TESTI PARALLELI – Sandra Fluke Insists She Will not Be Silenced


Traduzione by CARLO CARADONNA, volontario di English Gratis. Il testo originale è tratto da una pagina del sito inglese di Wikinews ed è disponibile nel rispetto della licenza Creative Commons Attribution 2.5    foto credit

 

 

 

 

Sandra Fluke insists she will not be silenced
Sandra Fluke insiste: non sarò ridotta al silenzio

Wednesday, March 14, 2012
Mercoledì, 14 Marzo 2012

In an opinion piece published by CNN on Tuesday, Georgetown University law student and women’s rights advocate Sandra Fluke insisted she will not allow slurs from critics to silence her and other women from continuing to speak out on issues regarding women’s health and contraception.
In un pezzo contenente la propria opinione pubblicato dalla CNN martedì’, Sandra Fluke, studentessa di legge dell’università Georgetown University nonché difensore dei diritti delle donne, ha sostenuto con insistenza che non avrebbe consentito che le offensive insinuazioni pronunciate dai suoi avversari riducessero al silenzio lei e le altre donne cosicché desistessero dal continuare a dire la propria in materia di contraccezione e di salute delle donne.

Fluke has faced slurs and personal attacks after speaking before the House Democratic Steering and Policy Committee in the United States House of Representatives about women’s health and contraception.
La Fluke ha fronteggiato gli insulti e gli attacchi personali dopo essersi pronunciata in merito alla salute delle donne e alla contraccezione di fronte alla Commissione “House Democratic Steering and Policy Committee” nella camera dei rappresentanti degli Stati Uniti.

She was called a “slut” and a “prostitute” by talk radio show host Rush Limbaugh.
E’ stata definita una “sgualdrina” e una “prostituta” dal conduttore di talk show radio, Rush Limbaugh.

In response to these attacks, Fluke has received public support from women, members of the media, and politicians including the President of the United States.
In risposta a questi attacchi, la Fluke ha avuto il pubblico appoggio di donne, rappresentanti dei media, e di politici ivi incluso il presidente degli Stati Uniti.

In her piece for CNN, Fluke took the opportunity to thank her supporters, writing, “By now, many have heard the stories I wanted to share thanks to the congressional leaders and members of the media who have supported me and millions of women in speaking out.”
Nel suo pezzo per la CNN, la Fluke ha colto l’opportunità per ringraziare i suoi sostenitori, scrivendo, “Ormai, in tanti hanno sentito le storie che intendevo condividere grazie ai leader del Congresso e agli esponenti dei media che hanno tifato per me e milioni di donne nella nostra azione di denuncia.”  

>>> She characterized the “opponents of reproductive health access” who issued personal attacks against her as being motivated by an attempt to change the topic of conversation away from a dialogue about women’s health, and “to silence women’s voices regarding their own health care.”
Ha definito i “nemici dell’accesso alla salute riproduttiva” che le hanno sferrato contro degli attacchi personali come spinti da un intento di
spostare il tema del dibattito da una discussione sulla salute delle donne, e “di far tacere le donne che si esprimono sulla loro assistenza sanitaria.”

Fluke wrote that the efforts by some to drown out women from speaking out about women’s health were unsuccessful.
La Fluke ha scritto che gli sforzi compiuti da alcuni per impedire alle donne di dire apertamente la propria sulla salute delle stesse donne non hanno avuto successo.

She came to this conclusion due to the multitude of positive comments and encouragement sent to her by both female and male individuals urging that contraception medication be considered a medical necessity.
E’ giunta a questa conclusione a seguito dei numerosi commenti positivi e parole di incoraggiamento a lei inviati da cittadini – sia donne che uomini -per esortare che la contraccezione medica fosse considerata un obbligo sanitario.

Asserting that she would not remain silent on this issue of women’s health, Fluke wrote, “Attacking me and women who use contraception by calling us prostitutes and worse cannot silence us.”
Affermando che non sarebbe rimasta in silenzio sulla questione della salute delle donne, la Fluke ha precisato,”Attaccare me e le donne che ricorrono alla contraccezione chiamandoci prostitute e anche peggio non può ridurci al silenzio.”

She noted that a significant majority of women have utilized contraception medication, and commented that there exists a social disconnect between politicians attempting to make it more difficult for women to access this type of health care, and the views of society-at-large about the matter: “Restricting access to such a basic health care service, which 99% of sexually experienced American women have used and 62% of American women are using right now, is out of touch with public sentiment.”
Ha notato che una maggioranza significativa di donne hanno utilizzato il trattamento medico della contraccezione, e ha commentato che esiste uno scollamento sociale tra i politici che tentano di rendere difficile per le donne l’accesso a questo tipo di assistenza sanitaria, e i punti di vista della società in generale sull’argomento:
“Limitare l’accesso a un tale servizio sanitario basilare, di cui hanno beneficiato il 99% delle donne americane che hanno rapporti sessuali e di cui beneficiano proprio adesso il 62% delle donne americane, non è in linea con l’opinione comune.”

Fluke concluded her piece by emphasizing that those in power should not govern based on ideology: “I am proud to stand with the millions of women and men who recognize that our government should legislate according to the reality of our lives — not for ideology.”
La Fluke ha concluso il suo pezzo sottolineando che coloro che sono al potere non dovrebbero governare sulla base di un’ideologia:”Sono orgogliosa di stare con milioni di donne e uomini che riconoscono che il nostro governo dovrebbe legiferare in base all’effettiva realtà della nostra vita — non per ideologia.”

