Falsi amici nella lingua inglese
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In linguistica si dicono falsi amici tutti quei lemmi di una data lingua (L1) che, pur presentando una notevole rassomiglianza morfologica (omografia) e/o fonetica (omofonia) con altri termini di un'altra lingua (L2), traggono in inganno il parlante della L2 in quanto il loro significato è totalmente diverso. In Italia e altri paesi di lingua romanza i falsi amici più ingannevoli sono quelle parole della lingua inglese come actually (in realtà), accomodate (dare vitto e alloggio a), accident (incidente), incident (evento), library (biblioteca), magazine (rivista), palette (gamma di colori), stamp (francobollo), sympathy (compassione), terrific (magnifico, fantastico), ultimate (massimo, il più importante).
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Esempi di frasi comuni
A lurid sky non è evidentemente un cielo sporco, allo stesso modo in cui quando si preme il tasto cancel nella finestra di un computer non si cancella alcun programma, ma si sospende solo l'operazione in corso (it. annulla), senza eliminare i dati. Una compassionate society non è una società pietosa o compassionevole, come si traduce di solito in televisione e sulla carta stampata, ma solidale o comprensiva. Sempre parlando di media, le amazing news non sono certamente notizie "che ammazzano", ma notizie sorprendenti o magnifiche; mentre per strange rumors si intendono "strane dicerie", e non inquietanti "strani rumori". Due studiosi, Cortesi e Schmidt, fanno notare come si possa avere una agony of joy, un parossismo di gioia, e che benché in altri contesti agony significhi dolore intenso (fisico o mentale), non è necessario per questo spingere il termine a conclusioni più drammatiche: si potrebbero dare molti altri agonizing details sugli errori causati dai falsi amici soprattutto nella localizzazione dei testi. L'espressione commons sense indica semplicemente il "buon senso", e non un aleatorio "senso comune". Morbid non è affatto morbido, ma bensì "morboso"; infine, l'inglese ostrich può trarre in inganno, di quando in quando, dei traduttori sbadati, che si ritrovano a menzionare improbabili uova d'ostrica (in realtà di struzzo).
Origine dei falsi amici
Per approfondire, vedi la voce Lingua inglese#Influenza delle lingue romanze sull'inglese. |
Il falso amico è prodotto quando la coesistenza di due sinonimi di diversa origine porta uno dei due a cambiare significato per economia linguistica; ciò accadde nella lingua inglese con le parole mutuate dal francese a seguito della conquista normanna del 1066: a differenza della forma (ancor oggi simile a quella originaria delle parole francesi), il significato delle parole mutuate del francese (che in Francia rimase sostanzialmente immutato), dovette invece adattarsi nell'inglese a causa della concorrenza di altre parole anglosassoni con il medesimo significato: spesso cambiandolo, o portando all'estinzione del termine.
Così, ad esempio, mentre courir non attecchì per la maggiore frequenza di run, le parole che si riferivano alla vita dell'alta società (francofona) ebbero la meglio, come court (fr. moderno cour) e chivalry (senso di cavalleria). Enter è però più formale di come o get in ("vieni", "entra"), lo stesso vale per adjust e fit, ("adattar(si)") relate e tell, ("dire", "raccontare") liberty e freedom. Per "maiale" esistono due parole diverse: pig è la bestia viva, che diventava pork quando era cucinata dai ricchi normanni (i contadini locali non potevano permettersi di mangiare carne). Gracious e courteous sono evidentemente molto formali e di uso diplomatico e la parola per "gentile" non è nemmeno gentle che significa, invece, "delicato": nella vita comune basta dire kind.
Voci correlate
Bibliografia
- Odd Pairs and False Friends. A cura di Virginia Browne. Zanichelli, 1987.
- Il Nuovo Zingarelli, Vocabolario della lingua italiana. Zanichelli, 2000.
- Merriam Webster's Collegiate Dictionary. Springfield, Massachussetts, 2001.
- Mitchell, B. e Robinson, F. A Guide to Old English. London, Blackwell, 1982.
- Strang, Barbara M.H. A History of English. London Methuen, 1970.