TESTI PARALLELI – UN Report Says 80 per Cent of World’s Refugees Live in Poor Countries


Traduzione by CARLO CARADONNA, volontario di English Gratis. Il testo originale è tratto da una pagina del sito inglese di Wikinews ed è disponibile nel rispetto della licenza Creative Commons Attribution 2.5    Creative Commons License photo credit: danielsakae

 

 

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UN report says 80 per cent of world’s refugees live in poor countries
La relazione delle Nazioni Unite riporta che l’80 percento dei rifugiati nel mondo vivono in paesi poveri

Wednesday, June 22, 2011
Mercoledì 22 giugno 2011

Reflecting an “overwhelming imbalance”, the majority of the world’s forcibly displaced refugees have been taken in by poor, developing countries, not industrialized countries, according to the 2010 Global Trends report by the United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR) released on Monday.
Secondo il rapporto 2010 “Global trends” (tendenze globali) redatto dall’Alto Commissario per le Nazioni Unite per i Rifugiati pubblicato Lunedì, la maggioranza dei profughi nel mondo sono stati accolti dai poveri paesi in via di sviluppo e non dagli stati industrializzati – il che si traduce in uno “schiacciante squilibrio”.

The report states that many of the poorest countries in the world have accommodated the largest numbers of refugees in absolute terms and also in proportion to their economies.
Il report dichiara che molti degli stati più poveri nel mondo hanno ospitato il più grande numero di rifugiati in termini assoluti e anche in rapporto alle proprie economie.

There were 43.7 million people displaced worldwide at the end of 2010, according to the report, more than half children.
Secondo la relazione, alla fine del 2010 ci sono stati 43,7 milioni di rifugiati su scala mondiale – più della metà bambini.

UNHCR works in over 120 countries and includes both refugees forced to flee a country as well as those forced out of areas in their own country.
L’Alto Commissario per le Nazioni Unite per i Rifugiati opera in più di 120 paesi e comprende, nel proprio ambito di competenza, sia i profughi costretti ad abbandonare il proprio paese come pure quelli in fuga forzata da una regione ad un’altra all’interno dello stesso stato di appartenenza.

The global total is broken down into the following categories: 15.4 million refugees, 27.5 million internally displaced people, and another 840,000 people awaiting to be assigned to refugee status.
La cifra complessiva è suddivisa nelle seguenti categorie:15,4 milioni di rifugiati, 27,5 milioni di profughi interni, e altri 840.000 persone in attesa di assegnazione dello stato di rifugiato.

>>> In addition, there are an estimated 12 million stateless people around the world; people who lack even the basic identity of a nationality.
Inoltre, ci sono 12 milioni di persone apolidi – secondo le stime – in giro per il mondo; persone che sono prive perfino dell’identità di base di una nazionalità.

Since 2004, the reported numbers of stateless populations has steadily increased.
Sin dal 2004, le cifre riportate per le popolazioni apolidi sono in costante crescita.

According to the report, Pakistan’s 1.9 million refugee population is the largest, followed by Iran with 1.1 million and Syria with 1 million.
Secondo il report, la popolazione di 1,9 milioni di rifugiati del Pakistan è la più grande, seguita dall’Iran con 1,1 milione e dalla Siria con 1 milione.

The neighboring nations of Afghanistan and Iraq accounted for the largest number of people fleeing.
Le nazioni confinanti dell’Afghanistan e dell’Iraq hanno rappresentato il più grande numero di persone in fuga.

The report states: “Pakistan also has the biggest economic impact with 710 refugees for each US dollar of its per capita Gross Domestic Product (GDP), followed by Democratic Republic of the Congo and Kenya with 475 and 247 refugees respectively.
La relazione dichiara:”Il Pakistan peraltro ha il più grande impatto in termini economici con 710 rifugiati per ogni dollaro USA del proprio PIL (Prodotto Interno Lordo) pro capite, seguito dalla Repubblica Democratica del Congo e dal Kenya con 475 e 247 rifugiati rispettivamente.

By comparison, Germany, the industrialized country with the largest refugee population (594,000 people), has 17 refugees for each dollar of per capita GDP.”
La Germania, il paese industrializzato con la più numerosa popolazione di profughi (594.000 persone), posta a confronto, ha 17 rifugiati per ogni dollaro di PIL pro capite.”

The new report depicts a very different situation than when the UN refugee agency was founded in 1950 to deal with the 2.1 million Europeans displaced by World War Two.
Il nuovo rapporto rappresenta uno scenario molto differente rispetto a quando l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati fu istituita nel 1950 per occuparsi dei 2,1 milioni di Europei resi profughi dalla Seconda Guerra Mondiale.

And it comes at a time when anti-refugee feelings are increasing in many industrialized countries.
E ciò si verifica in un periodo in cui in molti stati industrializzati crescono i sentimenti di ostilità nei confronti dei profughi.

“Fears about supposed floods of refugees in industrialized countries are being vastly overblown or mistakenly conflated with issues of migration.
“Le paure circa presunte inondazioni di profughi nei paesi industrializzati vengono smisuratamente esagerate o erroneamente messe insieme a questioni relative all’emigrazione.

Meanwhile, it’s poorer countries that are left having to pick up the burden”, said António Guterres, UN High Commissioner for Refugees.
Nel frattempo, sono i paesi più poveri che vengono abbandonati nell’impresa di farsi carico dell’onere”, ha affermato Antònio Guterres, l’Alto Commissario per le Nazioni Unite per i Rifugiati.

UNHCR UK spokesman Mans Nyberg called for greater urgency in conflict resolution: “We are also concerned with the 7m people in protracted situations who are living in camps for more than 10 years, sometimes even 30 years.
Mans Nyberg, portavoce – per il Regno Unito – dell’Alto Commissario per le Nazioni Unite ha invocato l’innalzamento del livello d’urgenza nella risoluzione dei conflitti: “Siamo preoccupati per i 7 milioni di persone – in situazioni che si trascinano da tempo – che vivono in campi da più di dieci anni, a volte perfino 30 anni.

We are really appealing to the international community to put more efforts into conflict resolution so that these situations can be resolved.”
Ci appelliamo veramente alla comunità internazionale affinchè compia maggiori sforzi nella risoluzione dei conflitti, cosicchè tali situazioni possano essere sanate.”

The report notes that in 2010 Japan resettled 18 families from Myanmar, becoming the first Asian country to accept refugees.
La relazione evidenzia che nel 2010 il Giappone si è attivato per il reinserimento di 18 famiglie provenienti dal Myanmar, divenendo (così) il primo paese asiatico che ha accolto i rifugiati.

The large number of people that fled Libya, Côte d’Ivoire and Syria in 2011, were not tallied in the report.
Il grande numero di persone che sono fuggite dalla Libia, dalla Costa d’Avorio e dalla Siria nel 2011, non sono state conteggiate nel report.