Charles Darwin
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Charles Robert Darwin (12 febbraio 1809 - 19 aprile 1882) è stato un naturalista inglese, celebre per aver formulato la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per selezione naturale di mutazioni casuali congenite ereditarie, e per aver teorizzato la discendenza di tutti i primati (uomo compreso) da un antenato comune.
Ha pubblicato la sua teoria sull'evoluzione delle specie nel libro "L'origine delle specie" (1859), che è rimasto il suo lavoro più noto. Ha raccolto molti dei dati su cui ha basato la sua teoria durante un viaggio intorno al mondo sulla nave Beagle, e in particolare durante la sua sosta sulle Isole Galápagos.
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La vita
Nacque a Shrewsbury, in Inghilterra, quinto dei sei figli di Robert Darwin e Susannah Wedgwood; era nipote di Erasmus Darwin e Josiah Wedgwood.
Completati gli studi, si iscrisse a Medicina ad Edimburgo nel 1825. Il suo disgusto per la dissezione e la rozzezza della chirurgia del tempo lo portarono ad abbandonare la Scuola di Medicina nel 1827. In quell'istituto fu comunque influenzato dal lamarkiano Robert Edmund Grant. Suo padre, insoddisfatto che non fosse diventato medico e temendo divenisse un buono a nulla, lo spedì a Cambridge, sperando che entrasse a far parte del clero.
A Cambridge, Darwin fu fortemente influenzato da personalità scientifiche quali William Whewell e John Stevens Henslow: questo, unitamente all'interesse per le collezioni di coleotteri lo indirizzò, incoraggiato da suo cugino William Darwin Fox, verso la storia naturale. Darwin rimase a Cambridge per ulteriori studi in Geologia, per la quale dimostrava predisposizione. Nell'estate del 1831 lavorò col grande geologo Adam Sedwick in rilievi stratigrafici nel Galles.
Dopo che ebbe finito i suoi studi, il giovane studioso venne raccomandato da Henslow come accompagnatore di Robert Fitzroy, capitano della nave Beagle che era in partenza per una spedizione cartografica di cinque anni attorno alle coste del Sud America. Il lavoro di Darwin durante la spedizione gli permise di studiare di prima mano sia le caratteristiche geologiche di continenti ed isole, sia un gran numero di organismi viventi e fossili. Egli raccolse metodicamente un gran numero di campioni sconosciuti alla scienza: tali campioni, conferiti al British Museum, erano già di per sé un notevole e ineguagliato contributo scientifico.
Fra Capo Verde e le Falkland
Nel suo viaggio visitò le isole di Capo Verde, le Isole Falkland (o Isole Malvinas), la costa del Sud America, le Isole Galápagos e l'Australia. Di ritorno nel 1836, Darwin analizzò campioni di specie animali e vegetali, che aveva raccolto , e notò somiglianze tra fossili e specie viventi della stessa area geografica. In particolare, notò che ogni isola dell'Arcipelago delle Galápagos aveva proprie forme di tartarughe e specie di uccelli differenti per aspetto, dieta eccetera, ma per altri versi simili.
Nella primavera del 1837 ornitologi del British Museum informarono Darwin che le numerose e piuttosto differenti specie che egli aveva raccolto alle Galapagos appartenevano tutte a un gruppo di specie della sottofamiglia Geospizinae, all'interno della famiglia Fringillidae, cui appartengono anche i comuni fringuelli. Ciò, unitamente alla rilettura del saggio del 1798 di Thomas Malthus sulla popolazione, innescò una catena di pensieri che culminarono nella teoria dell'evoluzione per selezione naturale e sessuale. Darwin ipotizzò che, ad esempio, le differenti tartarughe avessero avuto origine da un'unica specie e si fossero diversamente adattate nelle diverse isole.
Teorie abbozzate
Seguendo questi ragionamenti, egli formulò le sue idee sui cambiamenti e lo sviluppo delle specie nei suoi Appunti sulla Trasformazione delle Specie, in sintonia con i Principi di Geologia di Charles_Lyell e col Saggio sui Principi della Popolazione di Malthus, che poneva il limite alla consistenza di una popolazione nelle risorse alimentari disponibili.
Consapevole delle potenzialità di tale ragionamento, Darwin si dedicò ad esperimenti con piante e piccioni e consultò esperti selezionatori di varie specie animali, cercando falle e limiti della sua ipotesi. Nel 1842, Darwin stese un breve abbozzo della sua teoria e a partire dal 1844 scrisse un saggio di duecentoquaranta pagine comprendente una versione più articolata della sua idea originaria sulla selezione naturale. Da lì al 1858 - quando avrebbe presentato la sua teoria alla "Linneian Society" di Londra - Darwin avrebbe limato e modificato le sue idee al riguardo.
Altri trattati e l'avventura del "Beagle"
Darwin pubblicò altri trattati scientifici, tra cui la spiegazione della formazione degli atolli corallini nel Pacifico del sud e il resoconto del suo viaggio a bordo del HMS Beagle.
Darwin sposò nel 1839 sua cugina Emma Wedgwood. Dopo aver vissuto alcuni anni a Londra, la coppia si trasferì alla Down House (ora aperta al pubblico), a Downe nel Kent. I Darwin ebbero dieci figli, di cui tre morti in tenera età.
Tra il 1839 e il 1843 la Zoologia del viaggio della H. M. S. Beagle fu pubblicata in cinque volumi. Darwin ebbe una corrispondenza scientifica con Alfred Russel Wallace, che lavorava nelle Isole del Pacifico meridionale. Nel giugno del 1858, Wallace gli espose gli elementi essenziali di una teoria evolutiva da lui sviluppata che rispecchiava sostanzialmente le sue idee al riguardo. Scienziati amici persuasero allora Darwin a rendere pubblica la sua teoria.
