Questo articolo affronta l'importante argomento dei mezzi audiovisivi
nell'apprendimento di una lingua straniera; in questo caso dell'inglese.
Molto spesso, nelle scuole di lingue
gli insegnanti sono soliti usare dei video didattici. Chi di voi ha mai
seguito un corso d'inglese presso una scuola, almeno una volta si sarà
sentito dire: today we'll watch a video (oggi guarderemo un video).
Spesso ci si aspetta un bel film e invece si è "costretti" a guardare dei
filmatini di 15-20 minuti con dei titoli non molto entusiasmanti come:
living abroad (vivere all'estero) shopping (compere/acquisti),
ecc.
Solitamente, alla fine del filmato,
si chiede allo studente di svolgere degli esercizi che riguardano il
vocabolario e la grammatica presenti nel video. Sinceramente, credo che il
tutto possa risultare molto noioso. Chi scrive, i video didattici li ha
usati. Come insegnante di inglese mi sento di dire che questi andrebbero
sfruttati con parsimonia. Francamente, mi spingo più in là e vi dico che
spesso li si usa per tappare dei buchi durante la lezione o, peggio, nei
giorni in cui non si ha voglia di insegnare. Ma la cosa peggiore è che lo
studente si annoia e, alla fine, della lezione gli è rimasto poco o niente
di quello che ha visto e ascoltato.
Il video, per essere efficace, deve
avere una storia che si possa seguire; una storia "vera" e non un estratto
della vita quotidiana di Mr. Smith o Mrs. Jenkins.
Si ha l'ingiusta convinzione che
grazie ai video didattici lo studente riesca a confrontarsi con la vera
lingua parlata, il così detto everyday English. Sento di non essere
d'accordo con questa idea. Che cosa c'è di vero in un dialogo fatto apposta
per degli studenti durante il quale gli attori parlano in modo innaturale
usando un vocabolario predefinito e invece di recitare, simulano?
Proprio così, perché in questo caso l'attore non racconta una storia, bensì
la "simula".
La mia opinione è che si dovrebbe
usare dei film veri, che possiamo vedere al cinema o noleggiare in un
negozio. Lo studente
avrebbe in questo modo la possibilità di seguire una storia coinvolgente
nella quale si ritrovano tutti gli aspetti della “lingua parlata”:
intercalare, pause, contrazioni, ecc.
Alcuni colleghi potrebbero obiettare
che la maggior parte dei film risulta essere troppo difficile per gran parte
degli studenti e che solo quelli con un livello alto di comprensione hanno
le capacità necessarie per seguire fruttuosamente un film "vero".
Non è così. Per prima cosa lo
stimolo dato da una storia interessante incoraggia il discente a
concentrarsi al massimo delle proprie possibilità. E poi, non ci sono forse
i cartoni animati? Sì, quelli fatti per i bambini e facili da capire e
seguire. Dunque, perché non usarli in classe?
Sia chiaro, non sto affatto
affermando la completa inutilità dei video didattici, ma credo che durante
un corso completo questi andrebbero usati una, massimo due volte. Il loro
utilizzo, oltre tutto, deve essere strettamente necessario per aiutare gli
studenti a capire meglio un determinato argomento linguistico. In caso
contrario, si sottraggono ore preziose all'apprendimento.
Se proprio si vuole parlare "del più
e del meno", questo deve essere fatto dall'insegnante in classe.
Sono convinto che esistano video "veri" per ogni lingua e per quasi tutti i
livelli; ovviamente bisogna escludere le persone al primo approccio con la
lingua straniera. L'inglese, poi, non pone assolutamente problemi a tal
proposito, visto che di materiale ce n'è in abbondanza; basta cercare e
scegliere. Concludendo, video didattici sì, ma con cautela. Raccomando,
invece, a tutte le persone che vogliono apprezzare la lingua nella sua
essenza, la visione di film in lingua originale. Qui si ha la possibilità di
confrontarsi con la lingua e la pronuncia autentica di una cultura.
Un'ultima raccomandazione: sarebbe poco utile scegliere di vedere un film
francese o tedesco, però tradotto in inglese. Per ottenere il risultato
migliore è necessario guardare una pellicola che appartiene alla cultura
della lingua "usata". Solo così ci si confronta davvero con la lingua
straniera; poco importa che sia Snow White (Biancaneve) o Lethal
Weapon (Arma Letale). L'importante è provarci. E per finire, per chi
vuole un film "tosto" da vedere, consiglio il divertentissimo Full Monty.
Provate a seguire i dialoghi di un gruppo di operai di una città industriale
inglese. Se ce la fate, allora sì che potrete dire: io l'inglese lo capisco
bene!