Winston Churchill
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
«Meglio fare le notizie che riceverle; meglio essere un attore che
un critico.»
|
|
(da The Story of the Malakand Field Force del 1898,
)
|
Sir Winston Leonard Spencer-Churchill (Woodstock, 30 novembre 1874 - Londra, 24 gennaio 1965), meglio noto come Winston Churchill, fu un importante statista Britannico, conosciuto soprattutto per il suo ruolo di primo ministro del Regno Unito durante la seconda guerra mondiale. Nonostante il suo passato di soldato, giornalista, scrittore e politico, Churchill viene in genere ricordato come uno dei più importanti leader della storia britannica e mondiale. Nel 1953 fu insignito del Premio Nobel per la letteratura.
Il vero cognome di Churchill era in realtà Spencer-Churchill, ma a cominciare dal padre, Lord Randolph Churchill (Lord Randolph Henry Spencer-Churchill), il suo ramo della famiglia utilizzò nella vita pubblica sempre solo il nome Churchill.
Biografia
Churchill nasce a Palazzo Blenheim, presso Woodstock (Contea di Oxford), il 30 novembre 1874.
Il padre, terzogenito del duca di Malborough, è una figura di spicco del Partito Conservatore Britannico (Tory) (fu ministro per l'India). La madre è l'americana Jessie Jerome, figlia del proprietario del New York Times.
Winston studia a Harrow e, nel 1893, è ammesso all'accademia militare regia di Sandhurst. Il padre lo voleva avviare alla carriera militare. Churchill invece dimostra notevole talento per la scrittura.
Winston decide di trascorrere qualche anno tra India e Africa, arruolato nell'esercito imperiale britannico. A quei tempi i continenti extraeuropei erano molto ambiti perché la fama e la carriera dipendevano esclusivamente da incarichi di frontiera.
Dalle sue corrispondenze dalla guerra afgana del 1897 verrà pubblicato un libro (The Story of the Malakand Field Force, 1898), ma la vera fama giungerà dalla sua partecipazione, come Ussaro, alla battaglia di Omdurman (settembre 1898) sul corso inferiore del Nilo, nella quale gli inglesi sconfiggono i Dervisci e ottengono il controllo del Sudan.
Churchill si sente pronto per incominciare la carriera politica. Dopo un primo insuccesso, riesce ad entrare in Parlamento a 26 anni, nel 1900, quando viene eletto parlamentare per il Partito Conservatore al secondo tentativo nel collegio di Oldham. Nonostante avesse modellato la sua personalità sulla figura del padre, non tarda a manifestare una diversa sensibilità in campo sociale e politico.
Si allontana infatti dal suo partito e nel 1906 entra nelle fila dei Liberal. In Aula emerge per le sue spiccate doti di oratore - nonostante un difetto di pronuncia che non riuscì mai a correggere - famoso per la meticolosità con cui prepara gli interventi.
Nel 1917 viene nominato Ministro per i Rifornimenti militari. In quanto responsabile della produzione in massa di carri armati, svolge un ruolo importante nella vittoria britannica della prima guerra mondiale. Dal 1919 al 1921 è Segretario di Stato per la Guerra e l'Aria. Nel 1924 rientra nelle file del partito Conservatore e nello stesso anno diviene Ministro delle Finanze del governo Baldwin.
Sono gli anni in cui manifesta interesse ed ammirazione per il nuovo Primo Ministro italiano, Benito Mussolini, che definisce "il più grande legislatore vivente" (1926).
Gli anni Trenta vedono un declino del suo prestigio, che rapidamente risorge quando, allo scoppio della seconda guerra mondiale, i suoi ammonimenti sui pericoli rappresentati dal nazismo suoneranno profetici. La cattiva condotta delle guerra, insieme alla pressione dell'opinione pubblica, spinsero Chamberlain a presentare le sue dimissioni e i Conservatori a pregare Churchill di accettare la carica di primo ministro. Formato un governo di unità nazionale il suo atteggiamento deciso contro Germania ed Italia accrebbe enormemente la sua popolarità interna. Nonostante avesse promesso "lacrime, sudore e sangue", la popolazione lo appoggiò incondizionatamente fino alla vittoria nel 1945. In politica estera, mantenne buone relazioni sia con il Presidente USA Roosevelt sia con il capo del Cremlino Stalin.
Dopo la guerra, anche se era visto come un grande leader, perde le elezioni politiche del 1945 e deve lasciare il potere. Forse era pesato, all'interno della sua area politica, il fatto di essere sempre stato inviso ai sindacati.
Continua comunque a svolgere un ruolo politico di primo piano. La sua voce è ascoltata in tutto il mondo. Durante un discorso negli Stati Uniti conia la famosa espressione Cortina di ferro (1946).
Churchill riceve nuovamente l'incarico di formare un governo nel 1951, all'età di 77 anni. Fu l'ultima sua esperienza come primo ministro. Il suo contributo al servizio del suo paese fu ricompensato con una messe di premi e riconoscimenti, anche dall'estero.
Nel 1953, infatti, ottenne il Premio Nobel per la letteratura.
In Gran Bretagna è considerato tra i più grandi inglesi del XX secolo.
Muore a Londra il 24 gennaio 1965.
Collegamenti esterni
- (EN) Archivio storico mondiale su Churhill
- (EN) Il sito del Centro Churchill
- (EN) Audio del discorso di Churchill "finest hour"
- (EN) Rethinking Churchill, Parte 1 di 5
- (EN) Winston Churchill a Cuba
- (EN) Opinioni sul contributo storico di Churchill
- (EN) Un'altra biografia su Churchill con lunghe citazioni dei suoi discorsi
- (EN) Churchill e la Grande Repubblica. Exhibition explores Churchill's lifelong relationship with the United States.
- (EN) Churchill e il sionismo (del dottor Yoav Tenenbaum, Università di Tel Aviv)
- (EN) Citazioni di Churchill (240 citazioni)
- (EN) Alcuni discorsi di Churchill scaricabili
Predecessore: | Primo ministro del Regno Unito | Successore: | |
---|---|---|---|
Neville Chamberlain | 1940 - 1945 | Clement Attlee |
Predecessore: | Primo ministro del Regno Unito | Successore: | |
---|---|---|---|
Clement Attlee | 1951 - 1955 | Sir Anthony Eden |
Categorie: Primi ministri britannici | Biografie | Politici britannici | Premi Nobel per la letteratura | Massoni | Personalità della Prima guerra mondiale | Personalità britanniche della Seconda guerra mondiale | Anticomunismo | Antifascismo | Articoli di qualità su de.wiki | Articoli di qualità su fi.wiki