TESTI PARALLELI – Enrico Caruso (3)


Traduzione by DANILA FORESTI, volontaria di English Gratis. Il testo originale è tratto da una pagina del sito inglese di Wikipedia ed è disponibile nel rispetto della licenza
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ENRICO CARUSO (3)

Early career
Esordi di carriera

At the age of 22, Caruso made his professional stage debut in serious music. The date was March 15, 1895 at the Teatro Nuovo in Naples.
All’età di 22 anni, Caruso fece il suo debutto professionale esibendosi, in data 15 marzo 1895, al Teatro Nuovo di Napoli, in musica colta.

The work in which he appeared was a now-forgotten opera, L’Amico Francesco, by the amateur composer Domenico Morelli.
Il lavoro in cui fece la sua apparizione era l’opera (oggi dimenticata): “L’Amico Francesco” del compositore amatoriale Domenico Morelli.

A string of further engagements in provincial opera houses followed, and he received instruction from the conductor and voice teacher Vincenzo Lombardi that improved his high notes and polished his style.
Successivamente ci furono numerosi ulteriori impegni in teatri lirici di provincia; egli riceveva istruzioni dal direttore d’orchestra e suo maestro di impostazione Vincenzo Lombardi, il quale migliorò le sue note alte e perfezionò il suo stile.

Three other prominent Neapolitan singers taught by Lombardi were the baritones Antonio Scotti and Pasquale Amato, both of whom would go on to partner Caruso at the Met, and the tenor Fernando De Lucia, who would also appear at the Met and later sing at Caruso’s funeral.

Altri tre preminenti cantanti napoletani formati dallo stesso Lombardi furono: i baritoni Antonio Scotti e Pasquale Amato – entrambi sarebbero diventati co-interpreti di Caruso alla Metropolitan Opera (Met) – nonché il tenore Fernando de Lucia, che pure avrebbe fatto la sua apparizione alla Met e poi cantato alla messa funebre di Caruso.

Money continued to be in short supply for the young Caruso.

Il denaro continuava a scarseggiare nelle tasche del giovane Caruso.

One of his first publicity photographs, taken on a visit to Sicily in 1896, depicts him wearing a bedspread draped like a toga since his sole dress shirt was away being laundered.

Una delle sue prime foto pubblicitarie, scattata durante una visita in Sicilia nel 1896, lo raffigura con indosso un copriletto drappeggiato a foggia di toga, giacché la sua unica camicia doveva essere lavata.

At a notorious early performance in Naples, he was booed by a section of the audience because he failed to pay a claque to cheer for him.
Ad una nota (e famigerata) esecuzione avvenuta a Napoli, il cantante fu fischiato da parte degli spettatori poiché non era riuscito a pagare una claque che facesse il tifo per lui.
>>> This incident hurt Caruso’s pride.
Questo incidente ferì profondamente l’orgoglio dell’artista.

He never appeared again on stage in his native city, stating later that he would return “only to eat spaghetti”.

Egli non fece mai più apparizioni sul palcoscenico nella sua città natale; in seguito ci sarebbe ritornato ma solo “per mangiare spaghetti”.

During the final few years of the 19th century, Caruso performed at a succession of theaters throughout Italy until, in 1900, he was rewarded with a contract to sing at La Scala in Milan, the country’s premier opera house.

Nel corso degli ultimi anni del 19° secolo, Caruso si cimentò in una sequela di teatri disseminati in tutta Italia, fino al 1900, quando fu ricompensato con un contratto per cantare alla Scala di Milano, il principale Teatro d’Opera del Paese.

His La Scala debut occurred on December 26 of that year in the part of Rodolfo in Giacomo Puccini’s La bohème with Arturo Toscanini conducting.
Il suo debutto alla Scala venne realizzato il 26 dicembre di quell’anno, interpretando il personaggio di Rodolfo nella Bohème di Giacomo Puccini, con Arturo Toscanini direttore d’orchestra.

Audiences in Monte Carlo, Warsaw and Buenos Aires also heard Caruso sing during this pivotal phase of his career and, in 1899–1900, he appeared before the Tsar and the Russian aristocracy at the Mariinsky Theatre in Saint Petersburg and the Bolshoi Theatre in Moscow as part of a touring company of first-class Italian singers.
Anche il pubblico di Monte Carlo, Varsavia e Buenos Aires sentì cantare Caruso durante quella fase cruciale della sua carriera; tra il 1899 ed il 1900, egli fece la sua comparsa, nell’ambito di una compagnia itinerante di cantanti italiani di primo livello, davanti a Zar ed aristocrazia russa al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo ed anche al Teatro Bolshoi di Mosca.

The first major operatic role that Caruso was given the responsibility of creating was Loris in Umberto Giordano’s Fedora, at the Teatro Lirico, Milan, on November 17, 1898.
Il 17 novembre 1898, al Teatro Lirico di Milano, fu data a Caruso l’opportunità di realizzare il suo primo importante ruolo operistico con l’interpretazione di Loris nella Fedora di Umberto Giordano.

At that same theater, on November 6, 1902, he would create the role of Maurizio in Francesco Cilea’s Adriana Lecouvreur.
Presso il medesimo Teatro, il 6 novembre 1902, egli avrebbe dato vita al personaggio di Maurizio nell’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea.

(Puccini considered casting the young Caruso in the role of Cavaradossi in Tosca at its premiere in 1900, but ultimately chose the older, more established Emilio De Marchi instead.)
(Puccini aveva preso in considerazione di affidare al giovane Caruso il ruolo di Cavaradossi, al debutto di Tosca nel 1900, tuttavia alla fine scelse il più navigato ed affermato Emilio De Marchi).

Caruso took part in a “grand concert” at La Scala in February 1901 that Toscanini organised to mark the recent death of Giuseppe Verdi.
Caruso partecipò, il primo febbraio 1901, ad un “Concerto Grosso”, tenutosi al Teatro alla Scala di Milano, organizzato da Arturo Toscanini per commemorare la recente dipartita di Giuseppe Verdi.

Among those appearing with him at the concert were two other leading Italian tenors of the day, Francesco Tamagno (the creator of the protagonist’s role in Verdi’s Otello) and Giuseppe Borgatti (the creator of the protagonist’s role in Giordano’s Andrea Chénier).
Tra coloro che intervennero, insieme a Caruso, a quel concerto vi furono altri due prestigiosi tenori italiani dell’epoca: Francesco Tamagno (il creatore del ruolo del protagonista nell’ Otello di Verdi) e Giuseppe Borgatti (il creatore del ruolo del protagonista nell’ Andrea Chénier del compositore Umberto Giordano).