L'origine delle specie
Per approfondire, vedi la voce L'origine delle specie. |
Il 1 luglio 1858 una comunicazione di Darwin riguardo all'"Origine delle Specie per mezzo della Selezione Naturale" fu letta alla Linneian Society di Londra, unitamente ad una di Wallace. L'opera di Darwin fu pubblicata un anno più tardi e suscitò un tale interesse che la prima edizione andò esaurita in un giorno.
In diversi suoi libri successivi - quali La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico, L'origine dell'Uomo e la selezione sessuale e L'espressione delle emozioni negli animali e nell'Uomo - Darwin sviluppò altri temi soltanto abbozzati o neppure accennati ne L'origine delle specie. Per esempio, ne L'origine dell'Uomo e la selezione sessuale, Darwin aggiunse alla selezione naturale, come meccanismo di selezione, anche la selezione sessuale, dovuta alla "scelta femminile" (o in alcuni casi maschile) che spinge uno dei due sessi a sviluppare caratteri sessuali secondari abnormi e, in apparenza, in contrasto con la sopravvivenza e quindi il fitness individuale, come i palchi dei maschi dei cervi europei (Cervus elaphus) o la coda, sempre nei maschi, del pavone (Pavo cristatus). Ne L'espressione delle emozioni negli animali e nell'Uomo, Darwin abbozzò per la prima volta lo studio del comportamento animale secondo una prospettiva evoluzionistica, che avrebbe dato spunto nel secolo successivo all'etologia.
Nonostante le profonde modifiche cui è andata (e va) incontro anche ai giorni nostri la teoria dell'evoluzione per selezione naturale, le riflessioni di Darwin sono ancor'oggi la base e il presupposto scientifico per lo studio della vita e della sua evoluzione.
Accanto a Newton
La sua opera fu apprezzata dalla comunità scientifica. Egli divenne membro della Royal Society nel 1839 (per le raccolte effettuate durante il suo viaggio) e dell'Academie des Sciences francese nel 1878.
Morì a Downe il 19 aprile del 1882; ricevette funerali di stato e fu sepolto nell'abbazia di Westminster accanto a Newton.
Darwin e la fede cristiana
Charles Darwin discendeva da un ambiente anticonformista. Sebbene vari membri della sua famiglia fossero liberi pensatori, apertamente privi di credenze religiose convenzionali, egli inizialmente non dubitò della verità letterale della Bibbia. Frequentò una scuola anglicana, poi a Cambridge studiò teologia anglicana per diventare prete, ed era pienamente convinto dall'argomento teleologico di William Paley, secondo il quale il progetto della natura dimostrasse l'esistenza di Dio. Tuttavia, le sue credenze cominciarono a cambiare durante il suo viaggio con il HMS Beagle. Mise in questione quello che vedeva, rimanendo perplesso, per esempio, di fronte al fatto che le belle creature degli abissi oceanici fossero state create dove nessuno le poteva vedere, e rabbrividendo alla vista di una vespa che paralizzava bruchi e li offriva come cibo vivo alle proprie uova; considerò che quest'ultimo caso era in contraddizione con la visione di Paley di un progetto benefico. Mentre era sul Beagle, Darwin era però rimasto ortodosso, e citava la Bibbia come un'autorità sulla morale, ma aveva cominciato a vedere la storia del Vecchio Testamento come falsa e inaffidabile.
Dopo il suo ritorno, investigò la trasmutazione delle specie. Sapeva che i sui amici naturalisti ecclesiastici la ritenevano un'eresia bestiale, che minava le giustificazioni miracolose per l'ordine sociale, e sapeva che tali idee rivoluzionarie erano sgradite specialmente in un momento in cui la posizione raggiunta dalla Chiesa Anglicana era attaccata dai dissidenti radicali e dagli atei. Mentre stava sviluppando segretamente la sua teoria della selezione naturale, Darwin scrisse persino della religione come di una strategia di sopravvivenza tribale, sebbene credesse ancora che Dio fosse il legislatore ultimo. La sua credenza continuò ad attenuarsi nel tempo, e infine, con la morte di sua figlia Annie nel 1851, Darwin perse tutta la fede nel cristianesimo. Continuò a dare sostegno alla chiesa locale e ad aiutare con il lavoro parrocchiale, ma di domenica faceva una passeggiata mentre la sua famiglia andava a messa. In età avanzata, quando gli è stato chiesto delle sue convinzioni religiose, scrisse che non era mai stato un ateo nel senso di negare l'esistenza di un Dio, ma che in generale "'agnostico' sarebbe la più corretta descrizione del mio stato mentale."
Charles Darwin riferì nella sua biografia di suo nonno Erasmus Darwin di come venissero fatte circolare delle storie false che sostenevano che Erasmus avesse invocato Gesù sul letto di morte. Charles concluse scrivendo "Tale era lo stato del sentimento cristiano in questo paese [nel 1802].... Possiamo almeno sperare che adesso non prevalga più niente del genere." Nonostante questa speranza, storie molto simili vennero fatte circolare dopo la morte di Charles stesso, di cui la più prominente è la "Storia della Signora Speranza", pubblicata nel 1915, che sosteneva che Darwin si era convertito sul suo letto di malattia. Tali storie sono state propagate da alcuni gruppi cristiani al punto di diventare leggende urbane, sebbene queste asserzioni siano state confutate dai figli di Darwin e siano state rigettate come false dagli storici.
Voci correlate
Collegamenti esterni