After being banned by Congressman Darrell Issa from speaking before a Committee on Oversight and Government Reform hearing on February 16 which consisted mainly of male panelists, Fluke appeared before a meeting of the House Democratic Steering and Policy Committee convened by Minority leader of the United States House of Representatives Nancy Pelosi on February 23.
Dopo aver subito il divieto imposto dal membro del Congresso, Darrell Issa, di prendere la parola alla seduta della commissione “Committee on Oversight and Government Reform ” composta principalmente da osservatori uomini il 16 Febbraio, la Fluke è apparsa il 23 Febbraio all’assemblea della commissione “House Democratic Steering and Policy Committee” convocata dal leader di minoranza della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi.

Fluke spoke to the committee about the need for contraception to be covered by health care plans offered by employers, as a matter integral to women’s health.
La Fluke ha parlato alla commissione circa la necessità che la contraccezione sia coperta dai piani di assistenza sanitaria offerti dai datori di lavoro, come una componente essenziale della salute delle donne.

She cited multiple cases where women take contraception medication as part of their health care for treatment of medical conditions unrelated to birth control, including two women who suffer from polycystic ovarian syndrome, a woman who is afflicted with endometriosis and another who takes contraception in order to prevent seizures.
Ha citato più di un caso che ha visto le donne assumere contraccettivi medici nell’ambito della propria assistenza sanitaria per il trattamento di disturbi non connessi al controllo della nascita, tra cui due donne che hanno contratto la sindrome della policistosi ovarica, una donna affetta da endometriosi e un’altra che assume anticoncezionali per prevenire l’insorgenza di criticità nel proprio stato di salute.

Speaking before the United States Senate on February 17 along with fellow members Patty Murray, Kirsten Gillibrand, Barbara Boxer, and Charles Schumer, Senator Jeanne Shaheen of New Hampshire expressed her support for Fluke.
La senatrice Jeanne Shaheen del New Hampshire, rivolgendosi al Senato degli Stati Uniti il 17 Febbraio si è espressa a favore della Fluke insieme ai colleghi Patty Murray,Kirsten Gillibrand, Barbara Boxer e Charles Schumer.

Like Fluke, Senator Shaheen pointed out the need not to silence the voices of women in the public government debate about women’s health care: “Time and time again, women have been silenced in this discussion, a discussion about our own very personal health care decisions.”
Come la Fluke, la senatrice Shaheen ha messo in evidenza la necessità di non oscurare la libera espressione delle donne nel pubblico dibattito del governo circa la loro assistenza sanitaria :”Più volte, la donne sono state imbavagliate in questa discussione, una discussione in merito esattamente a decisioni relative proprio alla nostra assistenza sanitaria.”

Senator Shaheen concluded her remarks with an explanation as to why she believes women should have significant representation in discussions about their health care: “Women deserve a voice in this debate because, after all, in the end this is about our health and it is about a health care decision that is between women, their families, their doctors, and their own faith.”
La senatrice ha concluso le sue osservazioni con un chiarimento sul perché ritiene che le donne debbano avere una significativa rappresentanza nelle discussioni in ordine alla loro assistenza sanitaria:”Le donne meritano uno spazio per esprimersi in questo dibattito poiché, dopo tutto, alla fine si tratta della nostra salute e di una decisione sull’assistenza sanitaria che riguarda le donne, le loro famiglie, i loro medici, e la loro fede.”
 
President Barack Obama called Fluke on March 2 to express his support for her courage to speak out on issues of women’s health.
Il presidente Barack Obama ha chiamato la Fluke il 2 Marzo per manifestarle il proprio sostegno per il coraggio di essersi apertamente pronunciata sui temi della salute delle donne.

In his first press conference of 2012 on March 6, he discussed his reasons for deciding to call Fluke.
Nella sua prima conferenza stampa del 2012 tenuta il 6 Marzo, ha discusso sulle sue ragioni per chiamare la Fluke.

The President cited his personal thoughts about his own two daughters: “And the reason I called Ms. Fluke is because I thought about Malia and Sasha [Obama’s daughters], and one of the things I want them to do as they get older is to engage in issues they care about, even ones I may not agree with them on.
Il presidente ha citato due considerazioni personali che riguardano proprio le sue due figlie:”E la ragione per cui ho chiamato la signorina Fluke è perché ho pensato a Malia e Sasha (le figlie di Obama), e una delle cose che voglio facciano come diventano più grandi è di impegnarsi in questioni che stanno loro a cuore, perfino quelle questioni nelle quali non posso essere d’accordo con loro.

I want them to be able to speak their mind in a civil and thoughtful way. And I don’t want them attacked or called horrible names because they’re being good citizens.”
Voglio che possano esprimere il proprio pensiero in modo civile e a seguito di ponderate valutazioni.E non voglio che siano aggredite o definite con degli orribili epiteti perché sono dei buoni cittadini.”

President Obama went on to state that Fluke served as a positive role model for citizen participation in democracy and society: “And I wanted Sandra to know that I thought her parents should be proud of her, and that we want to send a message to all our young people that being part of a democracy involves argument and disagreements and debate, and we want you to be engaged, and there’s a way to do it that doesn’t involve you being demeaned and insulted, particularly when you’re a private citizen.”
Il presidente Obama è arrivato al punto di dichiarare che la Fluke è intervenuta come un modello di ruolo positivo per la partecipazione del cittadino nella democrazia e nella società:”E ho voluto che Sandra sapesse che ho pensato che i suoi genitori debbano essere orgogliosi di lei, e che vogliamo mandare il messaggio a tutti i nostri giovani che essere parte di una democrazia comporta la discussione, la presenza di disaccordi e l’apertura di un dibattito, e vogliamo che voi siate impegnati, e c’è un modo per farlo che non implica che siate umiliati ed insultati, in modo particolare quando siete un privato cittadino.”