cosicché possano collaborare fattivamente a livello transfrontaliero e sostenere l’istituzione di una scuola di governance europea e transnazionale.

– Investing in education:
– Investire nell’istruzione:

by using the European Semester to support structural reforms to improve education policy, using EU funding and EU investment instruments to fund education and setting a benchmark for Member States to invest 5% of GDP in education.
servendosi del semestre europeo per sostenere le riforme strutturali volte a migliorare la politica dell’istruzione, facendo ricorso ai fondi e agli strumenti di investimento dell’UE per finanziare l’istruzione e definendo un parametro di riferimento per cui gli Stati membri investano il 5% del PIL nell’istruzione.

Preserving cultural heritage and fostering a sense of a European identity and culture:
– Salvaguardare il patrimonio culturale e promuovere un senso di identità e cultura europee:

by developing – using the momentum of the 2018 European Year of Cultural Heritage – a European Agenda for Culture and preparing a Council Recommendation on common values, inclusive education and the European dimension of teaching.
sviluppando – anche grazie allo slancio dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 – un’agenda europea per la cultura e redigendo una raccomandazione del Consiglio sui valori comuni, sull’istruzione inclusiva e sulla dimensione europea dell’insegnamento.

– Strengthening the European dimension of Euronews, which was created in 1993 by a number of European public broadcasters, with the ambition of having a European channel offering access to independent, high quality information with a pan-European perspective.
– Rafforzare la dimensione europea di Euronews, creato nel 1993 da un gruppo di emittenti pubbliche europee, con l’ambizione di disporre di un canale europeo che offra accesso a informazioni indipendenti di elevata qualità con una prospettiva paneuropea.

Background
Contesto

The primary responsibility for education and culture policies lies with the Member States, at national, regional and local levels.
La responsabilità principale in materia di istruzione e cultura spetta agli Stati membri, a livello nazionale, regionale e locale.

However, the European Union has played an important complementary role over the years.
Nel corso degli anni l’Unione europea ha tuttavia svolto un ruolo complementare importante;

This is particularly true when it comes to cross-border activities.
soprattutto per quanto riguarda le attività transfrontaliere.

For instance, after 30 years in operation, the Erasmus programme (Erasmus+ since 2014) has enabled 9 million people to study, train, teach, or volunteer in another country.
Ad esempio, in 30 anni il programma Erasmus (Erasmus+ dal 2014) ha permesso a 9 milioni di persone di studiare, formarsi, insegnare o fare volontariato in un altro paese.

Over the past decade, the European Union has also developed a series of ‘soft policy’ tools to help Member States in the design of national education policies.
Negli ultimi dieci anni l’Unione europea ha inoltre sviluppato una serie di strumenti non vincolanti per aiutare gli Stati membri nell’elaborazione di strategie nazionali in materia di istruzione.

Since 2000, Member States have been cooperating under the ‘Framework for European cooperation in education and training’ which set common objectives and benchmarks.
A partire dal 2000 gli Stati membri collaborano nell’ambito del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione, che fissa obiettivi e parametri di riferimento comuni.

In 2010, the EU set itself two education targets under the Europe 2020 Strategy where real progress has already been attained.
Nel 2010 l’Unione europea si è prefissata due obiettivi in materia di istruzione nell’ambito della strategia Europa 2020 progressi concreti.

Early school leaving has been reduced from 13.9% in 2010 to 10.7% in 2016,
L’abbandono scolastico è passato dal 13,9% del 2010 al 10,7% del 2016;

with the target to reach 10% by 2020.
l’obiettivo è raggiungere il 10% entro il 2020.

And tertiary educational attainment is up to 39.1% in 2016 from 34% in 2010,
Il tasso di istruzione terziaria è passato dal 34% del 2010 al 39,1% del 2016;

with the target of 40% by 2020.
l’obiettivo è raggiungere il 40% entro il 2020.

The Commission believes it is now time to build on these foundations and greatly step up our ambition.
La Commissione ritiene che sia giunto il momento di sviluppare queste basi ed essere molto più ambiziosi.

To steer this reform and to stimulate discussion as Europe looks to its future, President Juncker proposed in his State of the Union Address of 13 September 2017 a Roadmap for a More United, Stronger and More Democratic Union.
Per guidare questa riforma e stimolare il dibattito in un contesto in cui l’Europa guarda al suo futuro, nel discorso sullo stato dell’Unione del 13 settembre 2017 il Presidente Juncker ha proposto una tabella di marcia per un’Unione più unita, più forte e più democratica.

The meeting in Gothenburg on 17 November 2017 will be the opportunity for leaders to discuss the strengthening of European identity through education and culture.
La riunione di Göteborg del 17 novembre 2017 offrirà ai leader l’occasione di discutere il rafforzamento dell’identità europea grazie all’istruzione e alla cultura.